lite

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c:< si>

silenzio tombale
p:< ah..>
non volevo far sentire ciro a disagio, quindi cambio immediatamente discorso


c:< a presto pccrè>
io:<si sa quand'è l'altro permesso?>
c:< nz, più faccio il bravo più mi fanno uscire>
mi sorride, mi bacia, si mette in macchina e va verso casa.

non appena chiudo la porta e vado in cucina trovo mio padre che toglie via le cose dalla tavola incazzatissimo

p:< MA CHE CAZZO MI PORTI A FARE A CASA UN MAFIOSO>
dice sbattendo i pugni sul tavolo
p:< MA CAPITO CHI È SUO PADRE?>
io:< lo so , e non mi frega un cazzo>
p:< ARIANNA PORCA PUTTANA SE QUELLI TI CONOSCONO DEVI SPOSARTELO PER FORZA, NON TI AZZARDARE A FARTI VEDERE DA GENTE COSÌ >

in realtà non sapeva che io la sua famiglia l'avevo già conosciuta , ho ben pensato di dirglielo
io:< sanno già chi sono, prima di venire qui sono passata a casa loro>

papà corre verso di me e mi tira uno schiaffo fortissimo
p:< È GENTE FUORI DI TESTA, NON TI PERMETTERE MAI PIÙ DI VEDERE QUEL RAGAZZO>
io:< ho 17 anni, io lo amo e faccio quello che cazzo mi pare>

sono passate 2 settimane dalla litigata con papà, e lui non mi parla più da allora.
mi ha parlato solo per dirmi di allontanarmi da ciro, ma io non ne volevo sapere , e lui mi ignorava.

sentivo ciro quelle poche volte in cui riusciva a chiamarmi dal carcere, ma non lo avevano più fatto uscire, così prendo in considerazione l'idea di andarlo a trovare io  , in modo da prendere il posto di pietro solo per una volta .

mi organizzo con pietro, e al colloquio successivo sarei andata io .

arrivai in carcere eccitata, era da tanto che non vedevo ciro, volevo abbracciarlo forte ..

non appena varcata la soglia, incontrai lino, una guardia, e dalla sua faccia notai che qualcosa non andava.

domandai di ciro, e li capii che le mie sensazioni non erano infondate

non puoi metterti contro al destino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora