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|𝘏𝘢𝘪 𝘳𝘰𝘷𝘪𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢|

Sono seduta sul divano a vedere una serie tv.

Vance:"Adri potresti ridare le cuffie a Robin"
Adri:"non le hai le gambe?"
La mia risposta è immediata.

Vance:"daii"
Sbuffa mentre sta per salire al piano di sopra.
Adri:"e va bene"

Con un sospiro esasperato,decido di alzarmi.

Scendo come una barbona a portare le cuffie a Robin.
Non mi sono neanche accorta che sono scesa con le pantofole.
Come se non fosse già ridicolo il pantalone di tuta di Vance che mi va quaranta taglie di più.
Fortunatamente Robin abita 4 case dopo la mia.

Mi posiziono davanti alla porta e busso con ripetizione.
Adri:"Robii ti ho portato le cuffiee"
Urlo sperando che mi senta.

La mia pazienza sta raggiungendo il limite.
È possibile che ci metta anni ad aprire?
Busso talmente forte che rischio di spaccare la porta.

Dopo una lunga attesa la porta si apre,ma per mia sorpresa non è Robin,ma bensì la madre.

Mamma:"oh ciao Adriana come stai?"
Mi fa una veloce occhiata dalla testa ai piedi sorridendomi.

Adri:"tutto bene,sono venuta a portare le cuffie a Robin,è qui?"
Domando sbirciando dietro di lei.

Mamma:"pensavo che ieri sera era venuto a dormire da te"
Esclama confusa.

Adri:"ah si..giusto,mi aveva detto che sarebbe andato da Finn la mattina"
Lei fa un sospiro di sollievo e dalla sua espressione facciale non sembra più preoccupata.

"Salutami i tuoi"
Esclama prima di chiudere la porta.

Okay questo è inquietante.
Ma devo mantenere la calma altrimenti finisco per svenire di nuovo.
Mi dirigo di nuovo verso casa,la strada è isolata e riesco a sentire solo il rumore delle foglie che si muovono da una parte all'altra per il vento.

A passo svelto salgo le scale del piano di sopra e spalanco la porta della camera di Vance.

Vance:"Hey si bussa prima di entr-"
Adri:"Robin è scomparso"
Esclamò senza dargli il tempo di terminare la frase.
Vance:"cosa?!"
Si alza immediatamente dalla sedia.

"Finn"
Ritorno al piano di sotto,se non c'è nemmeno lì...
Non ci voglio pensare

Digito il numero di telefono di Finn.
"Adr-"
"Finn,Robin è da te?"
Chiedo preoccupata.
"No..pensavo stesse da te"

Merda

Riattacco il telefono e Vance mi raggiunge mettendosi le mani nei capelli.
Adesso sa che i miei non sono solo sogni.
E se fossero degli indizi?

Vance:"ti ricordi la casa che sognavi?"
Si siede sul bancone della cucina.

Adri:"non ricordo"
Porto il palmo della mano sulla testa cercando di pensare.

Vance:"sforzati"
Sto impazzendo non c'è la faccio più.
Devo ricordare la casa.

Dietro di lui c'era il numero della casa.
Ricordo la sua immagine,i palloncini neri,il suo abbigliamento,ma il numero dietro..

"Tu mi dicesti che ti aveva portato dentro casa,in quella casa c'era Robin,giusto?"
Richiudo gli occhi e cerco di riflettere.

Vedo solo alberi ma il tratto del marciapiede sembra uguale al nostro.
Non dovrebbe trovarsi lontano da qui.

𖦹𝚂𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚝𝚊𝚝𝚞𝚊𝚐𝚐𝚒𖦹Robin Arellano Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora