prima di iniziare vi spiego come funziona una × Reader
T/n: tuo nome
T/c: tuo cognome
C/c: colore capelli
C/o: colore occhi
N/p: nome padre
N/f: nome fratellino
N/m/a: nome migliore amicacorsivo: quando pensa/ parla a bassa voce
grassetto: time skip/ Pov
(): cos'è che dico io senza senso nel complesso della storia
(Hitler sarà Peter ratri)
E nulla adesso iniziamo.
Anno= 1942
T/n Pov
hey! Mi chiamo T/n, ho 14 anni e vivo ad Auschwitz ma non sono tedesca, sono ebrea. Da quando Peter Ratri è salito al potere gli ebrei non hanno più potere, siamo stati anche costretti a spostarci in una cittadina dove ci sono solo ebrei.
non possiamo uscire da quella cittadina visto che c'è un muro dall'altro lato che ci impedisce l'accesso verso il "mondo esterno".
non possiamo andare a scuola e ci fanno indossare la stella di David per farci riconoscere, veniamo derisi dai tedeschi e non possiamo entrare in quasi tutti i negozi della città.
quasi ogni settimana viene un camion verde che porta via una famiglia per una specie di "vacanza", ma non ritornano mai..
comunque basta deprimersi! parliamo un po' di me! allora ho i capelli C/c e gli occhi C/o, amo alla follia il mio violino, infatti ogni giorno vado per le strade e lo suono per ricavare del denaro.
vivo con mio padre in un appartamento abbastanza piccolo ma accogliente, mia madre è morta quando ha partorito mio fratello, si chiama N/f, ha 7 anni i capelli C/c e gli occhi verdi.
ho una migliore amica di nome N/m/a
è letteralmente PAZZA ma mi piace così. adesso comunque sono le 7 e come al solito sto andando nella stradina per suonare. Oggi volevo suonare another love, la mia canzone preferita (mi scuso se non vi piace♡)misi la custodia del violino a terra e iniziai a suonare, alcuni si fermavano ad ascoltare altri buttavano delle monetine e se ne andavano e altri mi guardavano storto. suonai per 3 orette e poi andai a casa visto che dovevo mangiare.
T/n: sono a casa
dissi mentre posai lo strumento sul divano
N/f: T/n sei a casa!
disse N/f venendomi incontro per un abbraccio, ricambiai l'abbraccio e andammo in cucina per mangiare.
N/p: oggi i nostri vicini sono stati deportati, fra due/ tre giorni toccherà a noi.
T/n: oh..
dissi abbassando lo sguardo sul piatto.
dopo aver finito di mangiare uscì per per andare da n/m/a, dovevo passare vicino al muro per andare da lei, ad un certo punto sentì delle urla e andai a vedere, c'erano due bambini che erano entrati con del cibo da una piccola buca che andava per i due lati del muro.un bambino era rimasto incastrato e i tedeschi lo stavano picchiando a morte, corsi subito ad aiutare il povero bambino ma fu troppo tardi. Vidi la piccola buca piano piano riempirsi di sangue ed il bambino che smetteva di piangere.
mi portai una mano alla bocca e iniziai a lacrimare pensando a quanto i tedeschi possano essere cattivi e crudeli verso altri umani.
rimasi lì per un po' ma dopo mi alzai e continuai per la mia strada. Arrivai al parchetto e vidi n/m/a che raccoglieva dei fiori, corsi da lei e la abbracciai
T/n: Hey N/m/a!
N/m/a: Hey T/n!
T/n: che facciamo?
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la violinista di Auschwitz ♡Ray × Reader♡
HorrorT/n è una ragazza di 15 anni di origine ebraica che per sfortuna viene deportata nel campo di Auschwitz con la sua famiglia.