Perdonami....

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POV GIACOMO
Sono arrivato a Bologna e sto correndo come un pazzo verso l'ospedale devo vederla e sapere che sta bene lo so che è colpa mia me ne ero già accorto al compleanno di Denise che non stava bene e per il mio orgoglio di merda ho lasciato perdere. Ho avvisato le ragazze e per poco non mi prendevano a mazzate dal telefono e hanno tutte le ragioni, Matteo Denise e Elisa partono più tardi e ci raggiungono qui a Bologna staranno a casa di Fra per un paio di giorni, io ho avvisato il set e finché non si riprende non torno a lavorare andranno avanti con le altre scene. Sono arrivato in ospedale e vedo la madre seduta in pronto soccorso mi avvicino
G: Carla che è successo dov'è
C: Giacomo finalmente sei arrivato è dentro da ore e non ci dicono nulla sono molto preoccupata quando l'ho trovata svenuta sul letto ho avuto molta paura
G: immagino state tranquilla si riprenderà lei è forte
C: Giacomo dimmi la verità avete litigato ? È da quando mi ha detto che tu eri in trasferta che non sta bene a stento magia e non è più uscita stava sempre a letto e ora questo spiegami per favore
G: lei non vi ha detto nulla immagino si abbiamo litigato ho scoperto dei messaggi e pensavo mi avesse tradito ma è stato tutto un errore la mia ex ha organizzato tutto perché è gelosa e ora ha rimetterci è stata Fra credetemi io la amo veramente vostra figlia e se le succede qualcosa non me lo perdonerò mai mi dovete credere lei è tutto per me
C: mi dispiace che tu non le abbia creduto ma ci può stare che ti sei sentito usato e tradito ma mia figlia non farebbe mai una cosa del genere lei ti ama più della sua vita
G: lo so infatti sono stato uno stupido spero solo che lei possa perdonarmi non la voglio perdere
C: devi guadagnarti la sua fiducia adesso non aspettarti che ti perdoni subito subito
G: aspetterò anche anni basta che mi perdona
Stiamo parlando quando all improvviso esce un medico
M: i parenti della signorina Romano?
G: siamo noi
M: con chi ho il piacere di parlare ?
G: io sono il fidanzato e lei è la mamma
C: può parlare dottore non si preoccupi
M: bene allora non è nulla di grave fortunatamente la ragazza ha avuto un calo di pressione abbastanza importante dovuto dallo stress ha avuto un periodo difficile per caso ?
G: si abbiamo avuto una brutta discussione
M: ok adesso sta meglio la dimettiamo però deve stare a riposo e non deve subire stress ci siamo capiti ragazzo
G: assolutamente dottore non si preoccupi
M: bene se volete potete entrare vado a fare le carte per la dimissione
G/C: Grazie dottore
C: cosa stai aspettando ?
G: posso ? Non volete andare voi ?
C: vai prima che ti ci porto per le orecchie
G: grazie
Entro dentro e mi indicano la stanza la porta è aperta e la vedo è sdraiata sul lettino coperta da un lenzuolo con gli occhi chiusi mi avvicino mi siedo nella sedia vicino al letto e le prendo la mano è bellissima pure in questa situazione, mi si crea una morsa allo stomaco è dimagrita tanto e la colpa è solo mia sono stato io a ridurla così che stronzo. Apre gli occhi e mi vede non ha una bella situazione come mi aspettavo
G:hey...
F: hey? Sul serio ? Che ci fai qui chi ti ha avvisato
G: calmati non ti puoi agitare mi ha chiamato tua madre ma stavo già tornando
F:poteva anche farne a meno è comunque se mi agito non sono cazzi tuoi come non lo sono stati fino a due giorni fa ah e grazie per avermi fatto passare per puttana potevi anche risparmiartela quell intervista
G: io non ho fatto nessuna intervista
F: certo con webboh ci ho parlato io Vaffanculo
Giacomo vattene
G: mi ascolti per favore non sono stato io è stata Giulia
F: ascoltarti ? Tu mi ha ascoltato mentre ti dicevo che non ti avevo tradito ? Eh Giacomo mi ascoltavi ? No sei stato solo capace di insultarmi usando i miei punti deboli Adesso sono io che non voglio ascoltarti quindi per piacere vai via !
G: mi dispiace amore credimi ero accecato dalla delusione ho sbagliato a non fidarmi di te perdonami
F:Amore un Cazzo Giacomo mi hai trattata uno schifo senza sentire ragioni e sei scappato comm a nu piecr i so stat na merd per 15 juorn è nun t ne futtut nu cazz mo vien ca e m chied perdon m dispiac nun è accussi facil
G: lo so non pretendo che tu mi perdoni mo mo io ti aspetto anche per anni pccre ij nun t Voglij perdr crirm
F: m faij rirr to giur però quann me ritt ca tev pigliat o cul ricennt ca nun lev maij fatt la nun tniv paur e m perdr è Già
G: mi dispiace credimi non ragionavo in quel momento ero troppo arrabbiato
F: è mo sto ngazzat ij vir aro e ij
G: no io non ti lascio
F:ooo m scennr a cuoll tant nun t perdon lievt a nanz strunz
G: no insultami picchiami mannm a fancul ma nun t lass non voglio fare un altro errore
Il dottore porta le dimissioni e usciamo dall ospedale a casa ci aspettano gli altri mi ha avvisato Matteo tramite messaggio
Ci mettiamo in macchina e dopo venti minuti arriviamo a casa sua. Saliamo su e una volta entrarti troviamo tutti, Matteo mi saluta le altre mi guardano male e mi dicono un semplice ciao , appoggio la sua roba nella sua camera e vado in balcone a fumare una sigaretta è meglio se la lascio sbollire un po' .

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