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|𝘛𝘪 𝘢𝘮𝘰|

Finita la scuola, finalmente arriva Giugno! Questo mese significa solo cose belle: niente più compiti, giornate al mare, serate spensierate con gli amici e, soprattutto, il tanto atteso momento delle vacanze estive. È un periodo di libertà e divertimento, giusto? Eppure, in questo momento, non riesco a godermelo appieno. Non ho sentito Robin da ben tre giorni.

L'ultima volta che ci siamo visti è stato al ballo di fine anno.Non mi ha più contattata e questa cosa mi fa preoccupare.

Inoltre, stasera ho un altro impegno: devo accompagnare mia madre all'inaugurazione del suo nuovo ristorante.

All'inaugurazione indosserò un top bianco e un pantalone nero largo.
Non è da me vestirmi elegante.
Ne approfitto solo nelle occasioni importanti.

"Tu non vieni?"
Domando a Vance prendendo le chiavi dal cassetto per poi infilarle nella borsetta nera.
"No ci saranno solo vecchi"
Sbuffa mio fratello sdraiato sul divano con il telefono in mano.

Giusto,non sia mai non ci siano delle ragazze!

Il ristorante di mia madre è proprio bello.
All'ingresso c'è una scala che ti porta al piano di sopra.
Ogni tavolo è allestito accuratamente.
Ci sono fazzoletti bianchi piegati,piatti appena acquistati e una forchetta e un coltello per ogni poltrona nera.
Un angolo è dedicato a un buffet di antipasti,dove già metà degli ospiti sono situati.
Devo dire che mia madre si è impegnata molto.

Mi giro verso mia madre,sta salutando i genitori di Robin,ma lui non c'è.
Mi avvicino e ricambio anche io il saluto.
«Robin non è venuto?"
Domando alla madre.
«Credo che ci raggiunga fra poco»

E se non mi volesse più vedere?

È passata un'ora e lui ancora deve arrivare.
I camerieri si avvicinano per portare il secondo.
Tolgo il fazzoletto da sopra le gambe e mi alzo.
«Scusatemi»

Scendo le scale e vado fuori.
Lo dovrei chiamare?
No,meglio di no.

Mamma io torno a casa.
Ci sentiamo dopo.

Robin pov's

«Robin sarà la terza volta che ti batto»
Urla Finn al microfono delle cuffie.

«A cosa stai pensando?»
Non si è fatta sentire per tre giorni.
Non avrei dovuto avvicinarmi troppo a lei.
E se a lei ha dato fastidio il fatto che stavo provando a baciarla?

Accendo il telefono per vedere se mi ha mandato un messaggio.
«Cazzo, cazzo»
Dovevo stare al ristorante un'ora fa!
«Devo andare»
Spengo la PlayStation e abbandono il joystick sul divano.
Infilo velocemente le scarpe e corro verso la porta.

Appena esco vedo Adriana.
Cammina con il viso basso e si sta incamminando verso casa.

"Corri da lei e dille ciò che provi Robin"
La mia mente è un tumulto di pensieri.
«Ma sei impazzito»
Merda,forse ho urlato un po' troppo.
Si gira e si ferma,il suo sguardo incrocia il mio.
C'è una tensione nell'aria e io rimango bloccato,incapace di muovermi.

«Adesso ti metti a parlare solo tu?»
Rimango in silenzio.
Perché sono agitato.
Mi sta solo parlando,ti ha fatto una domanda rispondi o magari insultala.
In questo momento ogni opzione mi sembra impossibile.

Robin:"devo dirti qualcosa"
Mi fermo e rimango serio.
Non possiamo continuare e fingere di essere solo amici.

Adri:"sarà una cazzata"
dice sussurrando.
Robin:"Adri"

Lei mi guarda stranita appena si accorge che sono davvero serio questa volta.
Adri:"si?"
Robin:"io credo che provo qualcosa per te"
Merda prenderò un bel palo,me lo sento

Abbasso gli occhi non appena noto la cazzata che mi è uscita da bocca.
Rimane sorpresa da questa mia affermazione.
I suoi occhi sono più tondi del solito,ma riesco ad intravedere il suo mezzo sorriso.

Robin:"se non mi vuoi tranquilla,chi vorrebbe un tipo come m-"
Si avvicina e mi bacia.

Le sue labbra si posano sulle mie.
Sto davvero baciando la mia migliore amica?
Riesco a sentire tutto il calore delle sue mani che adesso sono posate sul mio viso.
Ci stacchiamo dopo dei secondi e sorridiamo.

Aspettavo questo momento dalla prima volta che l'ho rivista.

Adriana pov

Lui rimane sorpreso da questo mio avvicinamento improvviso.
Non dico nulla.
Semplicemente gli sorrido e mi volto per tornare a casa.
Sento il cuore fuori dal mio petto.
Non ci credo che sia successo davvero.

Prendo le chiavi dalla borsa e apro la porta con un sorriso stampato in faccia.
Salgo le scale.

Vance:"ho visto tutto"
Incrocia le mani e se ne sta con gli occhi puntati su di me.

Adri:"visto cosa"
Vance:"che ti passa per il cervello?cazzo hai baciato il mio migliore amico d'infanzia,che schifo oddio"
Continua a gesticolare scioccato ma io non riesco a prenderlo sul serio.

"sicuro che dentro l'acqua c'era solo acqua?o è il tuo cervello che è bruciato"
gli dico salendo le scale cercando di scappare dalle sue domande.

"ehy,torna qui!"
Gli sbatto la porta in faccia e continuo a sorridere come una cretina.
Mi butto sul letto a pancia sopra.
Devo raccontarlo a Gwen.

La cosa con Robin sta andando abbastanza bene.
Mia madre ancora non sa nulla,penso che prenderà un infarto appena lo scoprirà.
Ci ha sempre visti come sorella e fratello..

Ancora ricevo delle occhiate dalle ragazze che gli sbavano dietro sin dal primo giorno di scuola.
Ma lui sembra davvero avere occhi solo per me.
E di questa cosa non ci avevo mai fatto caso.

Oggi abbiamo appuntamento con tutto il gruppo al parco.

Vance:"non la farai mica soffrire vero amico mio?"
Robin:"lo prometto"
dice scompigliandomi i capelli.
Robin:"e invece il signorino Finn e Donna ancora devono ammettere che stanno insieme"

Finney:"ehm..è dietro di te"
Finn si tocca la testa imbarazzato.
Donna:"ciao.."
Robin:"oh,allora potete confermarlo?"
Indica loro due.

Donna:"si"
Gwen:"ok calma"
Adri:"non ci hai detto nulla signorino"
Vance:"che traditore"
Inizia a farsi rosso.

Vance:"avete visto che le scomparse stanno aumentando"
Adri:"me ne ero completamente dimenticata"
Gwen:"L'ultimo è stato Griffin,lo conoscevate?"
Tutti rispondono di no.

Vance:"avete visto che le scomparse stanno aumentando"Adri:"me ne ero completamente dimenticata"Gwen:"L'ultimo è stato Griffin,lo conoscevate?"Tutti rispondono di no

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𖦹𝚂𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚝𝚊𝚝𝚞𝚊𝚐𝚐𝚒𖦹Robin Arellano Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora