𝐁𝐀𝐂𝐊 𝐓𝐎 𝐓𝐇𝐄 '𝟖𝟎𝐒 | Eddie Munson.

𝐂𝐇. 𝐗𝐈𝐈𝐈

La ragazza, impegnata a lavare i piatti precedentemente sporcati da lei e Dustin, non si accorse della porta della propria camera aprirsi e rivelare la figura alta e snella di Eddie intento a stiracchiarsi e strofinarsi l'addome scoperto. Il riccio si guardò attorno sbadigliando, il suo sguardo ancora assonnato era alla ricerca di Adele. Passò qualche istante a guardarsi intorno prima di posare finalmente lo sguardo sulla figura minuta della più piccola, un sorriso impacciato apparì sul suo volto e lentamente si avvicinò a lei. La bionda, sentendo i passi dietro di se, si voltò e posò lo sguardo sul riccio scompigliato accennando successivamente una risata non appena notò i segni del cuscino stampati sulla sua guancia. "Ben svegliato."

"Mh." Disse semplicemente Eddie prima di chinarsi leggermente e arricciare le labbra. "Bacio?" Adele sorrise intenerita e si sporse verso il riccio per poter posare un bacio a stampo sulle sue labbra. "Adesso è un buongiorno. Che ore sono?"

"È..." Adele spostò lo sguardo verso l'orologio appeso alla parete. "L'una di pomeriggio. Dustin è andato a prendere Lucas e Max, ci guardiamo un film oggi. Resti anche tu?" Domandò prima di avvicinarsi ai fornelli per poter scaldare la pasta.

"Troppe informazioni tutte in una volta, mi sono appena svegliato." Borbottò avvicinandosi alla ragazza ora girata di spalle. "Resto anche io." Rispose prima di avvolgere i fianchi della bionda con le braccia e appoggiare la testa sulla sua spalla, sbirciando quello che stava facendo. "È per me? Cos'hai preparato?"

Adele voltò leggermente il viso dopo aver percepito il mento del riccio premere delicatamente sulla sua spalla, sorrise e girò gli spaghetti delicatamente per non farli attaccare alla pentola. "Spaghetti col ragù." Rispose, fermandosi per qualche secondo. "Ti piacciono? Se non ti piacciono posso pre-" Il ragazzo non le diede il tempo di finire che posò un delicato bacio sulla sua guancia, sorridendo successivamente.

"Vanno benissimo." Risponde prima di staccare il viso dalla sua spalla e appoggiarsi al mobiletto per poterla guardare, la bionda si voltò verso di lui e lasciò cadere lo sguardo lungo tutta la sua figura coperta solo dai boxer. "Occhi sulla pentola." Disse Eddie, facendo scuotere la testa ad Adele.

"Fottiti." Borbottò la ragazza prima di spegnere il fornello e mettere gli spaghetti nel piatto, lo portò in tavola e si sedette sulla sedia posta difronte a quella del maggiore. Eddie accennò una risata e lentamente si sedette al proprio posto, cominciando a mangiare. "Come sono?"

"Non so cosa ci metti di così speciale dentro, ma sono gli spaghetti al ragù più buoni che io abbia mai mangiato." Rivelò il ragazzo con la bocca piena.

"Sono dei semplici spaghetti al ragù, Eddie. Non so a cosa siate abituati tu e Dustin a mangiare perché avete avuto entrambi la stessa reazione e io non riesco a spiegarmela." Ammise la bionda sorridendo. "Sono contenta che ti piacciano però."

"Oh, sono meravigliosi." Parlò prima di continuare a mangiare. Passò qualche minuto prima che il suo piatto si svuotò, appoggiò la schiena allo schienale della sedia e si strofinò l'addome lasciando uscire dalle proprie labbra un verso di approvazione. "Ora si che mi sono svegliato per bene." Adele ridacchiò e prese il piatto vuoto assieme alle posate e al bicchiere per portarli nel lavandino, aprì il rubinetto e lavò le stoviglie utilizzate dal moro, intento a guardarla in silenzio. Stava diventando un passatempo -forse il suo preferito dopo Dungeons & Dragons-, avrebbe passato giornate intere a guardarla in silenzio. La ragazza finì di lavare i piatti ed Eddie si alzò dalla sedia per dirigersi verso il divano, si sedette su di esso e picchiettò le mani sulle proprie gambe invitando la ragazza a sedersi su di esse. Adele non se lo fece ripetere due volte e si diresse verso di lui, si sedette sulle sue gambe e cominciò a giocherellare con i ricci disordinati del ragazzo. "È rilassante quando mi tocchi i capelli."