Peggior incubo

7 3 1
                                    

Entrare a far parte dello strano e complicato mondo dei ragazzi della mia età era uno dei miei obiettivi. Già...era.
Ho rimpianto l'esatto momento in cui decisi di venire a questa stupida festa con tutta l'anima.

Circa due ore prima YeJin si era gentilmente offerta di ospitarmi a casa sua per darmi una mano nel prepararmi, data la mia inesperienza, ma non avessi mai accettato.
Mi ha obbligata, anzi, il termine più adatto sarebbe minacciata, ma tralasciamo i dettagli...dicevo, mi ha costretta ad indossare un vestito che non rientra assolutamente nei miei gusti e a riempire la mia faccia di blush, fondotinta e altre sciocchezze del genere.

"Niente storie, Yaeri! Questo vestito ti sta da Dio, mette in risalto tutte le forme che ti ostinavi e tenere nascoste sotto quelle felpe enormi, e poi il trucco che ti ho fatto dona un taglio diverso ai tuoi occhi. Sei praticamente una dea! Stasera stenderai tutti!"
Così aveva detto quella pazza di YeJin, ma seppur mi vedessi diversa con queste cose addosso, non mi sarei mai sentita completamente a mio agio.
Esporre troppo il mio corpo: era questo che stavo facendo, e non mi piaceva.

Infatti, dopo lunghe preghiere e lamentele, riuscii a convincere YeJin a lasciarmi ai piedi i miei amati anfibi, e di nascosto mi portai dietro anche la mia felpa.

Dopo quelli che parvero secoli riuscimmo finalmente ad arrivare a destinazione e l'agitazione cominciò a farsi sentire.
Le mani mi tremavano, i brividi sembravano essersi impossessati del mio corpo e, per scaricare la tensione, continuavo a grattarmi insistentemente le mani.

Non seppi spiegare il perché, ma in quel momento pensai involontariamente a Jungkook e a quanto avessi bisogno di lui.

"Ehi, Yaeri..." la mia nuova amica, visibilmente preoccupata, si avvicinò istantaneamente a me, prendendo le mie mani fra le sue e provando a tranquillizzarmi.

Quanto mi odiavo.

"Non ti devi preoccupare, non ci sei abituata ed è normale che tu abbia un po' d'ansia, ma ti prometto che non ti lascerò sola neanche un minuto! Staremo sempre insieme e ti farò conoscere i miei amici!"
L'entusiasmo di YeJin non poté fare altro se non condizionarmi, e così mi lasciai andare e decisi che per quella sera non sarei più stata Yaeri l'asociale.

Entrammo nel locale e tutto ciò che riuscivo a vedere era solo un'immensa marmaglia di ragazzi che si dimenava e scatenava a ritmo di musica. La puzza di alcool mi invase subito le narici e non potei fare a meno di arricciare il naso infastidita.
"Seguimi!" urlò YeJin per farsi sentire ed io obbedii, afferrandole immediatamente la mano. Non sapevo dove stessimo andando, ma riuscire a farsi spazio fu un'impresa veramente ardua...sembrava di trovarsi in mezzo ad un branco di tori scalmanati.

Dopo una seria di urti e spintoni riuscimmo finalmente a superare la mandria di bufali e YeJin mi trascinò verso un tavolo, dove tre ragazzi stavano allegramente bevendo del soju.
"Ciao!" esclamò la castana, attirando la loro attenzione. Nel momento in cui si voltarono non potei non pensare a quanto fossero belli...era incredibile, sembrava che in quel periodo il mio destino fosse incontrare solo dei greci.

Non che mi dispiacesse eh, però...c'era un però.

"Oh YeJin! Ce l'hai fatta ad arrivare finalmente, se avessi aspettato un altro po' avresti trovato solo il mio scheletro!" Il primo a parlare fu un ragazzo moro, dagli occhi dolci e allegri e delle labbra carnose e a forma di cuore.
"Sei sempre il solito esagerato, Hyungwon"

Hyungwon...mi sembrava di averlo già sentito da qualche parte quel nome.

"Yah! Non avresti più ammirare la mia bellissima faccia! Ti rendi conto che tragedia?!" esclamò, assumendo un'espressione a dir poco esilarante. Sembrava davvero simpatico.
Gli altri due ragazzi scoppiarono a ridere e non si erano ancora accorti della mia presenza, fino a quando fu proprio il primo ad aver parlato a notarmi.
"Ehi! Ma chi è questa piccoletta? È così carina!" Hyungwon si avvicinò pericolosamente a me e cominciò a giocare con le mie guance come se fossi un peluche.

Il Mio Migliore Amico È Un Bugiardo | J.Jk.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora