Mi metto qualcosa di comodo e quando apro la porta mi ritrovo Draco, Clary e Riddle ad aspettarmi
"ce ne hai messo di tempo" dice Draco.
"ma che cazzo vuoi Draco" dico
"sempre molto gentile mi dicevano" dice Mattheo distogliendo lo sguardo da me e accendendosi una sigaretta.
"tu zitto Riddle non hai il diritto di parlare con me" dico e vedo che caccia il fumo fuori dalla bocca "e dammi questa fottuta sigaretta che le mie le ho finite" dico prendendogliela dalla bocca.
"ora passiamo anche hai cognomi Potter" dice
"idiota" dico a bassa voce
"vabbè smettiamola e muoviamoci dobbiamo essere il più normale possibile" dice Clary
"ma che è successo" continua Draco
"chiedilo al tuo caro amico spezza cuori" dico tirando il fumo fuori dalla bocca
"vabbè dopo ne parliamo" dice Clary e poi si gira verso di me "e tu smettila di fumare lo sai quello che ti è successo, qualche giorno fa e stamattina" continua buttandomi la sigaretta a terra.
"ah vaffanculo"
"cosa le è successo" dice Mattheo
"non sono cazzi tuoi" dico "io faccio quello che voglio visto che non sono più tua Riddle" dico
" Chanel non fare così" dice
"io faccio quello che voglio e ora andiamo" dico
Andiamo vicino al lago nero e ci smaterializziamo a casa di Mattheo. Lui va avanti e apre la porta entriamo e andiamo in una stanza con un lungo tavolo e delle sedie.
"vi stavo aspettando" dice una voce. Eccolo il padre di Mattheo. Voldemort
"avanti sedetevi" senza dire una parola vado a sedermi con nonchalance e mi metto ad un posto dopo di lui. Mi giro e li vedo ancora in piedi.
"avanti ragazzi su" dico. E gli alti si siedono Mattheo davanti a me e Clary vicino a me. Voldemort rimase in silenzio.
" allora cosa ci facciamo qui" dissi io pochi secondi dopo "anche perchè ho altre cose più importanti da fare"
"abbi pazienza cara ragazza tutto ha il suo tempo" disse
passarono 4 minuti e mi iniziava a bruciare un po' il braccio lo alzai e lo guardai e la stessa cosa fecero gli altri.
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"cazzo" dico a bassa voce e alzai la testa per guardare Mattheo. Non aveva un espressione di shock era normale. Si guardò il braccio e poi incrociò il mio sguardò ma io lo tolsi subito.
"bene ragazzi dopo di questo volevo dirvi di non dirlo a nessuno" dice "potete andare"
