I LOVE YOU

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Mi portò correndo in camera e si chiuse la porta alle spalle.

Puntò lo sguardo su di me e mi sorrise, sembrava un bambino che aveva appena scartato i regali, negli occhi aveva un luccichio che non potevo descrivere.

"é vero?"  disse e io annuii

Mi fece girare e poi mi baciò e mi poggiò sul letto, si sedette vicino a me e mi guardò felicissimo e iniziò ad accarezzare la mia pancia poi si stese e si avvicinò ad essa e la baciò

"ei piccolina lo sai che mi stai rendendo l'uomo più felice del mondo?!" disse e mi scappò un sorrisetto

"come fai a sapere che è una femmina?" gli chiesi

"non lo so é un presentimento ma io voglio una baby Chanel da coccolare" disse toccandomi la punta del naso con l'indice

"beh e io voglio un baby Mattheo vediamo come dobbiamo fare... È probabile che nascano anche due gemelli" dissi sorridendo al pensiero. Susseguirono alcuni secondi di silenzio e poi continuai a parlare

"non ci credo"

"cosa?"

"é tutto quello che ho sempre desiderato"

"avere me ovvio tutte lo vorrebbero ma io ho scelto te" disse facendomi l'occhiolino e dandomi un bacio

"hahaha molto divertente"

[il giorno seguente]

Mi svegliai e mi resi conto che era la vigilia, ero troppo felice e infatti mi alzai e scesi a fare colazione saltellando.

Quando scesi a fare colazione c'ero solo io cosí mi iniziai a preparare qualcosa da me. Mentre mi stavo facendo i pancake entrò Dolores:

"oh no signorina che sta facendo"

"i pancake, ne vuoi uno Dolores?"

"oh no la ringrazio... Ho saputo che sei incinta, beh l'ho sentito ieri sera e non ho avuto il tempo di farti gli auguri"

"grazie Dolores" dissi sorridendole e assaggiando uno dei pancake che avevo appena preparato ed erano buoni. Mentre finivo di farli Dolores andò a fare compere per stasera e io rimasi sola a cucinare canticchiando una canzoncina finchè non arrivò una presenza dietro di me che mi abbraccio dalla vita e mise la testa nell'incavo del collo baciandolo.

"buongiorno mie principessa" disse il ricciolino

"buongiorno" dissi sorridendo

"allora stasera che si fa?"

"stiamo dai miei ovvio, ti ricordo che é la vigilia" dissi e lui iniziò ad essere pensieroso "che c'é é successo qualcosa?"

"no stavo pensando che domani è Natale e dovremmo andare da mio padre"

"non vedo dove sia il problema" dissi sedendomi sulle sue gambe

"stai scherzando vero?"

"è solo un pranzo mattheo, non succederà niente"

"lo spero"

come faccio ad amarti ||MATTHEO RIDDLE||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora