Un'altra possibilità? (One Piece fanfiction)

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X: "Tranquilla piccola T/n, anche se adesso devo morire, sono sicuro che ci rincontreremo. Sono convinto che il ragazzo con cui farai il tuo viaggio sia una persona fantastica e poi... mi hai promesso che ti prenderai cura di LORO"

La bambina-spirito stava piangendo ma con un grande sorriso sulle labbra, sapeva che a LUI non piaceva quando non sorrideva e, vista l'imminente morte dell'uomo, si era promessa che con lui avrebbe sempre tenuto il sorriso.

Ci fu una grande luce bianca e poi una figura sorridente ma un po' preoccupata, era lui.

X: "Ancora con quel sogno T/n?"

Io: "È che mi manchi e di solito indica che qualcosa di bello sta per accadere... anche se è un ricordo spiacevole"

L'uomo si mise a ridere ma ormai la preoccupazione era sparita, conosceva quella bambina da ormai tanto tempo, nel frattempo la piccola aveva un broncio per via della risata del padre.

Io: "Apparte questo -disse guardando male l'uomo- ho trovato Rufy, mi ricorda molto te, forse avevi ragione sul suo conto... ma adesso è ancora troppo piccolo per farmi decidere di tornare in vita... dovrò aspettare ancora uno o due anni"

X: "E perché non adesso? Avresti due-tre anni in più..."

Io: "Perché voglio averne solo uno... così con Ace e Sabo sono due"

X: "Ho capito, adesso si sta svegliando lui... e, quando lo vedi, salutami il rosso"

Io: "Certo Roger"

Ci abbracciammo e poi iniziai a tornare nel mondo dei vivi, dove il piccolo Ace si stava per svegliare, nella casa di Dadan.

Visto che il piccolo Ace era andato in giro, probabilmente con Sabo, ho raggiunto Rufy al bar di Makino, con loro c'era anche la ciurma di Shanks e, da quanto mi era stato raccontato, il piccolo Rufy si era infilato un coltello sotto l'occhio sinistro, dove ora aveva un cerotto, perché vuole andare per mare insieme al rosso.

Io: "Dai Rufy, lascia perdere, sei ancora troppo piccolo, è pericoloso"

Rufy: "Non sono piccolo! E il mio pugno è più micidiale di una pistola!"

Shanks: "Una pistola? Ah si?"

Lo disse con una faccia completamente svogliata che mi fece ridere così, per non farmi vedere dal piccolo corvino, che si sarebbe arrabbiato anche con me, diventai trasparente ai suoi occhi e mi lasciai andare in una fragorosa risata.

Rufy: "T/N TORNA VISIBILE! LO SO CHE STAI RIDENDO!"

Io: "Non è assolutamente vero -dissi facendo la finta offesa- e dovresti smetterla di chiedere continuamente a Shanks di andare con lui"

X: "Orsù capitano, non si intestardisca, una volta tanto possiamo portarlo con noi"

Y: "Già, lo penso anche io"

Shanks: "Allora qualcuno scenda dalla nave per cedergli il posto"

Lucky Roo: "Bene... chiuso il discorso. E adesso, forza, beviamo!!"

Rufy: "NON SIETE DALLA MIA PARTE?!"

Io: "Per quanto tu abbia ragione a non portarlo, sei stato più cattivo del solito, Shanks"

Shanks: "Forse hai ragione, ma dovresti capirmi piccola T/n" disse mettendomi una mano in testa

Forse sarebbe da spiegare meglio questa mia forma prima di rinascere, praticamente sono una specie di fantasma, nessuno mi vede tranne per chi scelgo io e, certe volte, posso anche decidere se farmi toccare o meno. Mentre i miei poteri, che torneranno al punto di partenza non appena resusciterò, possono colpire tutti, non serve che loro mi vedano o meno.