Nello scorso episodio, abbiamo visto il flashback del protagonista e anche lo stand del suo amico, e dopo essere andato a casa e pensare alla festa di domani, Josuè si era messo Gia il pigiama e andare a letto.
Stavo per andare a letto, quando ad un certo punto ho visto gianni appoggiato sulla parete della porta con le braccia conserte su una gamba e a testa in giù:
«Hey Gianni, mi hai spaventato, come va?»
Lui apri gli occhi a metà, mi guardò, dopodiché sorrise e chiuse si nuovo gli occhi:
«C'è qualcosa che non va?»
Ma nulla, nessuna risposta, ma all'improvviso avvertii una strana aura dietro di me, e nel momento in cui mi girai, vidi una specie di sagoma uscire dall'ombra, non c'erano dubbi, era lo stand di Gianni;
-Si presenta cone uno stand si ile al mio, ma con un cappuccio sulla testa di colore verde scuro e una maschera antigas un faccia, e con braccia metalliche, anche questo stand manca di parte inferiore del corpo.Lo stand cercò di colpirmi, ma la rapidità del mio stand era superiore alla sua, e faci in tempo a bloccare il pugno che mi stava arrivando dritto in faccia;
«Un attacco stand? Vuoi combattere adesso?»
«Mph, ti sembra ovvio?» disse GianniE da quella risposta, inizio il combattimento, dandocene di Santa ragione, pugni a destra e sinistra, schivati e parati, combattemmo per un paio di minuti, ed a un certo punto, mentre entrambi caricavamo un pugno, un'altro stand ci prese gli stand per le mani, ma era diverso rispetto ai nostri;
- era più alto e robusto, con una testa simile a quella di un gatto con solo degli occhi rossi e la forma della testa quasi quadrata, aveva artigli metallici e una sciarpa rossa al collo«Ora basta, smettetela di combattere, questo non è il posto giusto per combattere»
E dalla voce che emetteva capimmo di chi si trattava, ci voltavami entrambi, e alla fine si trattava di nostro zio:
«Sembrate due ragazzini di dieci anni» Disse con un piccolo sorrisetto
«Forza, andate a dormire»
«Va bene zio»Poi Gianni mi disse una frase prima di ritirarsi nella sua camera;
«Hey JoJo, te la cavi bene nel combattimento, ti stimo»
Sin dall'infanzia io e Genni abbiamo avuto sempre un segno di rispetto uno dall'altro, siamo come fratelli... Ed è per questo che Alessandro è geloso di lui...
Comunque, tornando alla storia, mi ero messo il pigiama, e dopo essere andato a letto, e mi addormentai.
Il mattino seguente, mi svegliai, feci colazione e infine toccava vestirmi con il mio outfit preferito, maglietta a collo alto nera, pantaloni verdi scuro e giubbino smanicato corto del medesimo colore, e delle scarpe nere con una linea bianca.
Dopo andai in camera di mio cugino, ma non lo trovai, e da li capivo che si era svegliato in anticipo, mentre andai in salotto, notai mia cugina Francesca addormentata sul divano, stranamente gia vestita, e questo mi fece capire tutti si erano svegliati presto per organizzarmi la festa, quindi c'eravamo in casa solo io, poiché erano tutti a comprare le decorazioni per questa sera.
Poi mi venne un'idea, visto che in casa c'erano solo mia cugina e mio nonno, mi venne in mente di fare uno scherzo a Francesca, quindi mi avvicinai piano a lei, quando ero abbastanza vicino al suo orecchio inizia a gridargli questa frase e gli dissi:«SVEGLIA!!!!»
«UOAHH» Disse cadendo dal divano
«MA SEI INPAZZITO?!»
«Hehehe, era solo uno scherzo, perché te la prendi?»
«Mmh...Comunque~, ora dove stai andando?»
«Vado con Gianni e Alessandro»
«Posso venire?»
«Hai da mettere le decorazioni per la festa appena vengono gli altri, puoi venire più tardi»
«Uffa! Eh va bene, cercherò di fare io più presto possibile»
«Daccordo, allora io scappo, ci si vede!»
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Jojo's Bizzarre Avventure: City Of Chaos
MaceraUn giovane teppista di strada sceglie di non proseguire la sua carriera da teppista mafioso, e decide di cambiare strada