29. Questione di baci

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Uscì di casa chiudendosi il portone alle sue spalle, poi prese il primo taxi che passò e si diresse al luogo della festa.
Avrebbe visto per la prima volta Kirishima, non sapeva come sentirsi, se fosse emozionato o in ansia. E se non gli fosse piaciuto dal vivo? E se Kirishima lo avesse trovato brutto o meno di quanto si aspettasse? Ma soprattutto, da quando gli importava di ciò che pensava il rosso?

I suoi pensieri vennero interrotti dal tassista che lo informò di essere arrivati nel luogo da lui chiesto, il biondo gli porse i soldi e scese dall'auto, per poi dirigersi all'interno del locale. La puzza di alcol e fumo gli invase le narici appena fece il suo ingresso, cercò di addentrarsi tra i ragazzi che ballavano ammassati e si diresse verso i divanetti, dove trovò i suoi nuovi amici.

Sentì una voce chiamarlo: Denki. «Bakubro, finalmente sei arrivato!»

Il biondo si avvicinò al gruppo, dove trovò Todoroki, Midoriya, Jirou, Denki, Momo, Iida, Uraraka, Tsuyu e Mina.
Li salutò tutti e poi si guardò intorno.

«Sapete dove si trova Kirishima?»
«Dovrebbe essere da qualche parte insieme a Sero, prova a vedere al bancone» fu Jirou a rispondergli, così la ringraziò e si diresse al bancone degli alcolici, dove infatti trovò i due.

Dire che Kirishima fosse ancora più bello da vicino era ben poco. Rimase a guardare il rosso mentre beveva qualcosa con l'amico, poi si avvicinò.

«Ehy Bakugo!» fu Sero a parlare, il quale fece girare Kirishima. «Vi lascio soli» aggiunse poi allontanandosi per tornare ai divanetti insieme agli altri.

«Ciao!» disse solamente il rosso sorridendo, ricevendo un ciao anche a te di rimando.
«Buon compleanno. Ti ho portato un regalo» aggiunse il biondo, porgendogli una scatola. «Davvero? Non dovevi, grazie!» disse Kirishima aprendo il pacco.

Dopo aver chiacchierato un po' entrambi ritornarono dai loro amici. La serata passò in fretta, la maggior parte di loro aveva bevuto troppo. Il locale iniziò a svuotarsi, rimasero solo loro e la situazione non era delle migliori.

Bakugo aveva preso due o tre shottini, ma era rimasto sobrio, sapeva reggere bene l'alcool, a differenza dei suoi amici: Mina e Sero, completamente ubriachi, erano impegnati a ballare insieme a Jirou e Denki. Tsuyu era corsa in bagno per vomitare, e Uraraka la seguì per aiutarla. Todoroki e Midoriya erano spariti. Momo e Iida si trovavano seduti sui divanetti a pochi metri da lui, anche loro abbastanza brilli, il che sorprese il biondo. E infine Kirishima, che forse stava peggio di tutti. Ma infondo era il suo compleanno, e quindi gli era concesso.

Bakugo decise di uscire un po' dal locale per prendere una boccata d'aria, non ne poteva più di quella puzza di alcool e fumo. Venne ben presto raggiunto da Kirishima, che riusciva a stento a mantenersi in piedi. Bakugo lo notò, e lo fece sedere per terra facendogli appoggiare la schiena contro il muro. Il rosso gli fece segno di sedersi accanto a lui, e così fece.

«Puzzi un sacco di alcol. Hai esagerato stasera, sai?»
«Mmm. Sembri mia madre» rispose il rosso appoggiando la testa sulla spalla del compagno. Bakugo a quel gesto avvampò, per fortuna Kirishima era troppo brillo e poi era tutto buio per notarlo.

«In realtà vorrei tanto essere a casa in questo momento, non sono proprio in vena di festeggiare»

«Mi dirai mai il perché odi il tuo compleanno?»

«Mh, forse, un giorno. Chissà»

Bakugo decise di rimanere in silenzio per qualche minuto, ma Kirishima non sembrava della stessa idea. «Sai che dal vivo sei ancora più bello? Forse te l'ho detto già ma non importa» disse all'improvviso il rosso con una risatina. Il biondo sospirò a lungo, poi abbassò gli occhi verso l'amico. «Sì, me lo hai già detto»

Kirishima si mise ad osservarlo. Poi, alzò completamente la testa per poterlo guardare meglio. Iniziò ad accarezzargli la guancia, Bakugo non si mosse di un centimetro, non lo avrebbe mai ammesso, ma il tocco del rosso lo aveva messo in imbarazzo. «Se in questo momento io ti baciassi, cosa faresti?»

Fece per rispondere, ma Kirishima fu più veloce di lui.

Lo baciò.

Il biondo sgranò gli occhi per la sorpresa, ma poi li chiuse e si lasciò andare completamente, ricambiando il bacio. Kirishima gli prese il viso con entrambe le mani, mentre Katsuki teneva le sue sul petto del rosso, il quale gli chiese poi l'accesso con la lingua. Dopo un po' si staccarono e rimasero a guardarsi negli occhi, entrambi rossi in viso e con il fiato corto. Poi, non sapeva se fosse dovuto all'eccitazione del momento, ma Bakugo lo baciò di nuovo.

Si rese conto dopo di quello che aveva fatto e si staccò velocemente. Kirishima lo guardò stranito, e si domandò se avesse sbagliato qualcosa quando vide Katsuki alzarsi per poi allontanarsi dal locale.

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Primo capitolo scritto aaaaa. Non so come sia venuto, perché l'ho scritto settimane fa, DI NOTTE, e l'ho appena revisionato. Da qui in poi le cose cambieranno eheheh.

UNTIL I FOUND YOU ─ krbkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora