𖦹𝚂𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚝𝚊𝚝𝚞𝚊𝚐𝚐𝚒𖦹Robin Arellano

#1

|𝘓'𝘢𝘳𝘳𝘪𝘷𝘰|

Afferro dal comodino una vecchia foto mia e di Robin.
Ci siamo allontanati all'età di 13anni,suo padre aveva trovato lavoro all'Estero,quindi quella fu l'ultima volta che lo vidi.
I miei e i suoi genitori sono molto uniti e visto che stasera ritornano dobbiamo fare una piccola festa di benvenuto nel mio giardino.

Ho compiuto da poco sedici anni,molte cose sono cambiate e mi sono abituata alla sua assenza.
Ma adesso,non so esserne felice di questa cosa,non so come comportarmi e mi sentirei troppo in imbarazzo.

Vance:"Quanto ci metti,devo andare in bagno o vuoi che me la faccio nei pantaloni"

Quello che urla dall'altra parte della porta è mio fratello Vance.
Molti ci dicono che siamo completamente opposti.
Lui riccio,biondo,occhi chiari,cazzuto.
Ha preso da mio padre.
Molto spesso mi chiedo cosa stia facendo in questo momento.
Dove vive,se ha un'altra famiglia,se si è risposato se mai pensa a noi.

Continua a bussare rumorosamente la porta.
Adri:"fattela nei pantaloni"
Ringhio infastidita.
Vance:"che spiritosa dai apri la porta"

Apro la porta sbuffando con la piastra in mano.
Vance:"Eiei da quando usi quella cosa"
Indica la piastra che ho tra le mani.
Adri:"Da adesso (?)"
Vance:"vabbè dai esci"

Mi guardo per l'ultima volta allo specchio.
I miei capelli sono più lisci e voluminosi del solito.
Indosso un jeans a zampa di elefante e un top nero classico.
Prendo le air force e mi siedo sulla sedia per allacciarle.

Mamma:"Veloce ragazzi!Sono già giù loro"
Adri:"cazzo mi sono bruciata!"
Mamma:"Adri!"
Mi rimprovera dal piano di sotto.

Prima di scendere decido di applicare l'ultima volta il mascara e metto un po' di matita labbra.

È normale che io senta il cuore battere a mille?
Il ragazzino che non vedo da tre anni è nel giardino di casa mia.
Come lo dovrei salutare?

Vance:"ROBIN!QUANTO MI SEI MANCATO CAZZO"
Robin:"anche tu riccioli d'oro"

Mi rattristisco sentendo quel nomignolo.
Lo chiamava in questo modo quando eravamo piccoli.
Anche nostra zia lo chiamava così, e Robin da allora ha deciso di "rubargli" l'idea.

Dopo aver abbracciato mio fratello,Robin guarda verso di me e si avvicina.
In questo momento provo un po' di imbarazzo.
Non è cambiato tanto ma fa un certo effetto rivederlo dopo tanto tanto.
Si è fatto più alto di qualche centimetro e i suoi capelli sono cresciuti ancora di più.

Robin:"Quanto sei cresciuta Adri"
Ci guardiamo entrambi senza emettere un fiato.
Mi accenna un piccolo sorriso e ricambio.

Adri:"Anche tu"

Avvicina il braccio per scompigliarmi i capelli.
Adri:"dai avevo passato la piastra"
Robin:"Adriana che passa la piastra.Evento raro.Da quando?"
Scherza mentre raggiungiamo la tavola.
Adri:"Da quando te ne sei andato"
Quest'affermazione gli fa abbassare la testa.
Cavolo,non mi sto mai zitta.

Ci sediamo tutti a tavola.
Anche se li conosco da tanto,mi sento comunque in imbarazzo,forse perché mi sta fissando e io sto diventando più nervosa del solito.

Il padre di Robin interrompe il silenzio:"Allora Adriana ti sei trovata il fidanzato?"
Vance:"ma per favore,Lei?hahaha"
Gli tiro un calcio al piede sotto al tavolo.
Vance:"calma stavo scherzando"
Adri:"no,purtroppo"
Mamma:"sai che Robin andrà nella tua scuola e per questi giorni dormiranno qui"
Mi va l'acqua di traverso e inizio a tossire.
Mia madre mi guarda stranita e cerco di ricompormi.
Adri:"Mhh che bella cosa"

Finita la piccola festa,vado in bagno,metto il pigiama,faccio una coda e vado in camera.

Sento la porta aprirsi.
Robin:"buonanotte"
Adri:"buonanotte, e scusami per quello-"
Robi :"Non ti preoccupare..e dai la buonanotte anche al tuo fidanzato"
Adri:"contaci"
faccio un sorriso falso
Robin:"anche io ti voglio bene"
chiude la porta e mi fa un'occhiolino.