Mignolino? - Steve Harrington

Capitolo 1 - "Oh piccola Caroline, ce l'hai fatta"

La piccola cittadina di Hawkins era ancora addormentata, il freddo autunnale regnava sovrano e gli abitanti erano rintanati nei loro letti al caldo godendosi le ultime ore di sonno.

Così era per la maggior parte dei cittadini, ma in casa Hargrove una ragazza riccia era stata particolarmente mattiniera quel giorno e girava già come un terremoto.

Il lunedì era giorno di bucato e in cui svolgeva qualche faccenda di casa, Carrie aveva capito che ottimizzava i tempi alzandosi prima al mattino e compiendo le pulizie appena sveglia. Ciò le dava una buona carica per la giornata, toglieva l'impegno per tutta la settimana e soprattutto era sola e poteva fare le cose a modo suo.

Quando l'orologio segnò le sette del mattino decise che fosse l'ora di andare a svegliare anche il resto della famiglia.

Si avviò prima in camera della sorellina più piccola, Maxine o per meglio dire Max.

Aprì la porta con delicatezza e svegliò dolcemente la bambina, che si trascinò verso il bagno per darsi una rinfrescata e svegliarsi. Poi bussò più forte sulla porta della camera del fratello maggiore, Billy. Il ragazzo al contrario delle due sorelle non era per nulla mattiniero, ma soprattutto aveva il sonno pesante.

Svegliati entrambi andò in cucina ad apparecchiare il tavolo per la colazione.

Questa era ormai diventata una routine normale per Carrie, si prendeva cura dei suoi fratelli perché erano la sua famiglia, ma le cose non erano sempre state così.

Negli ultimi mesi i componenti della famiglia Hargrove avevano passato un momento di crisi che li aveva segnati, ma soprattutto separati.

Ma partiamo dalle origini, disegniamo un quadro genealogico più chiaro.

Billy era il fratello più grande, aveva due anni in più di Carrie. La famiglia aveva origini italiane da parte di madre e californiane da parte di padre. Per questo i ragazzi parlavano spesso italiano, soprattutto da bambini, era un tratto che li legava alla figura materna e che non volevano perdere.

I due erano rimasti orfani di madre da piccoli, intorno al tredicesimo compleanno del ragazzo. Quello che per molte famiglie poteva già essere un evento traumatico per loro fu ancora peggio.

Il padre dei ragazzi era un uomo che credeva nella disciplina, severo e facilmente violento. Ma soprattutto, era un uomo che non avrebbe mai voluto dei figli.

La moglie era rimasta incinta da molto giovane, per una questione di dovere morale le rimase accanto.

Ciò che li teneva uniti era il senso di responsabilità, l'uomo sapeva di dover fare il padre, perché un vero uomo fa così. Ma la donna era infelice, aveva un figlio meraviglioso ma un marito che non la amava.

Lei lamentava di volere un altro figlio, voleva una bambina. Voleva dare una sorellina al suo bambino, creare una famiglia più solida.

Come se qualcuno avesse ascoltato le sue preghiere, partorì una bellissima bambina che chiamò Caroline Angel Hargrove.

Gli anni passavano ed i bambini crescevano insieme, sotto lo sguardo fiero della madre.

Billy diventava premuroso, il contrario del marito, e ciò le riempiva il cuore di gioia. Carrie era il suo piccolo "angelo" come le piaceva definirla, aveva stravolto la vita della donna in un momento in cui ne sentiva davvero il bisogno.

Purtroppo, in giovane età la donna si ammalò e non ci fu nulla da fare per salvarla, ai bambini venne spiegato che era un male così grande che se la portò via.

Da quel giorno la vita dei ragazzi non fu più la stessa. I due si trovarono a crescere sotto i rigidi insegnamenti del padre, a stare alle sue regole e non poter obbiettare.