9. The Choice

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poche settimane dopo

«Hey Louis» la voce di Zayn distolse l'attenzione del ragazzo dal libro che stava leggendo.
«Cosa c'è?»
I suoi tre migliori amici lo raggiunsero in salotto sedendosi accanto a lui.

«Io, Liam e Niall ci abbiamo pensato e... beh sai che troviamo Harry simpatico e nelle ultime settimane stiamo imparando a conoscerlo...»
«Sì... non capisco, cosa vuoi arrivare a dire?» chiese con sguardo confuso.

«Quello che Zayn intende -si intromise Liam- è che ormai vediamo Harry come parte del nostro gruppo e vorremmo...» guardò Niall, come se fosse lui quello che doveva continuare e finire la frase. E infatti.
«Vorremmo che tu gli dessi questo da parte nostra» conclude tutto d'un fiato mostrando a Louis il palmo della mano sinistra. Sopra c'era un braccialetto di corda verde.

Il ragazzo dagli occhi blu li guardò uno ad uno senza parlare.
«Davvero?»
I tre annuirono e Louis non perse più di un attimo ancora per abbracciarli.

«Grazie, non sapete quanto significhi per me. Glielo darò più tardi, quando andrò nella foresta» il sorriso del ragazzo avrebbe potuto fare concorrenza al sole.

«Però Lou, puoi darci una risposta?»
«Certo, a quale domanda?» chiese facendosi girare tra le dita il braccialetto che presto sarebbe stato al polso di Harry.

«Lo ami?» lo sguardo del ragazzo passò velocemente quello dei suoi amici.
«Sì. Lo amo con tutto me stesso»
In quel momento credette di non essere mai stato più sincero in vita sua.

***

Harry era seduto a gambe incrociate sulla pietra al centro della radura e stava giocando inconsciamente con il ciondolo al suo collo: era incredibile come una semplice catenina potesse aiutarlo a combattere il terrore che lo accompagnava da secoli. Ma il ragazzo sapeva che il merito andava anche a Louis che continuava ad aiutarlo.

A proposito del ragazzo dagli occhi blu.
Harry non voleva ascoltare il vento, davvero non voleva. Ma in quel momento era indeciso se mandare un aeroplanino di carta proprio a Louis per chiedergli se avrebbe potuto raggiungerlo prima.

Stava pensando a lui e il vento gli portò ciò che stava dicendo ai suoi amici.

"Sì. Lo amo con tutto me stesso"

Non voleva sentirlo. O meglio voleva ma dalla sua bocca. Voleva vedere le sue labbra muoversi mentre pronunciava quelle parole...

«Ho un po' paura di cosa potrebbe succedere Occhi Blu, ma ti amo anche io. Te lo dirò oggi magari, quando saremo insi-» Harry non fece in tempo a finire la frase che un dolore lancinante lo colpì alla base delle ali e lo fece cadere a carponi sull'erba della solita radura.

Non ricorda se avesse urlato. Sapeva solo che gli sembrava di avere mille pugnali conficcati nella schiena, intenti a privarlo delle sue ali.

Ma probabilmente urlò dato che molti personaggi arrivarono in fretta vicino a lui.
Gli facevano domande con gli occhi spaventati a cui lui non riusciva a rispondere. Bocchegiava e basta.

Riuscì a dire solo una parola quando a lui si avvicinò il trio di animali che meglio conosceva il suo Occhi Blu.

«Louis...» lo mormorò così a bassa voce che non era sicuro che lo avessero sentito. Ma fortunatamente gli animali hanno un udito sviluppato.

A Shadow in the Darkness || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora