Matti da legare } Sangwoo X Reader

Capitolo 5

Ero ancora insieme a Sangwoo e lo stavo fissando da non so quando prima che mi venne in mente la mia prima volta.
Il detto è vero: la prima volta non si scorda mai. La mia è stata bella, mi sentivo coccolata diversamente da come mi sento con Sangwoo.

Sangwoo: che hai da fissare?
Sobbalzai, pensavo dormisse. Un braccio mi avvicinò a lui e le nostre facce erano a pochi centimetri di distanza. L'odore di vaniglia mi faceva bruciare le narici.
T/n: puzzi, hai un odore fortissimo di vaniglia.
Sangwoo: me l'hai già detto, faccio fatica a sopportarlo pure io
T/n: e allora perché non ti lavi?
Sangwoo: sono stanco, ma sai come ci si sente dopo aver scopato una tipa del genere?
Io abbassai lo sguardo e lui mi abbracciò.
Sangwoo: non era un rimprovero

Non so dopo quanto ma ci addormentammo abbracciati, proprio come due bambini.
La mattina seguente lui non c'era, sentivo delle voci nella camera accanto e dopo un urlo femminile. Uscii dalla stanza a piedi scalzi e vidi Sangwoo che trascinava il corpo della ragazza che si era fatto la sera prima.

T/n: ma sei-
Sangwoo: matto?
Finì la frase e io annuii ancora a bocca aperta e lui continuò il suo lavoro.
Portò la ragazza in cantina e dopo tornò da me che ero ancora impalata davanti alla porta della mia stanza.
Sangwoo: seguimi
Disse prima di trascinarmi in bagno. Ammetto che ho cominciato a preoccuparmi.
T/n: c-che intenzioni hai?
Sangwoo: spogliati
Disse guardando ogni parte del mio corpo, dai capelli alle dita dei piedi.
T/n: ma tu sei pazzo!
Sangwoo: fallo prima che lo faccia io
Io decisa non lo ascoltai, ma lui si avvicinò e mi bloccò contro il lavandino.
Sangwoo: perché non segui gli ordini?
T/n: non sono il tuo cagnolino
Sangwoo: oh, invece si che lo sei
Disse prima di infilarmi una mano sotto la maglietta.

Me la sfilò e cercai di dimenarmi e fare qualcosa ma era impossibile, il suo corpo era immenso in confronto al mio che è minuto. Afferrò pure la zip dei jeans e la abbassò in modo da farmi cadere i pantaloni alle caviglie. Rimasi in intimo davanti a lui e si avvicinò alla porta per chiuderla a chiave, le mie gambe tremavano come dei ramoscelli e lui si avvicinò alla vasca da bagno. Chiuse il tappo e fece scorrere l'acqua, dopo tornò da me e mi fissò a lungo.

Sangwoo: spogliami
Mi ordinò calmo
T/n: n-no
Dissi in imbarazzo e tutta rossa
Sangwoo: fallo
Io annuii intimorita e cercai di togliergli la maglia, lui mi aiutò piegando le braccia e mostrandomi i suoi muscoli scolpiti. Come mi immaginavo.
Sangwoo: ora i pantaloni
In silenzio infilai le dita delle mani nella tuta e la abbassai pian piano. Rimase in boxer e con l'erezione ben visibile
Sangwoo: che c'è, ti piace?
Io deglutii e cercai di guardare altrove, quando la vasca fu piena lui spense l'acqua e mi disse di avvicinarmi.

Io avanzai verso la vasca e mi misi davanti a lui. L'erezione la sentivo sulla schiena mentre le sue grosse mani mi cercavo di togliere il reggiseno. Arrivò il turno degli slip che nel mentre si erano bagnati malamente. Sfilò pure quelli e cominciò ad accarezzarmi dolcemente la natica destra. Cercai di non girarmi verso la sua direzione ma ci pensò lui, ora ero esposta ai suoi occhi. Cercò di toccarmi il seno ma indietreggiai andando a sbattere contro la vasca.

Sangwoo: immergiti
Io lo ascoltai ed entrai nel bagno caldo bagnandomi fino al seno. Lui si abbassò i boxer e mi mostrò il suo membro, era grosso, troppo per i miei gusti. Era eccitato.

Entrò pure lui nella vasca e cercai di allontanarmi il più possibile ma lui si avvicinava sempre di più.

Sangwoo: eh vieni qui
Mi afferrò per un braccio e mi avvicinò a lui, ero inginocchiata e il seno mi usciva dall'acqua, mi stava guardando.
T/n: ti prego lasciami
Sangwoo: guarda che ti chiudo di nuovo in cantina
T/n: col cazzo
Sangwoo: allora resta qua e non ti lamentare
Sbuffai e mi sedetti davanti a lui, ci guardammo e nessuno dei due riuscì a dire nulla.

Percorse con il dito tutto il mio corpo, facendo dei piccoli movimenti circolari attorno al seno. Io ero ferma come una statua, non sapevo che fare. Arrivato nell'interno coscia gli bloccai la mano prima che potesse risalire. Però lui riuscì a liberarsi dalla mia presa e continuò fino ad arrivare nella mia parte più sensibile. La accarezzò prima di metterci subito un dito dentro (o-o). Cacciai un urlo dal dolore e mi tappò la bocca con l'altra mano. Non riuscii a capire se era piacevole o doloroso, uno strazio. Ansimai e gemetti prima che lui estrasse il dito e lo riaffondò con più forza.

T/n: t-ti prego basta
Dissi sudando e inarcando e la schiena
Sangwoo: eddai ho appena cominciato
T/n: basta!
Dissi spingendolo, lui mi tirò uno schiaffo e mi rannicchiai in un angolo della vasca. Si avvicinò di nuovo ma questa volta alzandosi in piedi. Si piegò leggermente e mi prese per i capelli.
Sangwoo: e ora succhia
T/n: n-no!
Riuscii a dire prima che lui me lo fece entrare in bocca con forza. Non riuscivo a respirare e avevo l'interno coscia che bruciava.

Dopo un po' si allontanò e mi fece respirare, cercai di inalare più aria possibile prima che me lo rimettesse con più potenza di prima .

Sangwoo: non mordere
Disse prima che io mi staccai e prendendo una salvietta presi la chiave della stanza e scappai dal bagno. Lui arrabbiato si rivestì e cercò di inseguirmi ma io mi ero già chiusa nella mia stanza.

Pensai di essere al sicuro, quindi mi vestii e mi preparai per bene, però dopo essermi seduta sul letto sentii un tonfo, forte anche. La porta si spaccò e Sangwoo entrò con una mazza da baseball, io cercai di allontanarmi ma mi raggiunse e mi colpì col la mazza. Dritto alle costole. Sentii il rumore di ossa rotte e caddi in ginocchio sul pavimento, lui mi guardava sorridendo, io invece ero lì che lottavo contro tutto quel dolore che provavo.

Sangwoo: sei proprio una stupida
Fu la frase che riuscii a sentire prima di vedere il buio totale e la stanza sparire.