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la mattina seguente sarei voluto passare da sunoo per vedere come stava, per vedere se hoshi si sarebbe ripresentato. ma non ne avevo il coraggio, non dopo la chiamata di ieri sera. così presi la macchina e andai al Cloud9, la pista di pattinaggio dove lavorava sunghoon. in realtà il Circle era parecchio distante dal Cloud9, anzi era completamente dalla parte opposta. eppure quella mattina non mi importava se avessi fatto tardi a lavoro. avevo bisogno di parlargli, ma di cosa esattamente? sunghoon era un insegnate di pattinaggio artistico. diceva di adorare il suo lavoro, ma ogni volta che lo guardavo mentre sorvegliava i ragazzi che allenava il suo sorriso era sempre così malinconico. e non lo biasimo perché un tempo lui era al posto loro. solo che poi si è infortunato e non ha più potuto continuare. tipico. era primo nella categoria junior in tutta la corea del sud. ha visto la sua bella carriera scivolargli fra le mani per colpa di un dannato salto andato a finire male, il suo ginocchio è andato a farsi fottere e ora non può più gareggiare. jake aveva una cotta per sunghoon. ma sunghoon... ecco come dire il pattinaggio era il suo unico sfogo. solo così poteva scappare dalla realtà rifugiandosi in un luogo definito da lui sicuro. ed è stato proprio sulla pista di pattinaggio che sunghoon aveva avvistato jake sugli spalti. diceva che andava sempre a guardarlo allenarsi, o per meglio dire ammirarlo. sunghoon è nobile di famiglia, e i suoi genitori hanno già trovato la ragazza che tra poco più di un mese avrebbe dovuto sposare. ed era complicato perché aveva invitato anche jake al matrimonio. e a sunghoon jake pieceva da morire. esatto, morire. una volta parcheggiata la macchina sono entrato dalla porta sul retro, sempre aperta. perché avevo trovato la porta principale ancora chiusa. non trovai subito sunghoon, anzi sembrava che la pista fosse vuota. allora ho iniziato a incamminarmi verso il suo ufficio sicuro di trovarlo lì. e infatti è stato proprio lì che ho trovato il suo corpo, privo di sensi, steso sul pavimento. indietreggiai inciampando nel barattolo, ormai vuoto, di compresse. ero certo che le avesse ingerite tutte in una volta. perché sunghoon era una persona scontata e suo zio si era tolto la vita esattamente nello stesso modo per lo stesso identico motivo. respirai affannosamente cercando il numero di jake fra i miei contatti. non avevo la più pallida idea di che cosa fare, ero solo andato nel panico. 'jake ti prego vieni al cloud9, sunghoon è atterra... io non lo so ti prego vieni." ero talmente confuso che facevo fatica anche a comporre una semplice frase. "chiama un'ambulanza io arrivo subito hees" cercò invano di tranquillizzarmi. eppure io già lo sapevo, perché mi aveva detto di aver trovato un modo per porre fine a tutto. ma non pensavo che con tutto intendesse anche se stesso. fu proprio così che invece di assistere al suo matrimonio assistemmo al funerale di sunghoon. sia io, che l'ambulanza, che jake eravamo arrivati troppo tardi. e il tempo ha continuato a scorrere velocemente anche quando lui agonizzava per terra. l'unico che non ha versato una nemmeno una lacrima quel giorno è stato proprio niki. ed è stato inaspettato perché sunghoon mi raccontava spesso di tutti i pomeriggi al Cloud9 passati insieme a niki. mentre i medici cercavano in tutti i modi di salvarlo, ho trovato la sua lettera d'addio. non sapeva bene a chi indirizzarla così ha scritto per ognuno del gruppo una piccola frase. aveva scritto a niki che "so di averti promesso di non arrendermi, ma niki sai credo di aver sopravvalutato la mia forza. grazie per avermi tenuto compagnia ogni giorno". non ho mai fatto vedere a nessuno quella lettera. me lo aveva scritto proprio sunghoon. "hees, so che troverai tu questa lettera, quindi per favore ti chiedo di tenerla per te. immagino che tu abbia gia capito perché sia andata a finire così perciò ti chiedo di prenderti cura di jake e di aiutarlo ad amare una persona pronta a ricambiare il suoi sentimenti. scusami se ti ho mentito l'altra volta, con tutto intendevo solo ed esclusivamente me stesso. ti voglio bene hees, ricordatelo sempre. tu sei amato". e sunghoon aveva ragione, perché io sono stato sempre amato ma sono stato talmente egoista che non me ne sono mai reso conto. questo però è un altro discorso, perché dopo aver letto quella frase pensavo che si stesse prendendo gioco di me. così mi feci dare l'indirizzo di casa di niki da jungwon e andai da lui. ero arrabbiato con lui, senza un apparente motivo. volevo un bene dell'anima a sunghoon ma anche lui aveva deciso di abbandonarmi. non mi stava bene, assolutamente no. aveva detto che io "sono amato" eppure tutte le persone che amavo se ne erano andate via. "heeseung, tu non hai nemmeno conosciuto i tuoi genitori. come puoi dire di amarli". e sunoo aveva ragione, ha sempre avuto ragione. io però ero così convinto di quello che andavo dicendo in giro che lo spinsi con forza per terra, facendolo cadere e sbattere la testa sullo spigolo della scrivania. "niki perché non sembri nemmeno un minimo toccato da tutto quello che è successo. cavolo sunghoon è morto e tu non hai nemmeno versato una lacrima" gridai appena mi aprí la porta. sbuffò tirandomi dentro casa per un braccio sbattendo la porta. "senti se tu pensi che delle stupide lacrime possano esprimere il dolore che sto provando in questo momento hai completamente sbagliato heeseung non mi conosci per niente" rispose acido incrociando i nostri sguardi. scoppiai a piangere. ero così arrabbiato che non ero riuscito a controllarmi, e ancora una volta mi sono mostrato vulnerabile davanti a lui. ma non riuscivo a fermarmi e in quel momento preoccuparmi di come apparissi davanti ai suoi occhi era l'ultimo dei miei problemi. nonostante i quattro anni di differenza, niki era così maturo rispetto a me che non riuscivo a farmene una ragione. le sue braccia improvvisamente circondarono il mio esile corpo. cercava di tranquillizzarmi in qualsiasi modo. "manca anche a me sunghoon, ma per favore non piangere non voglio che altre persone stiano male"sussurrò accarezzandomi la schiena. faceva così male il mio cuore in quel momento, batteva all'impazzata. "heeseung devi vivere per lui con me, per favore aiutami a prendermi cura di jake". dopo la morte di sunghoon, il gruppo si è sciolto e non ci siamo più visti al Forbidden. neanche per sbaglio.

angolo meri
uhmm ciao(?)
ho letto 4 matrimoni e un funerale ed è nato questo capitolo :))

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 30, 2022 ⏰

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