*Vi chiedo scusa se nell'ultimo capitolo c'erano errori di battitura e di scrittura, prometto che starò più attento a scrivere la nona parte (spin-off non canon)*
Nello scorso episodio, abbiamo fatto conoscenza di Mark e del suo stand Dynamite, ma durante il suo distacco dagli altri, quest'ultimo gli avvisa di una cosa, i nostri eroi si accorsero che c'era qualcuno che li stava spiando
«Ragazzi, chi era quello?» gli dissi
«Cerchiamo di seguirlo, così vediamo se ha cattive intenzioni, coi che ne dite?» disse Gianni
«D'accordo» dissi io e Alessandro;(Cambio scena)
Il Tizio sembra parlate con una strana persona con la voce profonda, quasi come se fosse la voce profonda, come se fosse censurata per non far scoprire chi fosse realmente;
- il ragazzo aveva capelli bianchi e occhi verdi, indossa degli occhiali neri da vista, indossa una una camicia bianca con giacca, cravatta e scarpe di colore marrone/arancione e jeans.
Sembrava che aveva una missione da portare a termine, ma cosa...
«Allora? Come procede, sei riuscito ad avere informazioni?
«Certo boss, a quanto pare quei ragazzini sembrano essere degli stand user»
«Bene, ti affido a te il compito di tenerlo d'occhio fino a nuovo ordine, qui nome in codice: Diavolo, passo e chiudo *chiamata chiusa*»
«Ora si che ci divertiamo...»(Cambio scena)
Vedemmo quella specie di ragazzo parlare con al telefono con un certo "Diavolo" potevo solo capire che era un code name, e che il suo nome non era stato rivelato, il mistero di infittisce, chi è questo "Diavolo", come mai ha mandato qualcuno a spiarci? Queste domande non fanno altro che aumentare l'alone di mistero su questa cosa.
Io, Gianni, Alessandro e Federico, lo stammo spiando da dietro un angolo, pronti per analizzare ogni sua mossa, in caso di una conferma che potrebbe essere uno stand user;«Qualcuno di voi lo conosce?»
«Negativo, non lo conosco» disse Gianni
«Provo a fare una ricerca sul telefono»
«Aspettate, io penso di averlo via visto da qualche parte, ma non ricordo dove» disse Alessandro
«Cerca di ricordarti Alessandro, non sappiamo nulla su di lui, ne per chi lavori»Poi il ragazzo si è spostato e stava andando in centro, con molta no noscialanse, quasi come se sapesse che lo stessimo spiando, ma noi non potevamo saperlo, quindi siamo stati al gioco.
Lo seguimmo dall'uscita della villa, fino alla galleria dei negozi, e infine al bar dov'eravamo poco fa, ma dall'altra parte della strada, poi si fermò all'inizio di un palazzo, per precisione, a fianco di un contatore elettrico, si era girato in torno per vedere se qualcuno lo vedeva, si aggiustò gli occhialli, e poi un *CRASH* venne sentito venne sentito da tutta la piazza, ma il motivo del quale si era rotto era pressoché incredibile, mai avrei immaginato di vedere questo...;«Allora mio nonno aveva ragione, ci sono altri stand user oltre a noi»
«Per ora siamo riusciti a vedere solo il braccio» disse Gianni
«Ho avuto un'idea, dividiamoci, io vado con Gianni, mentre Alessandro va con Federico, dobbiamo prepararci semmai decidesse di scappare»
«Cosi li bloccheremo e non avrà via di fuga»
«ottima idea jojo» disse AlessandroE così fu, Alessandro e Federico si erano gia messi in cerca di una eventuale via di fuga, erano andati dalla parte in cui c'era il parco dove Mark ci aveva svelato l'abilita del suo stand.
Ne frattempo io e Gianni ci avvicinammo sempre di più a quell'individuo per capire quali scopi aveva, quando all'improvviso, mentre eravamo ad un metro da lui, il telefono di Gianni inizio a squillare, ma lo schermo era di un verde fosforescente, e da lì capì che era una trappola, ma Gianni decidette di rispondere comunque;«GIANNI, FERMO!» gli gridai
Ma ormai aveva risposto alla chiamata, dopo un certo tremolio da parete del telefono, iniziò a uscire un bagliore verde, con dentro uno strano essere;
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Jojo's Bizzarre Avventure: City Of Chaos
AdventureUn giovane teppista di strada sceglie di non proseguire la sua carriera da teppista mafioso, e decide di cambiare strada