ferrara

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io:< devo parlarvi..>
mi guardano entrambi preoccupati

e:< c'rè arià? mica ti sei messa con ciro>
forzai una risata, stavo morendo
io:< stupido, fatti più in là>

lo spingo e mi siedo vicino a lui, mettendomi difronte chiara, a cui prendo le mani

io:< vado a ferrara >
entrambi mi fissano
e:< fino a quando?>
io:< mi trasferisco per ora>
chia:< COSA?>
e:< PERCHÉ ?>

invento loro che sarei andata a lavorare come organizzatrice a teatro
sapevo che mi avrebbero creduto, era sempre stato il mio sogno.. e ancora scossi dopo tante domande accettano la cosa

era il giorno della partenza, non avevano dato il permesso ad edoardo per uscire , quindi sarei andata a trovarlo io all'ipm

con chi stava edoardo in cella?ma ovviamente insieme a ciro!
quindi la situazione sarebbe stata più difficile che mai

beppe apre la cella in cui stava edoardo ed io corro ad abbracciarlo

io:< ma dove sta ciro?>
e:<sta facenn na doccia >
dice sorridendomi e riavvicinandosi per baciarmi
ci baciamo e nel mentre esce

c:< è arrivata la fidanzata di eduardo, bene >
dice mettendosi una sigaretta tra le labbra

io:< eh?>
c:< se dovete chiavare fuori dalla mia stanza >

non capivo perché ciro era diventato così antipatico nei miei confronti

io:< no, me ne stavo giusto andando>
e:< cirù ma che cazzo dici>
c:< e allora vai>

io:< ero venuta per salutare anche te, ma niente>

bacio edo
io:< ci vediamo presto , ok?>
annuisce e facciamo naso contro naso sorridendo , e ciro si gira

esco dalla stanza e mi dirigo fuori il carcere

una parte di me sperava che ciro mi avesse rincorsa per chiedermi scusa e salutarmi, ma la parte razionale di me sapeva che non l'avrebbe mai fatto..

così salgo in macchina e vado via.

arrivo a casa, prendo le valigie, saluto i miei, chiara e finalmente arriva il taxi che mi avrebbe portata alla stazione

<chiamami immediatamente puttana>
guardai il cellulare

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