Jojo's Bizzarre Avventure: City Of Chaos

JoJo parte 9 Ep.5 Powerslave Pt.2

Nell'ultimo episodio, abbiamo visto i nostri eroi all'inseguimento dello strano individuo che li stava spiando,scoperto essere un famoso fotografo di nome Simon, e tra mille percorsi e vie di fuga, finalmente era circondato, è ora, dovrà dirci tutto quello che sa e il perché

Dopo svariati tentativi era in trappola, non aveva via di scampo, insieme avevamo chiuso tutte le vie di fuga, nel caso Simon decidesse di scappare;

«È ora di avere delle informazioni, primo, chi diamine sarebbe questo code name "Diavolo"? E come sa dei tutto su dove ti trovi, quando e cosa stai facendo?»
«Cos'è questo? Un interrogatorio? Ragazzino tu non sai una emerita ceppa di quello che sta succedendo qui in città, io non ti rivelerò nulla di quello che vuoi sapere... anzi, qualcosina te la posso dire.»
«E allora sputa il rospo!» urlò Alessandro
«Beh... Sappiate che non sono io solo a lavorare con "Diavolo", c'è una vera e propria organizzazione che sta agendo di continui anche se ora vi sto dando questa informazione, ed è composta da un team chiamato "Squadra Esecuzioni".
Sono dei veri e propri assassini, menomale che agiscono solo quando la situazione è estremamente critica.
«Un'attimo, stai dicendo che c'è una organizzazione mafiosa qui in città che agisce continuamente?» Disse Gianni con aria stupita e preoccupata

Ci fu un attimo di silenzio, non sapevamo nulla di questa 'Squadra esecuzioni', ne di quanti membri era composta, per fortuna Simon ci ha spiegato nel dettaglio per chi lavorava.
Ma neanche il tempo di fargli altre domande, disse questa parole;
Non poco dopo questa frase da parte di Simon, Alessandro diede un pugno al palo dove si era appoggiato Simon, usando il suo stand;

«Bene, ora devo proprio scappare!»

Ha iniziato a correre verso Gianni nel tentativo di fuggire, ma quest'ultimo si preparò a immobilizzarlo col suo stand cercando di tirargli un pugno diretto all'altezza degli occhi,, ma con suo stupore, Simon uso il suo stand per saltare più in alto, di circa 1,5 metri, e quindi cambiando traiettoria per evitare l'attacco di Gianni, così riuscendo facilmente a superarlo e a svignarsela;

«Sta scappando!» gli dissi
«Forza, prendetelo! Non deve sfuggirci, deve assolutamente svuotare il sacco!» disse Gianni

Iniziò così un'altra caccia allo stand user, ma stavolta, tutti noi utilizzeremmo i nostri stand per cercare di ritrovarlo, ma stranamente, Federico non attivò il suo, e questo mi fece riflettere (può darsi sia uno stand senziente, uno stand oggetto... O magari che il suo stand abbia a che fare con delle abilità che altri stand non hanno, per esempio muovere la terra a piacimento, oppure attrarre dei pezzi di pianeti e farli schiantare sulla terra, molti misteri per ora senza risposta).

(Cambio scena)

Iniziano i preparativi per la festa, Paskal aveva portato le decorazioni, corriandoli, festoni, e uno striscione con scritto:
«Finalmente siamo riusciti a portare le decorazioni in casa, ora non vi resta altro che appenderli!»
«Ben detto!, Sono sicuro che Josuè piacerà questa sorpresa» a dire questa frase c'era un'altro membri della famiglia del ramo di mio padre, ovvero il mio secondo zio, padre di rosa e Francesca:
- Ray Joestar, come acconciatura ha  dei capelli corti questi a zero grigi e occhi verdi scuri, Indossa una canottiera con un cappuccio, cintura per gli attrezzi nera e rossa, pantaloni verde scuro e estivali marrone

«Ahh, com'è stressante il lavoro da carpentiere navale, a proposito di lavoro! Come va con la tua azienda di vestiti?»
«Bene, quest'anno ho superato tutti i record di incassi, l'azienda sta andando alla grande, ed é passato un anno quando ho risvegliato il mio stand»
«He, io ancora devo capire se sono degno di averne ini oppure rimarrò senza stand»
«Dubito che un imbecille come te possa risvegliare uno stand»
«Che cosa?! Ripeti quello che hai detto se hai io coraggio!!!»
«...imbecille...»
Dopodiché, Paskal e Ray iniziarono a litigare e a fare a botte (ovviamente leggere) quando all'improvviso, durante che i due pensavano solo a darle di Santa ragione, intervenne AnnaRose, la zia del protagonista, e anche lei, come Ray, non è una stand user:
«Smettetela siete due bambini viziati, ogni scusa è buona per litigare»
«Hehe, scusaci, ma questo qui proprio non vuole ammettere di essere uno stupido che si vanta per tutta la giornata»
«COSA?!»
«Ahh... Se ora ci fosse ancora mamma, ci avrebbe riso sorpa e avreste fatto pace subito invece di continuare a fare i testardi...» disse Annarose
«Vero... Ma ora non dobbiamo pensarci, ora pensiamo alla festa di Josuè»
«Giusto, questo è quello che la mamma avrebbe voluto adesso, forza! Riprendiamo i lavori!»
«D'accordo!»