- CIAO, [Spugnetta]!!! -
I tre sbiancarono, alla vista del colossale robot torreggiare sopra le loro teste.
- COME [Procedono] GLI AFFARI??? - tuonò, spettinando loro i capelli. Si tennero saldamente aggrappati ai veicoli, per evitare di essere spazzati via all'indietro dalla potenza di quella voce - VI SONO MANCATO?? -
Kris non si mosse e non osò staccare gli occhi dalla mastodontica figura appena arrivata. Come aveva fatto a ingigantirsi così tanto? Anche lui, come Regina, possedeva un giga-corpo alternativo? In effetti, riuscire a nasconderlo in una megalopoli sconfinata non sarebbe stato poi così sorprendente; eppure, da parte sua, lo trovava...strano. La Sovrana avrebbe dovuto pilotarlo, ma quello Spamton-NEO aveva una propria volontà.
- SIETE [Incantati] DALLE MIE NUOVE SEMBIANZE, NON È COSÌ? - disse, passandosi una mano sui capelli con fare vanitoso – EBBENE, OGGI SPAMTON G. SPAMTON [È Orgoglioso Di Presentare]...IL NUOVO [NEO]!! QUESTO SÌ CHE È UN VERO[PEZZO GROSSO]!!HAEAHAEAHAEA-HIHIHIHIHI-HEHEHEHEHE-HOHOHOHOHO! - esultò, mettendosi in posa.
Rimase in quel modo per qualche istante, in attesa di applausi, ma...tutto quel che ottenne fu il silenzio. Il piccolo pubblico restò a guardarlo, immobile e senza proferire una parola.
- MA, TORNANDO A NOI... - continuò, ricomponendosi -...CHE NE È STATO DELLA MIA [Offerta Specile Specilissima]?? LA [VOSTRA] OFFERTA! ABBIAMO UN ACCORDO? -
- Posso avvalermi della facoltà di non rispondere? - sussurrò Susie, scocciata, la chioma purpurea arruffata, rivolgendosi a Kris.
Ella, però, rimpianse presto di aver pronunciato tali parole, quando si accorse della reazione negativa del burattino: l'aveva sentita.
- DEVO PRENDERLO COME UN [NO]? - chiese, offeso.
Il bambino incrociò le braccia e fulminò immediatamente la ragazza con un'occhiata: aveva un tantino esagerato.
- BE', ALLORA, SE LA METTIAMO COSÌ...- bofonchiò sdegnato Spamton.
A quel punto Kris si voltò di scatto verso il gigante, sperando di poter prevenire la mossa che stava per fare, ma non fu abbastanza: un pugno si abbatté violento, a martello sotto la giostra. L'impatto piegò i binari e i carretti vennero scagliati in aria.
Atterrarono tutti e tre su corsie separate e distanti. Kris finì in discesa, sfrecciando a una rapidità spropositata, i suoi capelli blu scompigliati dal vento.
- IO [Mi Ero Fidato] DI TE! - ruggì il titano di ferro, sfogando la propria ira sui palazzi circostanti - CREDEVO FOSSIMO [Soci]!! - ancora una volta radunò un'armata di teste fluttuanti attorno a sé e le diresse verso il ragazzo.
Il Lucente era intento a tenersi saldo alla macchina. Non poteva contare sull'aiuto di Ralsei e Susie, entrambi lontani da lui, però ormai conosceva già quella mossa. Gli bastò mostrare l'anima luminosa, pronto a difendersi.
Lasciò che il mostro l'attaccasse e, prima che gli ologrammi lo raggiungessero, liberò un colpo grosso, neutralizzandoli.
- TI HO PERSINO VENDUTO IL [Keygen] A UN [Pr€zzo Stellare]... - continuò il robot inferocito, caricando il cannone.
Stavolta sarebbe stata un'offensiva inevitabile, pensò Kris, avrebbe nuovamente dovuto a tutti i costi lanciarsi dal veicolo per schivarla. E quando l'arma di Spamton fece fuoco, non esitò a buttarsi nel vuoto, sperando di non ferirsi gravemente.
Il vagoncino venne ingoiato dall'esplosione, così come parte del binario, ma Kris riuscì a salvarsi, cadendo su un altro catorcio. L'atterraggio gli procurò qualche ammaccatura, però era ancora reattivo.
STAI LEGGENDO
Un[CHAIN] the Heart - L'Angelo di Ferro
Fantasy"Improvvisamente Kris percepì uno strano rumore, come un brusco movimento, e un'ombra passò fulminea sopra di lui. Il bambino alzò lo sguardo, ma non vide nessuno, se non l'oscillare di qualche viticcio polveroso. Sentì innumerevoli goccioline di s...