My New World. (Versione: Angelo2056)

Capitolo 3 "un nuovo inizio"

Sono fuori dalla grotta.

Il sole, che inaspettatamente si trova ancora in alto, mi acceca gli occhi.

Pensare che sono passate solo una o due orette là dentro, me ne sembravano molte di più.

Cammino in direzione di una fonte d'acqua per potermi ripulire le ferite, così decido di ritornare al fiume.

"C'incontriamo di nuovo eh?"

Alla fine sono ritornato qua, il posto dove ho trascorso la mia prima notte.

Mi tolgo i vestiti e mi immergo.

Finalmente posso riposarmi.

Strofino delicatamente il mio corpo lavando via il sangue e lo sporco.

Finito il bagno mi stendo su una roccia aspettando che il mio corpo si asciughi.

Fisso il mio avambraccio sinistro, il punto in cui lui mi ha morso e strappato le carni.

Questa ferita, che in futuro diventerà sicuramente una cicatrice, mi provoca un dolore lancinante al momento, mi brucia ma non posso fare nient'altro che stringere i denti.

Dovrei essere grato di non avere ferite più gravi di questa, infatti ancora non riesco a concepire come faccia a non avere neanche una frattura ossea o con gli arti ancora attaccati.

Ringrazio che in quella caverna facesse freddo, obbligandomi così ad indossare la felpa, limitando, anche se di poco, graffi e vari lividi.

"Ahh..."

Non prenderò più decisioni così avventate, insomma, già dall'esterno riuscivo a percepire che c'era qualcosa che non andava in quella grotta però sono entrato lo stesso.

Volevo cercare di essere come quei protagonisti che si fanno trascinare e riescono sempre nella loro impresa, ripartendo da zero.

Per fortuna me la sono cavata anche se a malapena. Non mi sarei mai immaginato che ci fosse un mostro simile all'interno della grotta.

Non ho visto esseri viventi sin da quando sono arrivato, mi chiedo cosa ci facesse in quella caverna, per di più mi pare strano che fosse da solo, forse c'erano altri suoi simili all'interno però chissà perché non sono giunti in suo soccorso.

Se ci fosse stato un'altro ragno-medusa sicuramente non c'è l'avrei fatta.

Non sono come quei protagonisti, non sono forte come loro.

Era ovvio, fino a qualche giorno fa mi si poteva trovare accasciato sul letto a scorrere il dito sul cellulare.

Sono stato troppo ottimistico quando sono comparso per la prima volta in questo posto a me sconosciuto.

Pensavo di essere invincibile, volevo scoprire cosa ci fosse in questo mondo.

Notavo che questo posto era diverso da quello a cui ero abituato.

Ho sperato che fosse un mondo fantasy piena di magia, di diverse razze e di avventurieri che andavano a sconfiggere i mostri.

Volevo incontrarne uno è sconfiggerlo, prendere i suoi drop e diventare più forte.

Ma quando il mostro mi è comparso davanti avevo paura, sotto sotto pensavo o almeno speravo, che qualcosa in me si sarebbe risvegliato, credevo veramente che sarebbe successo finché non mi ha attaccato mostrandomi quanto sono debole e che mi ero fin troppo sopravvalutato, mostrandomi che questa è la realtà...

Una realtà che non avevo ancora compreso del tutto.

La paura si è presa gioco di me, ha avuto il sopravvento ma sono io che gliel'ho concesso.