La Battaglia

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Nesta e Feyre trasmutarono vicino all'accampamento e corsero al tendone dove sapevano fossero radunati i Signori Supremi.
"Ritirate gli eserciti!" urlarono insieme
"Ritirateli o verrano spazzati via insieme a quello di Koschei" aggiunse Feyre. Feyre, nonostante la palude di Oorid avesse indebolito i suoi poteri, aveva percepito chiaramente il potere immenso che si era sprigionato da quella donna quando Nesta le aveva detto che Rhys sarebbe morto,e sapeva che quel potere non avrebbe risparmiato nessuno sul campo di battaglia, neanche i loro eserciti.
"Fidatevi di me so cosa sta per succedere" aggiunse.
Gli eserciti si ritirarono e dall'altro lato Koschei era già che gustava la resa e poi lo spargimento di sangue... quando una nebbia ricoprii il campo di battaglia dove prima c'erano gli eserciti di Prythian.
"Ciao Koschei.. " disse Wysteria ghignando ".. ti presento il mio esercito" e la nebbia scomparve rivelando un enorme esercito di mostri.
Il sorriso sul volto di Koschei scomparve mentre la paura, un sentimento a lui poco noto, si fece strada sul suo volto.
Rhys e gli altri non sapevano che fare, lì davanti a loro c'erano i mostri di Oorid e Wy la loro Wy, la sorellina di Rhys... Cosa stava succedendo? Dovevano aiutare?
"ATTACCATE!" Un ordine e l'esercito mostruoso si accanì sugli avversari.
Wysteria trasmutò esattamente di fronte a Koshei, e appena lui provò ad attaccarla lei fece apparire la sua lancia che nelle sue mani era leggera e affilata a tal punto da tagliare solo sfiorando il bersaglio e lo ferì su una guancia, poi balzò indietro ghignando beffarda.
Non voleva ucciderlo, voleva solo fargli capire che contro di lei non aveva possibilità, e quando Koschei stremato non riuscì più ad alzarsi e lanciare attacchi magici, le urlò contro "Chi sei tu!?"
Lei allentò il guinzaglio al proprio potere, che si manifestò in saette nere e viola tutto intorno a lei e poi con voce ferma e autorevole rispose
"Io sono la Signora Suprema delle terre di Oorid, sono la sorella minore del Signore Supremo della Corte della Notte... io sono Wysteria, e tu Koschei sei mio nemico ora e per sempre. Osa anche solo mettere di nuovo piede sul suolo di Prythian e la tua pelle diventerà un trofeo sul muro del mio palazzo. È una promessa"la magia sfrigolò sigillando la promessa. Ciò che rimaneva dell'esercito di Koschei, una ventina di uomini, scappo insieme allo stregone, mentre Wy si preparava ad affrontare ciò che più temeva.... la sua famiglia.. l'avrebbero odiata per non essere tornata prima,l'avrebbero accettata anche così? Un mostro? Li guardò da lontano...
*non ci accetteranno mai, ci abbandoneranno e ci odieranno*
Le disse quella parte di lei che odiava di più, e forse aveva ragione.. se ne doveva andare,ma delle braccia la bloccarono lì dov'era. Rhys.. suo fratello la stava abbracciando...
"Dimmi che sei veramente qui... dimmi che non è uno stramaledettissimo sogno.. la mia sorellinaa.. la mia piccola e dolce sorellina.. mi sei mancata.." stava piangendo, suo fratello la stava abbracciando e stava piangendo.. alzò gli occhi e vide che anche Az, Cass e Mor erano lì e stavano piangendo. Qualcosa le bagnò il viso e si rese conto con stupore che erano le sue lacrime, era da tanto, tanto tempo che non piangeva, se lo era promesso a se stessa, ma per la sua famiglia avrebbe infranto quella promessa tutte le volte che fosse stato necessario.

Wysteria dopo 200 anni era finalmente felice insieme alla sua famiglia.

"Wy cosa è successo 200 anni fa?"
Sbiancò, ecco la domanda che temeva arrivasse, Mor, come gli altri aspettava una risposta.
"Ne parleremo alla Casa del Vento" disse Rhys rassicurante, dopo di che trasmutarono...

The Court of redemption and power Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora