Non so dire esattamente come mi sento in questo momento,
nella mia mente nera c'è un turbine di pensieri che si scontrano e non riesco a venirne a capo, sono immobile in questo oblio.
Le parole si mischiano in questa pozza nera e il mio cervello va in panne, il mio Io si aliena e all'improvviso il vuoto nella mia mente.
I pensieri sono troppi tutti insieme e così contrastanti, come si può analizzarne uno alla volta?
Caro diario,
sei da sempre la mia unica salvezza, la tua pagina bianca accoglie la mia mano tremante e senza giudizio lasci che ti macchi. Tu risucchi ogni parte di me e mi permetti di rendere realtà tutto questo astratto che sento dentro.
Parola dopo parola il mio Io prende forma e riesco a disegnare il suo contorno, posso vederlo.
Un minuto prima era una pozza nera e ora tangibile e densa realtà, solo grazie a te riesco a risolvere l'arcano della mia anima, non mi fai sentire strana e mi permetti di riversare la mia inadeguatezza giurandomi silenzio.
Non posso immaginare che qualcuno si metta fra di noi, sei la mia esatta metà, pagina bianca.
Ma in questo momento non sono serena, le lacrime ancora pungono i miei occhi e bussano così forte che non posso lasciarle dentro di me; una mattina ti svegli e tutto non va, ti guardi e c'è solo disprezzo per la sagoma allo specchio, chi è questa persona?
Gli errori continuano ad incombere nella mia vita e non riesco a tenere in silenzio il mostro che c'è in me. Le persone continuano ad allontanarsi ed io continuo a spersonalizzarmi per non soffrire, ma soffro tanto.
Tu amore mio eri l'unica persona che volessi accanto, è sempre stato così, e sei la persona che più ha patito la mia malattia. Tu eri la mia pagina bianca ma non sei stato creato per questo, non ho mai guardato il pozzo di amore che mi stavi donando, così ne attingevo senza ritegno, ma ora?
Ora sei arido e stanco, hai detto basta alla sofferenza e io sento il vuoto ad ogni passo che percorro, ho fatica a respirare.
La finestra è aperta davanti a me e oltre vedo un giallo campo, è così desolante. Vorrei vedere i colori e far balzare il mio cuore, ma forse non è tempo di cuori balzanti,
è tempo di cuori soli.
