Abigail Clark è una ragazza di 16 anni con una vita difficile: un padre menefreghista, una madre alcolizzata che cerca di riprendersi, nessun amico.
Abigail vive con le cuffie per la musica nelle orecchie, sensi di colpa quando mangia, il bisogno d...
*DRIN* Sento la mia sveglia suonare, allora allungo il braccio e la spengo, facendo cadere la lampada che avevo sul comodino che si è frantumata in mille pezzi. "Fa niente Abigail, tanto oggi l'avresti buttata comunque" mi dissi da sola come una deficiente.
Oggi è il giorno dei traslochi e io non vedo l'ora di cambiare vita. Dopo sedici anni di sofferenza posso finalmente ricominciare da capo.
A proposito di traslochi... vedo che ore sono: le 6:40. Abbiamo l'aereo alle 8:00.
Ma: " ABIGAIL! VIENI A FARE COLAZIONE CHE OGGI PARTIAMO!" Urla euforicamente. Dio odio quando la gente urla di prima mattina.
Senso a fare colazione strisciando i piedi come uno zombie.
Ma: " buongiorno cara. Sei pronta per cominciare una nuova vita?" Mi domanda lei. Io mi limito a fare si con la testa dato che odiavo queste tipo di domande.
Insomma ma che domanda è " sei pronta per cominciare una nuova vita?" Insomma anche se non fossi pronta sarei obbligata comunque è poi si cambierò routine è tutto, ma i ricordi brutti restano nella mia mente.
Dopo aver bevuto solo un bicchiere di succo d'arancia mi dirigo in bagno. Di solito non mangio mai tanto, anzi non faccio proprio colazione, in fondo sarebbe solo assumere più grassi, kcal ecc. nel mio corpo.
Arrivata in bagno mi sciacquo il viso, i denti e mi sciolgo i capelli dalla coda che mi son tenuta stanotte.
Poi vado in camera e mi devoto cosa mettere:
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Opto per ovviamente maniche lunghe, in fondo chi avrebbe mai voluto vedere dei tagli su delle braccia. Sulle cosce non lo ho mai fatto, non troverei la scusa. Sulle braccia è molto più semplice, posso dire che è stato il gatto che ovviamente non ho. Anche se la gente non lo sa.
Non mi è mai piaciuto truccarmi, quindi metto un po' di correttore e di mascara. Mi assicuro di avere tutto e parto con mia madre. Pronta a cominciare una "nuova vita".
* SKIP TIME*
Siamo appena arrivati nella nuova casa e ho passato tutto il viaggio con la musica nelle orecchie e il mio caro e amato libro.
La casa è molto carina, è un po' grande. Le case grandi sono sempre vuote e non sai mai dove nasconderti, insomma non ti senti mai al sicuro.
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Entro subito e mia madre mi fa vedere dove è camera mia. Dopo averla decorata era di gran lunga meglio:
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Sistemai tutto e misi il mio "KIT" sotto il letto. Ho promesso che non lo avrei più usato ma lo tengo solo per le emergenze.
L'unica a saperlo è mia madre, ma non ne ha mai voluto parlare... per fortuna⚠️ció che mi fa stare calma non è quando la lama entra nella pelle, ma quando disinfetto, perchè è come se purificassi me stessa⚠️
