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Emma Pov

appena mi svegliai salutai T/n e andai alla villa, mentre pulivo sentivo degli spari ma molto lontani quasi impercettibili.

Norman: stanno arrivando gli inglesi eh..

73297-emma: eh sì..

Norman: beh guarda il lato positivo, sarete liberi!

disse con un sorriso mentre si avvicinava a me ricambiai il sorriso e continuai a pulire mentre lui mi guardava.

all'improvviso la porta principale si spalancò e il comandante andò subito da Norman.

comandante: raduna tutte le guardie della villa, dovete andare a combattere contro gli inglesi.

subito dopo se ne andò e Norman mi guardò, io lo guardai e poi corsi subito da lui circondandoli il viso con le mie mani.

73297-emma: n-no non puoi andare! E s-se muori!?

Norman sussultò un attimo ma poi mise le sue mani calde sulle mie fredde e con un sorriso mi disse

Norman: prometto che tornerò da te..

disse per poi darmi un piccolo bacio sulle labbra e andandosene, io ero rimasta lì, impalata con lo sguardo rivolto alla porta che aveva appena attraversato Norman.

non potevo e non volevo crederci che la persona che amavo stava andando in contro a morte certa.

rimasi lì per un tempo indeterminato finché un'altra ragazza si avvicinò a me e mi disse di ricominciare a pulire, sobbalzai e tornai subito a pulire il pavimento, ma il pensiero che norman potesse morire mi aveva invaso la mente.

Norman Pov

diedi un leggero bacio ad Emma e poi iniziai a camminare verso l'uscita, con la coda dell'occhio la vedevo fissarmi con uno sguardo preoccupato.. le ho detto che rimarrò in vita e così sarà.

andai a chiamare tutte le guardie e prendemmo i carri armati per poi iniziare ad avvisarci verso il terreno di guerra.

dopo circa un'oretta siamo arrivati, presimo immediatamente le armi e cominciamo a sparare al nemico.

vedevo molti soldati cadere e anche se mi faceva male al cuore vederli così non potevo fermarmi, avevo promesso ad Emma di rimanere vivo e così farò.

i nemici iniziarono a buttare delle bombe e per poco una non mi colpì, (s)fortunatamente c'era un mio amico accanto a me che mi spinse così morì solo lui, una lacrima mi rigò il volto ma la tolsi subito ricominciando a sparare.

senza rendermene conto mi arrivò un colpo al braccio, mi accasciai al suolo col braccio dolorante e alcuni soldati vennero in mio soccorso, mi portarono nella tenda e mi misero una benda, mi dissero di riposare ma rifiutai.

Norman: Emma tornerò da te, ad ogni costo

dissi per poi riprendere il fucile e correndo fuori.

Ray Pov

oggi mi sentivo un po' meglio, quindi decisi di fare una passeggiata per la villa, mi misi le ciabatte rigorosamente BIANCHE e inizia a girovagare senza una meta precisa per la villa, mi imbattei in Emma e gli dissi

Ray: yo, come va?

73297-emma: ciao ray..

Ray: che è successo? E dov'è Norman?

73297-emma: stamattina ho sentito degli spari in lontananza, quasi impercettibili e il comandante è entrato e ha detto a Norman di radunare tutte le guardie perché dovevano andare a combattere..

la violinista di Auschwitz ♡Ray × Reader♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora