Un giorno di ordinaria Felicità

340 10 3
                                    

È mattina e mi sveglio per via di un rumore giù in strada guardo l'orario ed è ancora presto sono le 8 il tempo di connettere e mi accorgo che non era tutto un sogno non stavolta è successo veramente ieri sera Giacomo mi ha detto che mi ama e ci siamo baciati mi viene quasi da piangere perché ancora non ci credo, abbiamo dormito abbracciati tutta la notte è non sono mai stata così felice, siamo ancora così come ci siamo addormentati io con la testa sul suo petto e lui che mi stringe sembra quasi abbia paura che io possa scappare, ma io dove mai potrei andare il mio posto è qui con lui. Alzo la testa e lo guardo è uno spettacolo stupendo con qui ricci scompigliati che gli cadono sulla fronte un mezzo sorriso sulle labbra ancora non posso credere che stiamo assieme, gli sposto il ciuffo dalla fronte e si muove stringendomi di più gli lascio un leggero bacio sulle labbra e mi alzo piano piano non voglio svegliarlo sono gli ultimi giorni che si può riposare poi inizierà le riprese e lavorerà come un matto. Chiudo la porta e va di in cucina a preparargli la colazione gli farò leccare i baffi. Mentre sto andando mi accorgo che ieri abbiamo lasciato tutte le sue cose all entra così le prendo e le sistemo , noto un mazzo di fiori bellissimo ieri con tutto quello che mi ha detto non me ne sono accorta, c'è un bigliettino lo apro e c'è scritto
-Si bell comm e napule ti amo immensamente tuo GG-
Ho le lacrime agli occhi non si può descrivere come mi stupisca ogni giorno e quanto io lo ami, prendo un vaso e metto dentro i fiori, noto anche un pacchetto ma aspetto che si svegli non so neanche se è mio. Mi metto a preparare la colazione sicuramente tra poco si sveglierà ...
GIACOMO POV
Sono in dormiveglia e mi sento come se mi mancasse qualcosa apro gli occhi e lei non c'è vuoi vedere che ci ha ripensato e mi ha lasciato qua come uno scemo, (eh o scem song ij Stong a casa soij) mi riprendo mi alzo vado in bagno nel tragitto sento un buon odore venire dalla cucina e dei rumori, mi avvio verso la cucina apro la porta e mi ritrovo una scena che mi lascia senza fiato davanti, c'è lei concentrata a preparare dei pancake indossa un pigiama di raso che mi sta mandando all'altro mondo, per fortuna siamo al terzo piano e difronte c'è un palazzo chiuso sennò mi dovevo litigare con tutto il vicinato, ha i capelli tirati su in uno chignon disordinato è la più bella che abbia mai visto di prima mattina. Mi avvicino e l'abbraccio da dietro affondo il viso nel suo collo e iniziò a baciarlo lei sobbalza e poi si rilassa sotto il mio tocco tanto che molla anche quello che ha in mano...

FRA POV
Sto preparando l'impasto per i pancake quando ad un certo punto sento due braccia forti stringermi da dietro, non posso non riconoscerle è lui si è svegliato, sento il suo respiro caldo sul mio collo e comincia a lasciarmi baci partendo dal collo fino all orecchio e nel frattempo mi stringe possentemente a lui, (questo mi vuole morta), talmente presa dal momento che non capisco più niente e mi cade la frusta dalle mani, continua a lasciarmi baci bagnati arrivando anche sulla spalla sento la sua mano che dalla pancia sale accarezzando il petto e arrivando al collo dove lo prende con la stessa mano mi fa inclinare la Testa per avere più accesso,( mi sta facendo impazzire sto provando cose che non ho mai provato in tutta la mia vita mi sento amata e desiderata) sento le miei gambe cedere e per non cadere con la mano mi aggrappo alla sua nuca, continua così per un po poi si avvicina al mio orecchio e sussurra con voce roca
G: buongiorno ammor mij sappi che questo coso che hai addosso lo posso vedere solo io altrimenti fa una brutta fine promettilo
F:a-amo ma è solo un pigiama (dico con fatica )
Mi schiaccia ancora di più al suo petto con prepotenza ma senza farmi male
G:promettilo ciu ciu o t giur ca appena me lo permetterai te lo straccerò di dosso e lo farò mille pezzi
F: lo prometto lo prometto
Mi gira velocemente e mi fa sedere sul bancone della cucina mi apre le gambe e si mette in mezzo io allaccio le braccia intorno al suo collo non sto capendo più niente, si butta sulle mie labbra con foga poco dopo mi chiede l'acceso con la lingua che io non nego, le nostre lingue si incontrano e iniziano a rincorrersi per un tempo indefinito, ci stacchiamo per pochi secondi giusto per prendere aria e tempo dieci secondi riprende a divorarmi le labbra, il bacio si fa sempre più passionale mi attira a lui spingendomi dal sedere (furbo lui intanto si fa anche una bella palpatina) aggancio le gambe al suo bacino lui sta percorrendo tutto il mio corpo con le mani siamo tutti e due su un altro pianeta attorno a me non percepisco più nulla se non le sue carezze la passione ci travolge e mi scappa un gemito mentre ci stiamo baciando, mi stringe ancora più forte affetta il mio labbro inferiore tra i denti e lo tira leggermente ci stiamo guardai negli occhi con desidero passa il pollice sulle mie labbra e mi sussurra sulle labbra

Chi lo avrebbe mai detto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora