capitolo 1

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Okey Nozi calma...non uccidere nessuno...può capitare che ti si cancelli il capitolo QUANDO È QUASI FINITO! MA PORC- CALMA! sono calma...eheh non ci credo manco io...pazienza e riscriviamo da zero...calma

Katsuki povs

Stavo camminando per le vie,diretto verso casa mia...non riuscivo ancora a crederci,oggi quel merdeku mi aveva salvato,peggio di così proprio non poteva andare! Sono anni che io e la mia "banda" lo picchiamo e io ho addirittura abusato di lui più volte,ma dopo anni mi sta ancora attaccato al culo. Ogni santo giorno mi ritrovo a fissare quegli smeraldi pieni di terrore e paura,spesso lo ritrovavo che cercava in tutti i modi di scappare ,ceracava sempre di divincolarsi,ogni giorno sentivo le sue urla perforarmi l'anima,lui è sempre stato un passo avanti a me,e quindi anche il mio avversario piú temibile. È dall'elementari che non faccio che maltrattarlo sperando getti la spugna,ma lui è sempre li a rialzarsi...sempre con quel maledetto sorriso,sempre dietro di me ma sempre davanti. E ancora oggi non mi sono abituato a vederlo cosí terrorizzato da me,non mi sono ancora tolto quel senso di consapevolezza che c'è qualcosa di strano quando lo guardo atterra inerme ,sporco in mezzo al fango a cercare di far entrare l'aria nei polmoni...c'è sempre qualcosa che non va,ma che evidentemente non ho ancora visto.

Senza neanche accorgermene ero già a casa.

Alzai la mano verso il campanello,ma ancora prima di premerlo mia madre aprí la porta di scatto tutta incazzata.

<<KATSUKI TI SEMBRA L'ORA DI RIENTRARE?! TE LO AVEVO ANCHE DETTO CHE OGGI AVEVAMO OSPITI!>>
Calmati sono le sette e mezza di sera mica l'una di notte.

<<Come sapevi che ero davanti alla porta?!>>

Mi venne da dire mentre ancora ero confuso da come avesse fatto a notarmi visto che ancora non avevo suonato e le finestre avevano gli scuri.

<<SEI IN RITARDO DI UN ORA INGRATO DUN FIGLIO >>

Ed ecco la solita tiritera
<<MA ALLORA MI FAI ENTRARE O NO ?!>>

<<NOI SIAMO GIÀ A TAVOLA DEMENTE NON POTEVI ARRIVARE PRIMA?!>>

<<MA NON MI AVETE NEANCHE ASPETTATO?!>>

<<È COLPA TUA CHE SEI ARRIVATO TARDI!>>

<<SE TI DA TANTO FASTIDIO CHE IO NON SIA IN CASA COMÈ CHE SONO ANCORA SUL PORTICO INVEVE CHE A TAVOLA!?>>

<<aiutatemi...>> Disse esasperata.

Ma sei tu che mi chiudi fuori casa dovrei dirlo io"aiutatemi".

Appena mi fece entrare notai subito che a tavola c'erano due sconosciuti,un uomo dell'eta circa di mia madre,alto forte coi capelli rossi e gli occhi gialli,l'altro era biondo con gli occhi verde scuro,insomma la brutta copia di quelli di merdeku.

<<Katsuki...loro sono Kaiko il mio fidanzato ,e Orochi suo figlio ,ero un po spaventata,temevo la tua reazione e mi spiace se non te l'ho detto...e sarà un po travolgente ma si trasferiscono da noi...e finchè la camera di Orochi non sarà pronta dormirà in camera con te>>

Ma scherziamo?! Papà è morto da due anni e tu ti metti con sti due dalla faccia da pedofili?! Neanche qualcuno di normale avrebbe il privilegio di nominare anche solo il nome di papà figuriamoci uno come lui di prendere il suo posto.

<<tks non esiste...cioè fammi capire ,papà è morto da due anni...e tu ti vai a cercare delle sagome di cartone per sostituirlo?!>>

<<eddai Katsuki non ci hai nemmeno parlato!>>

<<non ci devo parlare per capire che sono due teste di cazzo,basta guardare i loro sorrisi finti per capire che persone sono.>>

<<e poi non condivido la mia stanza con chi nemmeno conosco,sia mai faccia qualcosa>>

<<oh andiamo Katsuki ha la tua età! Ed è persino più mingherlino di te,che vuoi che ti faccia?!>>

<<a me? Niente ma la sua sola presenza mi disturba e francamente penso che...-che tu abbia ragione...>>

Eh ma che mi prende?! Non sono io a...e se fosse...

<<allora...Oroki. Che ne diresti di...-di venire su in camera mia così conversiamo?>>

Okey si.....decisamente non sono io a parlare questo è certo...

Presi la mano di Orochi portandolo al piano di sopra sotto lo sguardo scioccato di mia madre

<<ehmmm...o-okey...>>
Disse mentre salivamo le scale. Una volta in camera tornai in me e lo lanciai malamente lui letto

<<CHE CAZZO PENSI DI FARE?!>>

Lui fece un finto sorriso innocente per poi sedersi piú comodo sul mio letto

<<eh? Io? Niente,sto solo eseguendo gli ordini...>> rispose pacato.

<<di che parli?>>dissi senza mezzi termini.

<<nulla che tu possa sapere....ma per ora posso dirti che siamo qui per farvi collassare,mi chiedo quanto durerà tua madre prima di morire...e tu...? Bhe tu passerai le pene dell'inferno senza neanche avere la possibilità di andarci...e di questo me ne occuperò io,ah sono così curioso di sapere chi durerà di più,chissa magari tua madre batte il record di tuo padre.>> a quelle parole sbiancai...erano stati loro.

<<v-voi...>> la rabbia prese a ribollirmi nelle vene mentre la nitroglicerina era sul punto di esplodere. Stavo per colpirlo ,ma mi fermai come pietrificato. Lui ghignó per poi iniziare a parlare.

<<eh gia...ma caro mio non puoi attaccarmi...ci rimetteresti e basta... Anche perchè in una casetta da poveri come questa mi annoio senza nemmeno uno schiavo...e visto che tu sei l'unico disponibile non posso che mettere te sotto il mio controllo. E se fai il cattivo...dopo dovró anche punirti caro mio>>

<<e cosa ti fa credere che mi arrenderò così facilmente lasciandoti il mio corpo? Non mi vendo facilmente>>

Dissi e in quel momento tornai normale avendo la possibilità di muovermi.

<<ora ti spiego una cosa schiavo...il mio quirk...consiste nel controllare ogni singola parte del corpo di un induivido alla volta,e con un po di astuzia grazie a questo potere...posso distruggere la mia vittima sia fisicamente,che emotivamente...e per essere precisi:se ti blocco l'aria...succede questo>> e dopo questa sua affermazione iniziai a soffocare, mi tenni alla scrivania per non cadere mentre l'ossigeno che mi ero rimasto stava finendo piú in fretta del normale.

<<oppure posso contorcerti lo stomaco come se ti avessero appena sparato allo stomaco>>

Sentii un forte dolore allo stomaco per poi accasciarmi atterra, trattenendo le urla di dolore,mentre sulla mia maglietta inizió a crearsi una macchia rossa.

<<o romperti un osso.>>

E cosí fece e non riuscii piú a tattenermi ed urlai.

<<quindi fai il bravo schiavo,o andrà peggio di quanto dovrebbe essere>>

~spazio psyco~
Perfetto iniziamo bene no?

Ah scusate per gli errori ma mi era impazzita la tastiera ho ricontrollato ora che l'ho quasi sistemata

your eyes lieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora