• Capitolo V - Testa sott'acqua •

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CAPITOLO Vtesta sott'acqua

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CAPITOLO V
testa sott'acqua

Venerdì, 11 febbraio 2022 (h

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Venerdì, 11 febbraio 2022 (h. 17:35) — Seul, Corea del Sud

Che fine aveva fatto la donna?

Eunju batté le palpebre. Solo in quel momento si rese conto che la 'signora gentile in hanbok' sembrava essere stata inghiottita dal pavimento, come se non fosse mai esistita. "Era al mio fianco un secondo fa." Confusa, Eunju si voltò. Non c'era alcuna traccia della donna... o di chiunque altro nella Traditional Tea House. La musica era sparita, il vociare confusionario dei clienti si era spento. La Casa del Tè di Insa-dong era deserta, completamente vuota. "C'è mai stato qualcuno oltre a me?"

«Non è rilevante, Eunju-ah.»

Quella voce familiare le accarezzò le orecchie, un lieve sussurro delicato che bastò a farle capire che, in fondo, poco le importava del perché i clienti e il personale della Tea House fossero scomparsi nel nulla. Non era rilevante, semplice.

Mosse qualche passo sul parquet di legno, scivolando tra i tavoli. "Da questa parte." Guidata da quel pensiero, svoltò l'angolo e si ritrovò in uno stretto corridoio dall'aspetto sobrio, silenzioso come tutto il resto del locale in quel momento. Ancora una volta, il pensiero che fosse innaturale quell'assenza di rumori la colpì, ma poi...

«Non è niente di cui valga la pena preoccuparsi. Non pensarci, continua a camminare.»

Doveva essere così, in fondo.

Scuotendo la testa, contò fino alla quarta porta sulla destra. Cercò la maniglia e prese un grande respiro. La signora gentile in hanbok le aveva detto che lui la stava aspettando là dentro, oltre quella porta scorrevole. Esitò. "Chi è che mi sta aspettando qui?" Si chiese, corrugando la fronte. La donna in hanbok glielo aveva detto, ma lei... non lo ricordava.

"Che sto facendo?" Non aveva senso sforzarsi di ricordare il nome di chi la stava aspettando. Oltre quella porta poteva esserci chiunque, o qualunque cosa, ma a lei... a lei non cambiava nulla. Madame Gwan le aveva detto di andare a Insa-dong per incontrare un cliente e quella era l'unica cosa che contava. "Spero solo non sia il solito vecchio viscido."

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