THE DAY

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La mattina dopo mi svegliai con molta calma non avevo niente da fare perciò rimasi a dormire un po' più del solito. Ma quando mi svegliai avevo un forte mal di testa e appena mi misi in piedi corsi in bagno a vomitare.
Mattheo era già sceso a fare colazione cosí almeno non c'era per vedere tutta la scena.
Pensai un attimo a cosa poteva essere e mi misi a piangere appena ci arrivai.
Mi era finito il ciclo già da non so quanti giorni ma sicuramente ero in ovulazione.
Cazzo  pensai.
Corsi subito in camera mia, per fortuna.
Chiusi la porta alle mie spalle a chiave e mi ci appoggiai vicino fino a sedermi per terra e iniziare a piangere.
E se fosse vero che sono incinta? e se mattheo non lo accettasse e mi abbandonasse?
Il mio pianto si fece pesante e non mi accorsi che qualcuno di nome Mattheo stava tornando in camera per vedere se mi sono svegliata ma ovviamente sentendo il mio pianto mi venne a bussare:
"Ei piccola tutto ok?" Mi chiese preoccupato cercai di rispondere in modo più normale possibile
"mhmh si tranquillo mi cambio e arrivo" dissi con la voce rotta.
" va bene ti aspetto giù che usciamo" disse per poi andarsene.
Corsi a prepararmi mi lavai la faccia e mi truccai in modo  tale che non si sarebbero visti gli occhi rossi e poi mi misi qualcosa di largo come mio solito. Scesi con un sorriso smagliante e vidi Mattheo infondo alle scale che mi stava aspettando, aveva una faccia molto prnsierosa cosí mi avvicinai a lui sorridendo e lo abbracciai dandogli un bacio.
"buongiorno amore dove si va di bello stamattina?"
"buongiorno piccola beh stamattina andiamo a fare compere che domani è la vigilia e dopo domani natale quindi muoviamoci" disse lui mettendomi un braccio intorno ai fianchi e andare. Mentre andavamo poi mi informò che anche i miei erano usciti.
"allora iniziamo con i miei" dissi
"beh a mia madre piace il rosso e blu a mio padre il viola e il verde, beh ci dovrò pensare mentre passeggiamo perchè ora non mi vieni in mente niente" dissi
Mentre passeggiavamo ho visto una farmacia e cosí pensai a stamattina e inventai una scusa a mattheo dicendo che dovevo comprare delle medicine per la testa e cosí entrai da sola e comprai il test che misi subito in borsa, lo avrei fatto stasera.
Passammo tutto il giorno a fare compere per i regali e alla fine nel pomeriggio tornammo a casa esausti ma io avevo ancora una cosa da fare, il test, cosí salutai tutti e corsi in bagno con una scusa e lo feci subito dopo 15 min era pronto ormai avevo paura di prenderlo e vedere ma poi presi coraggio lo presi lo girai e...

come faccio ad amarti ||MATTHEO RIDDLE||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora