⚠️andate a rivedere il capitolo 1 perché ho aggiunto la data dell'anno.⚠️
T/n Pov
ci svegliammo tutte d'un colpo appena sentimmo un forte rumore provenire da fuori le baracche, io ed Emma ci guardammo e poi andammo fuori insieme alle altre.
appena aprimmo le porte un gelido invase la baracca, fuori stava diluviando e faceva abbastanza freddo, uscimmo appena fuori e vidimo tutte le guardie che sparavano ad altre guardie, all'inizio pensavamo fossero guardie ma poi capimmo che non lo erano.
73297-emma: dono arrivati gli inglesi..
disse Emma per poi guardarmi negli occhi, mi abbracciò forte, all'inizio non capì il perché ma poi mi ricordai che Norman era andato a combattere contro di loro quindi..
ricambiai la stretta e la sentì tremare, cercai di calmarla e dopo un po' di calmò.
Appena finirono gli spari uscimmo fuori e vidimo tutti i soldati tedeschi a terra senza vita.
poi alcuni soldati vennero verso di noi e ci chiesero i nostri nomi.
mentre cercavo di capire cosa stesse succedendo vidi che il filo spinato che divideva il campo dei maschi da quello delle femmine era rotto, sgranai gli occhi e iniziai a correre verso il campo maschile non curando il fatto che Emma mi stesse chiamando per fermarmi.
sorpassai la rete ed aprì la baracca, dentro si trovavano molti uomini e soldati.
un uomo venne verso di me e mi chiese.
74014: hai bisogno di qualcosa?
74107-T/n: si! sto cercando mio padre, ha gli occhi C/o e un tatuaggio sulla spalla destra, è alto tipo così ed è molto gentile, lo avete visto!?
dissi mentre gesticolavo con le mani.
l'uomo ci pensò e poi scosse la testa.
74014: no mi dispiace non l'ho visto.
le lacrime iniziarono a uscirmi al solo pensiero di quello che poteva essergli successo.
domandai a molte altre persone finché non rimasi da sola nella baracca a chiedere alle ultime persone rimaste.
uscì dalla baracca disperata e mi guardai intorno sperando di riconoscerlo, finché non sentì una voce dietro di me che mi fece gelare il sangue.
soldato: troppo tardi, 74113 è morto due giorni fa.
mi voltai verso il soldato e lui mi fece un ghigno per poi guardare una costruzione con del fumo
soldato: vedi quel fumo, quello è tuo padre.
mi voltai verso la costruzione e iniziai a singhiozzare, poi sentì uno sparo e abbassai lo sguardo, vidi la mia maglia tingersi di un rosso candido,
mi voltai e vidi il soldato posare l'arma con un ghigno, mi accasciai lentamente al suolo abbandonando ogni mia forza, sentivo solo il suono della pioggia.. nient'altro.
Emma Pov
mi stavo iniziando a preoccupare, T/n non tornava.
ad un certo punto vidi Ray correre verso di me con un fucile in mano ed il fiatone.
Ray: STATE BENE!? E DOV'È T/N!?
73297-emma: Ray! T/n è andata nel campo dei maschi a cercare suo padre!
Ray guardò il campo e poi iniziò a correre seguito a ruota da me.
appena entrammo vidimo una scena raccapricciante.. un soldato aveva appena sparato T/n e lei si stava lentamente accasciando a terra.
73297-emma/Ray: T/N!!
io corsi subito verso T/n e le presi la testa mentre Ray prima sparò al soldato e poi mi raggiunse.
73297-emma: T/N SVEGLIATI CAZZO NON ABBANDONARMI!!
Ray: T/N APRÌ GLI OCCHI PER FAVORE! TI SUPPLICO!
entrambi stavamo piangendo, e T/n non sembrava dare segni di vita, mi alzai e indietreggiai piano piano per poi mollare un urlo liberatorio.
Ray prese T/n in braccio e l'abbracciò continuando a dirle di svegliarsi. Le nostre urla attirarono un soldato inglese che venne subito a soccorrerci.
soldato: CHE SUCCEDE!?
73297-emma: PER FAVORE AIUTATECI! LA NOSTRA AMICA STA MALE!
soldato: SUBITO!
Ray mise dolcemente T/n a terra e venne vicino a me, il soldato esaminò la ferita di T/n per poi controllarle il battito cardiaco e il respiro.
soldato: non sento il battito..
mugugnò qualcosa di incomprensibile e poi si voltò verso di noi, scosse la testa e disse.
soldato: mi dispiace tantissimo per la vostra perdita..
io e Ray sgranammo gli occhi e poi ci guardammo, ci abbracciamo entrambi e scoppiammo a piangere.
il soldato ci tranquillizzò e ci portò nel campo femminile dove ci diede qualcosa da mangiare, ma non mangiai nulla, ero distrutta.
avevo perso Norman e adesso anche T/n..
anno-1960
sono passati 15 anni da quando ci hanno liberato gli inglesi, io ho 29 anni invece Ray 30.
sono riuscita a farlo uscire dalla prigione e adesso viviamo insieme come coinquilini, adesso è ora di pranzo e tocca a Ray cucinare.
io sto seduta sul divano quando ad un certo punto sento il campanello.
Emma: apro io!
dico spegnendo la TV e andando ad aprire, chi potrebbe essere a quest'ora?
aprì la porta e quasi non credevo ai miei occhi.
Norman: sono ancora in tempo per il pranzo?
mi disse porgendomi una rosa con uno di quei suoi magnifici sorrisi.
scoppiai a piangere e lo abbracciai.
Emma: SEI VIVO!! MI SEI MANCATO TANTISSIMO!
Norman: anche tu Emma.. ma vedi, ho mantenuto la promessa.. sono tornato
Ray sentendo le mie urla venne a controllare cosa fosse successo.
Ray: chi è tornato!?
mi staccai da norman e Ray appena la vide gli venne in contro per tirargli uno schiaffo
Norman: che meschino Ray.. non sei cambiato a fatto
disse Norman toccandosi la guancia dolorante. anche Ray stava lacrimando e disse
Ray: non provarci mai più!
poi ci strinse tutti e tre in un abbraccio, appena ci staccammo Norman disse.
Norman: dov'è T/n?
in un istante io e Ray ci fecimo cupi e dissi
Emma: purtroppo nel giorno della nostra liberazione un soldato l'ha sparata.. e non c'è l'ha fatta..
Norman sgranò gli occhi e io iniziai a lacrimare, Ray se ne andò in cucina con la scusa che se no il cibo si bruciava.
Norman mi abbracciò e mi diede un leggero bacio sulla fronte.
Norman: sai.. T/n starà sempre con noi, anche se non potremmo vederla o toccarla o sentirla lei sarà sempre qui con noi..
Emma: hai ragione..
dissi asciugandomi le lacrime rimanenti, ci scambiammo due sorrisi e poi andammo a mangiare.
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fineparole: 1043
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la violinista di Auschwitz ♡Ray × Reader♡
HorrorT/n è una ragazza di 15 anni di origine ebraica che per sfortuna viene deportata nel campo di Auschwitz con la sua famiglia.