Capitolo 7

1.8K 51 4
                                    

Ero seduta al banco con gli occhi chiusi, disegnando nel buio tutti i passi che avrei dovuto compiere per entrambe le coreografie.

L'inizio degli applausi del pubblico mi fece intuire che Maria era appena entrata.

Dopo aver salutato tutti ed essersi seduta sulla sua poltrona ci guardò e io trattenni il respiro per un attimo, volevo sia andare subito che no, non lo sapevo nemmeno io.

M "Allora inizierei subito con la sfida" ripresi a respirare udendo quelle parole "vieni Luca".

Luca vinse la sfida, era un ragazzo simpatico, non sono una di molte parole, non ci ho parlato molto infatti però vedo come si comporta.

M "Ora vorrei vedere Ilaria perché so che l'ansia le sta mangiando lo stomaco" sorrisi e scesi con la mia, e sottolineo mia, felpa udendo gli applausi del pubblico.
Appoggiai la felpa davanti a Raimondo che, prontamente, mi sorrise, cosa che ricambiai.

R "Allora io ho fatto lavorare Ilaria su una coreografia di hip hop, e oggi vorrei vedere quella" annuii e mi tolsi il microfono, mi posizionai al centro e ballai sulle note di Rolls Royce.

Finita la coreografia tornai alla realtà, dopo essere stata nella mia bolla.
Sorrisi al pubblico per ringraziare degli applausi e ritornai al centro.

R "Allora a me Ilaria piace molto, credo però che debba lasciarsi andare di più proprio come persona, soprattutto nei rapporti umani- spostò lo sguardo per un secondo verso un punto indefinito dietro si me- però la maglia la riconfermo tutta la vita"

Sorrisi e corsi a prenderla ma la conduttrice mi chiese di fermarmi al centro, e io, un po' titubante, la ascoltai.

M "Allora Ilaria, mi è parso di capire che non sei una persona di molte parole, che preferisci conoscere le persone in base ai gesti. Però so un po' cosa ti frulla nel cervello, non devi pensare che sei qui come rimpiazzo di mattia, perché tu sei diversa da lui e non lo stai sostituendo, hai solo preso un banco vuoto, non sei entrata per via di una sfida e non devi sentirti in colpa, ok?" Sorrisi alle parole della bionda e ritornai a posto.

Mi sedetti e guardai il banco sotto al mio, christian mi stava guardando.

C "Sei stata brava"

I "Grazie" il mio sorriso venne interrotto quando sentii la domanda di Maria.

M "Che combinate voi due lassù?" Disse facendo girare tutti, compresa serena che era al centro; quest'ultima mi fece un sorrisetto e io la squadrai con lo sguardo.

C "No, le ho solo detto che è stata brava"

R "È furbo christian eh?" Disse il nostro maestro facendo annuire christian, gesto che mi lasciò per un attimo spiazzata ma ignorai.

Maria ripose l'attenzione su serena e la puntata continuò con qualche esibizione.

M "Ora scendi christian" il moro scese e poggiò la sua felpa davanti a Raimondo, Maria iniziò a fissarlo ridendo.

C "Che c'è?"

M "Allora, io so che tu hai chiamato mattia qualche giorno fa e vorrei fare sentire questa conversazione"

C "Oddio" il moro fece un piccola smorfietta e partì il filmato.

Sullo sfondo blu apparve la scritta "Christian e Mattia si sentono spesso al telefono, ma non parlano solo di danza"

M "Chri ma ho visto la ragazza nuova, a me sembra brava"

C "Si ma infatti lo è"

M "Ho visto pure i daytime però..."

C "E cos'hanno mandato?"

M "Beh diciamo che da fuori sembra ci sia qualcosa tra voi due, cioè tu quando io ero lì non hai mai fatto come fai con lei, anche le cose più piccole e minime"

C "Fratè è bellissima e su questo direi che non c'è dubbio però... La conosco da poco e poi già sto facendo fatica da quando sei uscito a ballare, figurati ad avere una relazione cioè Io-" il ragazzo venne interrotto dal biondo.

M "Ma a te piace?"

C "No... Per ora" il filmato finì.

Io stavo ridendo, per non piangere dall'imbarazzo, con Dario che era vicino a me, e stavo progettando tutti i piani di fuga per fuggire da quel posto.

Maria, grazie a tutti gli dei esistenti, non approfondì l'argomento e passo a fare ballare christian; posso giurare di essere rimasta quasi ipnotizzata.

Dopo tutto ciò tornammo in casetta e vidi Christian un po' silenzioso, non che sia la persona più estroversa del mondo eh, ma più silenzioso del solito. Magari ero io che mi stavo facendo troppe pare, così decisi di andare a farmi una doccia calda.
Uscita dalla doccia, presi dei leggins e una felpa e mi recai in cucina dove trovai Alex.

A "Ciao Ila"

I "Ciaoo" dissi mostrandogli la mia fossetta sinistra.

A "Come va?"

I "Bene dai, tu?" La mia risposta a quella domanda è sempre la stessa, però in quel momento stavo bene.

A "Bene" disse fissandomi in un modo strano. Alex era molto misterioso, ma mai peggio di Christian che per me era proprio un rompicapo.
Anche se devo dire che avrei continuato a cercare di risolvere quel rompicapo a lungo.

I "Cosa c'è Alexino?"

A "Lo sai" alzai gli occhi al cielo, infondo sapevo che sarei dovuta andare a parlare con Christian, ma il mio orgoglio diceva che sarebbe dovuto essere Alex a dirlo anche perché se fossi andata di là per conto mio, lui si sarebbe fatto altri milioni di film mentali.

A "Devi andare da lui" mi disse direttamente, voltandomi le spalle e scomparendo dietro l'arco della mia camera rossa.

Nei tuoi occhi | Christian Stefanelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora