non puoi metterti contro al destino

la verità

era mia sorella
io:< eh?>
digitai e risposi
chia:< t'ho detto di chiamarmi>

ero in treno, ma gli chiamo lo stesso
io:< chia c->
non mi lascia finire che mi aggredisce immediatamente
chia:< ti sei fatta il mio ragazzo, ma che schifo sei?>

mi urla
io:< MA CHE CAZZO STAI DICENDO CHIARA>
chia:< ciro mi ha confessato tutto, della serata in discoteca, del fatto che vi baciavate anche quando stava con me, arianna sei lo schifo più grande che io abbia mai conosciuto>

mi riaggancia in faccia
provo a richiamarla minimo 40 volte, ma non ha mai risposto

volevo tornare indietro e parlarle, ma stavo ormai quasi a ferrara
l'impulso è quello di chiamare ciro , che sapevo fosse ancora a casa per il permesso

io:< ORA MI SPIEGHI CHE CAZZO HAI FATTO>
c:< non potevo più vivere così, io non la amavo lei, ho sempre avuto un debole per te>
io:< E MI SPUTTANI COSÌ DAVANTI A MIA SORELLA?>
c:< era giusto >

gli riaggancio e mi accascio per terra, avevo paura di perdere chiara, era mia sorella ed io l'avevo ferita per una cazzata.

ero accasciata a piangere quando arriva un ragazzo che mi bussa alla spalla
io:< si?>
alzo il viso e lo guardo
s:< sono simone, siamo arrivati a ferrara>
io:< ah già.. scusa >
gli sorrido
s:< tranquilla>
mi sorride

scendiamo
io:< grazie mille>

vado per la mia strada
—

sono passati 3 mesi da quando mi sono trasferita , non ho più sentito mia sorella, i miei genitori dicono che non vuole parlarmi, ed io sto malissimo

sento edoardo quando posso, ma siamo rimasti amici.. ciro ha detto la verità anche a lui, e anche se edoardo era disposto a passarci sopra, io non ho voluto, era come se lo prendessi in giro

ciro non l'ho più sentito, l'ultima volta fu quel giorno in treno

se c'è una cosa che ho imparato, è che le cose possono cambiare da un momento all'altro

la mia dimostrazione fu proprio lui, ciro