non puoi metterti contro al destino

presentazione

io:< NON CERCARMI PIÙ BASTARDO>

chiusi così la chiamata e anche la relazione con il mio ragazzo.
era un tipo molto geloso, quasi ossessivo e maniacale.
non mi permetteva di far nulla, neanche uscire con le amiche , potevo uscire solo con lui; la litigata di oggi era dovuta proprio al fatto che non potevo andare in discoteca a festeggiare il compleanno della mia migliore amica.. era arrivata l'ora di piantarlo e di fare quello che volevo.

chiamo la mia migliore amica e la avviso che io in discoteca stasera ci sarei stata, a patto che mi sarebbe venuta a prendere, e lei ovviamente accetta.

corro immediatamente a lavarmi , mi guardo allo specchio e capisco che era l'ora di rinascere, non sarei dovuta rimanere così tanto tempo imprigionata in quell'amore tossico.

una volta finita la doccia mi dirigo verso l'armadio: scelgo il vestito più corto e più sexy che avevo, indosso dei tacchi alti, e liscio i miei capelli castani fino alla spalla.
trucco leggero però: solo mascara e un rossetto rosso, oltre alla base ovviamente.

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verso le 21:30 la mia migliore amica passa a prendermi, spengo il cellulare e cerco di godermi la serata.

non appena arrivate in discoteca iniziammo subito a ballare, ma anche a bere.

bevi un bicchiere,bevine due, tre, quattro..

ero quasi ubriaca, e vidi avvicinarsi a me un ragazzo sul metro e 80, occhi neri magnetici e capelli tirati di lato con la gelatina, furono la prima cosa che notai; era stupendo.

senza neanche accorgermene iniziai a fissarlo, e lo sconosciuto
c:< sono ciro, e tu chi sei?>
io:< arianna>
mi porge la mano e gliela stringo
c:< arianna, se continui a guardarmi così mi consumi >
io:< beh ciro, non t'ho detto mica io di essere così attraente>
c:< lo sei anche tu>
eravamo entrambi palesemente brilli

senza dir niente me ne vado , ma ciro non si ferma di certo alle sole presentazioni