Abigail Clark è una ragazza di 16 anni con una vita difficile: un padre menefreghista, una madre alcolizzata che cerca di riprendersi, nessun amico.
Abigail vive con le cuffie per la musica nelle orecchie, sensi di colpa quando mangia, il bisogno d...
Mi sveglio all'improvviso senza un motivo preciso è solo le 7:16
Mi son sempre svegliata da sola senza sveglia, non sono mai riuscita a dormire tanto.
Vado verso il bagno per farmi una doccia e mettermi successivamente un po' di correttore e mascara. Poi torno in camera mia e mi vesto comoda, da casa.
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(Senza scarpe e borsa)
Prendo il libro che ho cominciato in aereo " LA CURA DEL SILENZIO" gli occhiali da lettura e cominciò a leggere.
Alle 8:50 avevo letto 47 pagine, arriva mia mamma che mi dice di venire a fare colazione. Io le dico di no ma lei dice... Ma: " ne abbiamo parlato, nuova casa nuova...?" Io: "vita..." Ma: " esatto, forza!"
Scendo di sotto contro voglia e mi prendo uno yogurt bianco magro e una spremuta di arancia rossa.
Quando ho finito sparecchio e torno in camera mia. Prendo il mio bloc-notes e mi metto a disegnare qualunque cosa mi passa per la testa.
Dopo un po' sento bussare alla porta, ma ci penso mia madre ad aprire.
Sento delle voci e allora mi metto in punta alle scale per sentire.
Ma: quindi lei è la nostra vicina? X: si esatto, sono JESSICA. Molto piacere. Ma: il piacere è mio. Jes: volevo invitarla sta sera a casa mia e della mia famiglia, come benvenuto. Ha una figlia vero? Ma: si esatto, ha sedici anni. Jes: perfetto ho anche io due figli e una figlia che hanno più o meno la sua età. Ma: perfetto allora ci saremo volentieri. Arrivederci.
Torno in camera mia e mi metto a leggere. Dopo un po' arriva mia mamma che mi comunica ciò che io avevo ascoltato poco fa.
*SKIP TIME* Sono le 19:27 e mi devo preparare per andare dai vicini. Sinceramente non ne ho minimamente voglia, ma mia madre ci tiene. ⚠️Insomma e se quei ragazzi pensano che io sia troppo grassa, che parlo troppo poco, dovrei parlare di più ma poi parlerei troppo, ah è cosa più importante devo ricordarmi di sorridere, mia madre me lo ricorda sempre che stress.⚠️
Mi faccio una doccia metto il solito correttore e il solito mascara e poi aggiungo un po' di gelosa trasparente.
Scelgo cosa mettere:
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Ovviamente coperta, odio mostrare il mio corpo. È come un divieto della privacy per me.
Arriviamo dai vicini e suoniamo il campanello. Ad aprire la porta è una signora che avrà la stessa età di mia madre. Suppongo sia Jessica.
Ci fa entrare e dopo di che urla... Jes: " ragazzi sono arrivate le nuove vicine, venite a salutarle" grida rompendomi un timpano.
Sento dei passi pesanti dal piano di sopra e dopo di che davanti a me vedo tre ragazzi.
La ragazza si presenta per prima X: piacere sono Jayla, son davvero felice di conoscerti!" Dice abbracciandomi. Io rimasi un po' li poi ricambiai.
Poi un bambino più basso di me mi corse in contro. X: " ciao! Io sono Daelo tu sei Abigail vero?" Io mi abbassai un po' è gli risposi. Io: " ciao! Esatto sono io sono davvero felice di conoscerti" era davvero adorabile
E poi il terzo ragazzo si avvicinò e mi porse la mano. X: " piacere io sono Javon" mi disse e io ricambiai il gesto. Io: "Abigail piacere" dissi con un sorriso falso. Ma no perché mi stavano antipatici ma perché ero davvero molto in ansia.
Dopo ciò ci accomodammo a tavola...
Spero che fin ora vi piaccia, Jaden lo conoscerà nel prossimo capitolo. Come ho detto le parti che potrebbero dare fastidio le ho messe tra due di quei segnali gialli, così alcuni di voi scelgono se leggerle k no. :) Quasi dimenticavo, se mai qualcuno leggesse questa storia sappiate che a me non è successo niente di quello che è successo alla protagonista, insomma ora non mi trovo in questa situazione. Ma so che per molte persone è il contrario e a me dispiace tanto.
