Dodicesima Parte

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- CIAO, [Spugnetta]!!! -

I tre sbiancarono, alla vista del colossale robot torreggiare sopra le loro teste.

- COME [Procedono] GLI AFFARI??? - tuonò, spettinando loro i capelli. Si tennero saldamente aggrappati ai veicoli, per evitare di essere spazzati via all'indietro dalla potenza di quella voce - VI SONO MANCATO?? -

Kris non si mosse e non osò staccare gli occhi dalla mastodontica figura appena arrivata. Come aveva fatto a ingigantirsi così tanto? Anche lui, come Regina, possedeva un giga-corpo alternativo? In effetti, riuscire a nasconderlo in una megalopoli sconfinata non sarebbe stato poi così sorprendente; eppure, da parte sua, lo trovava...strano. La Sovrana avrebbe dovuto pilotarlo, ma quello Spamton-NEO aveva una propria volontà.

- SIETE [Incantati] DALLE MIE NUOVE SEMBIANZE, NON È COSÌ? - disse, passandosi una mano sui capelli con fare vanitoso – EBBENE, OGGI SPAMTON G. SPAMTON [È Orgoglioso Di Presentare]...IL NUOVO [NEO]!! QUESTO SÌ CHE È UN VERO[PEZZO GROSSO]!!HAEAHAEAHAEA-HIHIHIHIHI-HEHEHEHEHE-HOHOHOHOHO! - esultò, mettendosi in posa.

Rimase in quel modo per qualche istante, in attesa di applausi, ma...tutto quel che ottenne fu il silenzio. Il piccolo pubblico restò a guardarlo, immobile e senza proferire una parola.

- MA, TORNANDO A NOI... - continuò, ricomponendosi -...CHE NE È STATO DELLA MIA [Offerta Specile Specilissima]?? LA [VOSTRA] OFFERTA! ABBIAMO UN ACCORDO? -

- Posso avvalermi della facoltà di non rispondere? - sussurrò Susie, scocciata, la chioma purpurea arruffata, rivolgendosi a Kris.

Ella, però, rimpianse presto di aver pronunciato tali parole, quando si accorse della reazione negativa del burattino: l'aveva sentita.

- DEVO PRENDERLO COME UN [NO]? - chiese, offeso.

Il bambino incrociò le braccia e fulminò immediatamente la ragazza con un'occhiata: aveva un tantino esagerato.

- BE', ALLORA, SE LA METTIAMO COSÌ...- bofonchiò sdegnato Spamton.

A quel punto Kris si voltò di scatto verso il gigante, sperando di poter prevenire la mossa che stava per fare, ma non fu abbastanza: un pugno si abbatté violento, a martello sotto la giostra. L'impatto piegò i binari e i carretti vennero scagliati in aria.

Atterrarono tutti e tre su corsie separate e distanti. Kris finì in discesa, sfrecciando a una rapidità spropositata, i suoi capelli blu scompigliati dal vento.

- IO [Mi Ero Fidato] DI TE! - ruggì il titano di ferro, sfogando la propria ira sui palazzi circostanti - CREDEVO FOSSIMO [Soci]!! - ancora una volta radunò un'armata di teste fluttuanti attorno a sé e le diresse verso il ragazzo.

Il Lucente era intento a tenersi saldo alla macchina. Non poteva contare sull'aiuto di Ralsei e Susie, entrambi lontani da lui, però ormai conosceva già quella mossa. Gli bastò mostrare l'anima luminosa, pronto a difendersi.

Lasciò che il mostro l'attaccasse e, prima che gli ologrammi lo raggiungessero, liberò un colpo grosso, neutralizzandoli.

- TI HO PERSINO VENDUTO IL [Keygen] A UN [Pr€zzo Stellare]... - continuò il robot inferocito, caricando il cannone.

Stavolta sarebbe stata un'offensiva inevitabile, pensò Kris, avrebbe nuovamente dovuto a tutti i costi lanciarsi dal veicolo per schivarla. E quando l'arma di Spamton fece fuoco, non esitò a buttarsi nel vuoto, sperando di non ferirsi gravemente.

Il vagoncino venne ingoiato dall'esplosione, così come parte del binario, ma Kris riuscì a salvarsi, cadendo su un altro catorcio. L'atterraggio gli procurò qualche ammaccatura, però era ancora reattivo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 19, 2023 ⏰

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Un[CHAIN] the Heart - L'Angelo di FerroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora