Solo 17 anni

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Pov di Reich

Ieri notte ho visto Königreich Italien curarmi... credo abbia notato che ero sveglio, mi ha guardato negli occhi per qualche secondo.
Ora ci sono dei rumori provenire da fuori della "mia" stanza. Mi alzo e decido di andare a vedere, mi sistemo con le mani i capelli e tolgo le pieghe dai vestiti. Avevo ancora le scarpe, mi aveva appoggiato nel letto e medicato, non si era nemmeno preoccupato di provare a farmi dormire comodo.
Varco la porta, vado verso i rumori, e vedo der Italiener preparare una valigia e una borsa.
Mi avvicino.
-Königreich Italien, cosa stai facendo?-
-oh, Terzo Reich. Oggi torno in patria, mi preparo ad andarmene.-
-Ok... perché ieri mi hai lasciato picchiare? Guardavi il sangue.-
Lo vedo fermarsi per un attimo, e poi risponde.
-Sei stato poco gentile con me. In più non siamo amici. Avevo il diritto di fermarli come no, e ho scelto la seconda.-
-Scheiße..-
Si gira e fa un passo avanti. È esattamente davanti a me. Vedo che alza il braccio e mi da una schiaffo in faccia.
-Puoi dare della merda a chiunque, ma non a me moccioso del cazzo.- dice, parla seriamente così bene il tedesco?
-Mi scusi... ma ti prego portami con te. Non posso stare qui-
-Ragazzino, puoi. Non vuoi stare con tuo padre? Starai con Weimarer Republik-
-Conosci mio fratello?-
-Mi sembra abbastanza ovvio, i giornali parlano di lui. Mai vista una situazione così disastrosa.-
-Disastrosa?-
-Ma guardati! Non sai nemmeno di che parlo! Rinunciaci ragazzino.-
No, non ci rinuncio. Volevo andarmene, non mi interessa di mio fratello o di mio padre.
-Cosa devo fare per poter venire con te, dimmelo, ti prego-
-...Mi hai fatto perdere tempo prezioso, vattene da tuo padre, fratello o chi cazzo vuoi, ma lasciami stare. Non ti voglio più vedere-
-NO. Che tu lo voglia o no, io vengo-
Mi sta di nuovo per tirare uno schiaffo, ok forse non è il miglior tono con cui parlare a una persona, però vedo che si controlla.
-E va bene, verrai con me.-
Ha funzionato, non me lo aspettavo.
Aspetto che finisca le valige e mi porta fuori, saliamo su una camionetta militare e partiamo.

~2 giorni dopo~

Finalmente siamo arrivati a Roma, dove abitava Königreich Italien.
La casa è fuori dal centro di città, si trova in collina.
Appena scendo vedo 3 bambini attorno a un tronco, tutti simili a der Italiener.
-Chi sono quei bambini?-
-Ah... i miei figli. Lo so, ho solo 17 anni, ma un lato che nessuno conosce di me è che sono molto paranoico. Insomma lo so non te lo aspetteresti a vedermi ma ho un problema fisico, e ho "paura" di morire prima. I medici dicono che non è possibile.. ma non ne ne importa molto sinceramente. Se hai paranoie lo potrai capire.-
3 figli a 17 anni?! Avranno avuto tutti e tre due anni ciascuno, quindi erano coetanei tra di loro.
-Hanno 2 anni?-
-Sì.. se vedi lì dietro ci sono delle domestiche a controllare che non si facciano male, sono troppo piccoli per stare da soli ma non potevo portarmeli dietro-
-Avevi 15 anni.-
-Ci sono persone messe peggio.-
-Per esempio?-
-Te.-

Corto, mi piacciono i capitoli corti.

ƬI VӨGᄂIӨ FIПӨ Λ FΛЯƬI IMPΛZZIЯΣ    [𝕱𝖆𝖘𝖈𝖎𝖘𝖙𝕽𝖊𝖎𝖈𝖍]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora