Black Phone 2

13. Missione Compiuta

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Passano diverse ora e arriva mattina quando le luci quasi impercettibili della piccola lampada nella stanza ti svegliano, seguite da un tonfo provocato dall' apertura della porta.
"come mai Gwen non si trova più sulla sedia?" - dice la rapitrice tesa - "vedo che non è l'unica che non si trova dove dovrebbe essere...beh andrò a cercarli cara t/n" - dice con un piccolo sorriso visibile solo dagli occhi, dato che la bocca è coperta dalla maschera.
Avevi promesso a loro che saresti uscita dopo averla uccisa. Non potevi permettere che lei lo riprendesse. Improvvisamente ti butti per terra e prendi da sotto il letto uno dei coltelli che le avevate preso il giorno prima. Le corri adesso con il coltello e prima che potesse chiudere la porta e l'accoltelli ad una spalla.
"mollami brutta pu774na!"
- "tu sei pazza ma mi hai insegnato tante cose e ora sono pazza anche io" - dici urlando.
Le salti addosso e la morti sulla spalla vicino al collo tanto da poterle quasi toccare la vena con i denti.
- "ammazz4ti str0nz4!" - ti scaraventa a terra e comincia a prenderti a calci forti, con un coltello ti incide la scritta "pazza" sul braccio e ti sfigura con un taglio sulla guancia destra. Tiri un urlo di dolore e nel panico le afferri la maglia e la tiri verso di te facendola cadere affianco al tuo corpo ferito. Approfitti del momento per girarti e salirle sopra e con un coltello le punti il cuore.
- "adesso hai finito di torture i ragazzini solo perché hai avuto un infanzia di m3rda? non hai mai fatto la modella perché hai un carattere orribile ingestibile ed egoista e non è facile lavorare con te! ma questo già lo sai perché anche la tua famiglia ti trattava male per il tuo comportamento e sai una cosa? te lo meriti!" - finisci la frase e spingi la lama del coltello nel suo petto in modo violento e veloce. Ti sdrai per terra con la consapevolezza di aver compiuto il tuo lavoro e ti addormenti sfinita. Ti svegli dopo poco, non è passata nemmeno un ora, ma ti è bastato quel poco per recuperare un po' le forze. Esci dalla stanza e cerchi un bagno nella casa che sia un minimo più igienico di quello che c'era nella stanza. Trovi il bagno al primo piano della casa e ti pulisci il taglio sul viso e ci metti una garza sopra tanto per non tenerla scoperta. Torni giù a controllare e chiudi la porta con il cadavere della rapitrice dentro. Vai al piano terra in cucina e apri il frigo per bere dell'acqua potabile che non provenga dal water come di sotto e mangiare del cibo che non fosse scaduto. Dopo aver mangiato esci fuori di casa per andare a casa ma ti rendi conto di non sapere dove ti trovi e allora ti siedi per terra davanti alla porta ma ti riaddormenti ancora. Ti risvegli e nonostante ci sia tanta luce che ti acceca hai la sensazione che sia notte.
La  luce fredda, le coperte bianche e un continuo rumore assillante che si ripete. Bi-Bip...Bi-Bip...Bi-Bip...
- "dove mi trovo?" - chiedi spaventata.
"finalmente sei sveglia t/n".