Jojo's Bizzarre Avventure: City Of Chaos

JoJo Parte 9 Ep.1 L'inizio parte 1

Salve a tutti, ci tengo a precisare che questa sarà solo una fan made della nona parte delle bizzarre avventure di JoJo, il titolo non l'ho ancora deciso, ma verso il 2-3 episodio, mi verrà un mente qualcosa.
P.s. Se Araki in futuro pubblicherà qualcosa su parte 9, a partire da all'ora, la mia non sarà più un "prototipo" della nona parte, ma uno spin-off fan made su jojo (non Canon ovviamente).
Detto questo, buona lettura

Ep. 1 -Un Nuovo Inizio-

Ore 9 del mattino 10 novembre 2009
La mia storia inizia con la fine di una missione da mafioso che mi hanno assegnato, ovvero prendere i numeri dei contatori in un palazzo al centro della città, non so a che cosa serviva, ma di sicuro nulla di buono...
Oh... Che sbadato, non mi sono presentato, mi chiamo Josué Joestar (per gli amici piu stretti e famiglia JOJO [p.s. la 'u' è muta]), vivo a Napoli con i miei nonni paterni e i miei zii e cugini, non sto quasi mai con la mia famiglia materna perché non avevo buoni rapporti ultimamente, e mi sono trasferito da Sorrento a Napoli, la mia vita è un pochino travagliata, ma per ora non ci interessa.
Ritornando a noi, dopo la missione mi ero diretto nel vicolo in cui uno dei capi della gang mi aspettava, era un uomo di media statura, con gilè e cravatta nera, pantaloni e scarpe del medesimo colore, dopo avergli dato il foglio col i nomi e cognomi dei citofoni del palazzo, la sua espressione cambio un un sorrisetto: «Magnifico» disse lui
«Hai fatto un ottimo lavoro Joestar...»
«Ho fatto il mio dovere, adesso mi servono i soldi»
«Soldi? Quali soldi?»
«I soldi che mi avevi promesso, non ricordi il nostro patto?»
«nhgr... Senti tu sei ancora un ragazzino, non sai NULLA su come funziona qui, e adesso vattene»
Mi sentivo preso in giro, come se avessi fatto tutto questo gratis, e pensare che non era l'unica volta in cui non sono stato pagato, solo allora capii, che proseguire questa strada, non mi portava a nulla, solo prese in giro, io ero entrato solo per aiutare lle mie due famiglie economicamente,.
Allora mi sono diretto da quel bastardo, gli afferrai la mano, lui si girò, lo guardai negli occhi e gli dissi:
«Non osare mancarmi di rispetto in questo modo sono stato chiaro»
Alchè, con una forza fuori dal normale lo afferrai per la giacca, e lo sbattei a terra: "CRASH", fu io rumore del cassonetto dell'immondizia dopo che gli avevo lanciato contro uno dei boss della gang, e dunque quel suono attirò alcuni agenti dai polizia che stava di pattuglia proprio la piazza, che udendo il suono, corsero dove si era sentito il suono.
«Fermo lì!»
Disse una delle guardie, a quel punto pensai di scappare, ma non prima che l'altra guardia non mi riconobbe:
«Aspetta, te non sei quel novellino che è entrato nell'organizzazione circa 6 mesi fa?, qual'era il tuo nome?»
«Josuè Joestar signore» rispose l'altra guardia.
«Non ci credo, ha steso in un colpo solo uno dei capi della gang passione».
Restai di sasso,non volevano arrestarmi?
Ebbene sì, non fui arrestato, e tutto questo, era l'ennesima conferma che dovevo abbandonare il mondo della malavita, una delle guardie ammanettò l'uomo:
«Weler Paul, ti dichiaro in arresto, tu puoi andare ragazzino, per questa volta ti lasceremo scappare»
Solo dopo due secondi iniziai a scappare più veloce e lontano che potevo, finché non mi fermai In piazza flower-three, avevo il cuore a mille, non capivo cosa stava succedendo, quindi decisi di fare una piccola pausa e di prendermi una bottiglia di Cola-Green in un bar vicino alla piazza, steso su una panchina della piazza, fino a che, dopo aver bevuto l'intera lattina, iniziai a pensare tra me e me:
«Ho deciso... D'ora in avanti, smetterò di essere un teppista che fa il lavoro sporco per dei pochi, miseri soldi, adesso in avanti, seguirò il mio obbiettivo» a quel punto mi fermai su una cosa:
«... Aspe', ma io ho un obbiettivo nella mia vita?, al dire il vero, non ho nessun obbiettivo»
Allora spensieroso iniziai a mettere un po' di musica sul mio telefono, ascoltando Changes del cantante 2pac, quando all'improvviso, udì la stessa musica che stavo ascoltando, ma non era nelle cuffie, ma da uno stereo al centro della piazza, dove c'era un gruppo di ballerini di strada che facevano delle mosse di break-dance pazzesche.
E a quel punto, mi venne un'illuminazione:
«Ho trovato! Visto che quand'ero piccolo la mia passione era quella di fare il cantante oppure il ballerino, perché non ricomciare a riprenderlo!»
Dunque inizia a dirigermi in una scuola di ballo, ma non prima di aver registrato le mosse degli "artisti di strada" col mio cellulare.