Untitled Part 10

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- ANCORA VOI?! - ruggì il robot, infuriato - VI INSEGNERÒ IO A METTERMI I [BASTONI TRA LE RUOTE]!!! -

Si avventò pericolosamente su di loro, il cannone pronto a cantare.

- Susie, preparati! - la avvertì il capretto, concentrandosi e unendo i palmi. Una magica barriera cotonata cominciò a roteare attorno a essi.

Se avesse torto loro un capello, il suo piano sarebbe andato in fumo, pensò Kris. Doveva agire in fretta, se non voleva che finisse così. Perciò, senza esitare un istante di più, iniziò a mitragliare le ali del pupazzo, nella speranza di distogliere la sua attenzione dai due.

- PRENDI ME! - urlò rabbiosamente - MEEE! -

- E COSÌ...MI COLPISCI ALLE SPALLE?! - ringhiò il burattino girandosi, l'espressione al culmine dell'irritazione.

Spiccò un balzo e in un baleno fu sulla sua macchina, torreggiando minaccioso su di lui. Il bambino si sentì in trappola e si affacciò istintivamente a guardare in basso: decine di vetture circolavano in un intrico di rotaie. Saltare nel vuoto poteva essere una buona idea, ma avrebbe avuto la certezza di atterrare su una di esse? Deglutì, esitante.

- ALMENO GUARDAMI IN [Faccia]!!- tuonò Spamton, accovacciandosi a quattro zampe, aggrappato ai bordi – GUARDAMI NEGLI [Occhi]! -

Le sue lenti sfarfallarono e la loro luminosità aumentò, liberando letali raggi laser che puntarono dritti all'anima scintillante. Kris ebbe un sussulto: ogni parte del corpo di quella creatura nascondeva un arsenale! Alzò fulmineo lo scudo, lasciando che il getto s'infrangesse sul metallo. Non appena l'automa si ritrasse, lo distolse. Ma Spamton infierì.

- GUARDAMI NEL [Naso]! -gridò, spingendosi in avanti, il naso appuntito come una picca.

Il ragazzo si scansò immediatamente, evitandolo per un soffio. La faccia del burattino gli sfiorò il mantello e andò a sbattere al volante. I suoi occhiali si scheggiarono, ma non si arrese: inferocito, tentò ancora una volta di trafiggerlo, pungolandolo insistentemente.

BAM! TONK! CLANG!

Kris s'impegnò a schivare ogni mossa e in pochi secondi il veicolo si riempì di graffi e ammaccature, la poltrona completamente bucherellata e straziata; poi, rannicchiato com'era accanto al pedale, si rese conto che il suo spazio vitale si era drasticamente ridotto. Spamton lo aveva messo alle strette.

- GUARDAMI IN [Bocca]! - si stizzì, tirando su la testa e preparandosi ad attaccare un'altra volta.

Sfoderò i denti e scattò, intenzionato a divorargli quel cuore. Il guerriero si abbassò e la marionetta mangiò l'aria con uno schiocco di mascella; ma non si diede per vinta: ancora un morso e il bottino sarebbe stato suo. Si fiondò sulla preda, ormai a terra. Il bambino poté solamente affidarsi alla difensiva, serrando le palpebre e sperando nella propria incolumità; la luce, l'unica risorsa che gli era rimasta, iniziò ad accumulare enrgia, facendosi abbagliante. Quando le fauci di Spamton furono a un millimetro da lui, scostò prontamente lo scudo e liberò un colpo grosso. Investito in pieno dalla fiammata, il robot ululò e arretrò scuotendo il capo, forsennato, il volto ricoperto da una maschera di fumo. Il naso gli si spezzò e cadde sul sedile.

- NOOOO! - si disperò, toccandosi il viso privo di narici e le gengive sdentate - IL MIO...!I MIEI...! -

Acciecato dalla collera, cacciò un fragoroso ruggito verso il cielo.

Kris si sentiva in trappola, con quel mostro che non accennava ad andarsene dal trabiccolo. Non aveva calcolato che la situazione avrebbe preso una strada simile e percepiva benissimo che di lì a poco sarebbe accaduto qualcosa dimolto brutto; ma...come avrebbe potuto agire altrimenti? Non c'erano vie di fuga, era sospeso nel vuoto su una rotaia tutt'altro che larga. L'unica decisione da prendere era...no, è troppo rischiosa, pensò angosciato, guardando i grattacieli sinistri che li circondavano, però DEVO farlo: o me...O LUI!

Fece un respiro profondo e, quasi impulsivamente, si apprestò a scavalcare la macchina. Si sarebbe lanciato di sotto, contando sulla sola fortuna di riuscire ad atterrare in piedi su un carretto; ma i riflessi di NEO furono più veloci: prima che il bambino potesse cadere, allungò le braccia e lo acchiappò per le gambe.

- Dove credi di andare, [Spugnetta]? - gli sussurrò malevolo, alzandolo di peso.


Aprì le ali e si diede una spinta; volò in quota, trasportandolo con sé.

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POSTFAZIONE

Finalmente! FINALMENTE! Ce l'ho fatta a pubblicare il capitolo 10! Sembrava quasi un'utopia irrealizzabile! E non solo: ho quasi pronto anche l'undicesimo, ma purtroppo il dodicesimo è ancora tutto da scrivere (mi dispiace, ci sarà da attendere ancora T-T).

Per quanto riguarda le altre fanfic a tema Deltarune/Spamton, non le ho più aggiornate perché prima voglio finire questa, almeno mi concentro su una cosa per volta e non mi perdo.

Un'altra cosa che ho da dirvi (più che altro da ripetervi) è che Lucca Comics si avvicina, per cui io darò la precedenza al cosplay di Spamton-NEO, quindi non scoraggiatevi se vedete che ci metto tanto a finire i prossimi capitoli. Sono a metà del lavoro, mi mancano da fare la testa e le ali (in poche parole, le parti del corpo più problematiche XD), infatti devo correre. Se siete curiosi di vedere come sta procedendo, vi spammo subito il mio nickname di Instagram: intrinsic_angular_momentum  . Tutti gli "wip" li posto nelle storie e, ogni tanto, ci posto anche qualche seak peek delle mie fanfic.

Detto questo, se avete pareri/domande di qualsiasi tipo, non esitate a commentare :D!

Ci rivedremo forse la prossima settimana o quella dopo per la Parte 11!

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Un[CHAIN] the Heart - L'Angelo di FerroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora