Il padre scese al piano di sotto arrabbiato come mai era stato.
Alex era serio, quasi sull'orlo di piangere, ma non lo voleva far vedere momentaneamente.
Pa (padre Alex)<si può sapere che cazzo hai combinato?>
A<amo un ragazzo>
Pa<MIO FIGLIO AMA UN RAGAZZO?>
A<si, anzi siamo fidanzati>
Pa<OH WOW ANCORA PEGGIO>
A<e perché sentiamo?>
Pa<lo sai che non ho mai tollerato queste stupidaggini>
A<le stupidaggini saranno quei bigliettini che mi lasciate dicendo che state andando via 4 mesi per lavoro fingendovi finti gentili...ma fatemi il piacere, non sono più un bambino>
Il ragazzo si alzò dal divano del soggiorno per andare in camera sua ma...
Pa<Alex resta qua che devo finire>
A<MA CHE COSA NON TI È CHIARO ALLA FRASE "NON VOGLIO PIÙ SENTIRE STE STRONZATE"?>
Ma<ALESSANDRO SEMETTILA ORA>
A<lo sai che mi da fastidio che mi chiamate col nome intero?>
Pa<e a noi dà fastidio avere te come figlio.>
Ma<Francesco...(nome padre) non dire così però>
Pa<non me ne frega un cazzo, sto figlio è un danno per la famiglia>
A<se sono un danno picchiami.>
Pa<eh?>
A<dai, coraggio...>
Pa<dammi solo un attimo>
Ma<MA SEI IMPAZZITO?! FRANCESCO!>
Pa<proteggi te TUO FIGLIO perché io non lo voglio più vedere>
Si slacciò la cintura dai pantaloni e impugnandola stretta si avvicinò verso Alex.
Pa<o ti lasci con questo tipo e vai con una ragazza o le vedrai nere.>
A<preferisco "vederle nere" che lasciarmi con Giorgio>
Pa<l'hai deciso tu>
Il padre cominciò a tirare frustate con la cintura sulle braccia del ragazzo, fino a prenderlo anche su metà della faccia.
Era totalmente rosso sulle braccia, stava addirittura quasi per perdere sangue da quanto forti erano gli urti.
La madre intanto cercava di fermare il padre mentre gli urlava contro in lacrime.
Ad Alex scendevano innumerevoli lacrime agli occhi ma si faceva picchiare.
Ma<ALEX ASCOLTAMI TI PREGO>
A<DIMMI>
Ma<VAI IN CAMERA E CHIUDITI>
A<VA BENE>
Pa<che cazzo dici Alessia?! (nome della madre)>
Ma<lascialo in pace ti prego>
Pa<merda ma l'ha voluto lui!>
Ma<DIAMINE FRANCESCO! LUI È UN RAGAZZO MA TU...TU SEI IL PADRE E NON ME LO SAREI MAI ASPETTATA CHE LO AVRESTI PICCHIATO VERAMENTE FINO A FARLO QUASI SANGUINARE!>
Pa<SENTI IO SONO INCAZZATO CON LUI E SE È UN CRETINO NON È DI CERTO COLPA MIA>
Ma<è tuo figlio, per alcune cose può aver preso dal padre, tipo questa>
Pa<Alessia>
Ma<eh>
Pa<ce ne sono anche per te se non la smetti.>
Ma<la smetto, ma chiederò il divorzio>
A<LASCIA IN PACE LA MAMMA MANIACO>
Pa<senti questo>
Alex era in camera si guardava le ferite, aveva bisogno di qualcuno.
Giorgio.
G<pronto?>
A<amore>
G<che succede>
A<sto sanguinando>
G<CHE COSA?! COME?! DOVE?!>
A<puoi venire a casa mia? Poi ti spiego>
G<certo>
A<oh vedo che piove->
G<non importa vengo lo stesso a costo di prendermi una polmonite>
A<stai attento che in soggiorno c'è mio padre>
G<perc- È STATO LUI?!>
A<si ma vieni>
G<hai ragione vengo>
Passò un po' di tempo, intanto la madre dell'azzurro non era più in casa, non si sa dove sia andata.
Il padre, invece, andò in cucina e del frattempo Giorgio giunse a casa di Alex e né approfitto per correre direttamente al piano di sopra nella stanza del ragazzo.
G<amore, sono io, apri>
A<Giorgio, aiutami ti prego>
G<che ti hanno fatto?!>
A<è stato mio padre...>
G<per?!>
A<perché sono gay e fidanzato...>
G<ma che vive nel 1700?! È proprio ridicolo>
A<già...>
G<senti, per un po' vuoi stare a casa mia? Poi ci troviamo un appartamento sempre qui in città>
A<si per favore, grazie>
G<appena arriviamo ti fascio queste ferite>
A<perfetto, ehm, vuoi una felpa mia? Sei tutto bagnato>
G<SISISI>
A<okk, tieni>
G<grazie amore :3>
A<prepariamoci a scendere, stiamo attenti a mio padre>
G<ok, chi va prima?>
A<io>
G<sicuro?>
A<mh mh andiamo>
Appena sono scesi Alex ha guardato verso la cucina, e ha visto suo padre che si stava bevendo chissà quante birre.
Diventò serio per poi dire di uscire sotto voce al moro.
A<che cazzo ho visto...>
G<che cosa?>
A<mio padre...>
G<che era a fa?>
A<si stava ubriacando...veramente...>
G<bhe *colpo di tosse* tale padre tale figlio *altro colpo di tosse*>
A<non sei divertente>
G<stavo scherzando, comunque mi dispiace>
A<a me basta avere te, poi sono felice>
G<aww>
Si scambiarono un bacetto.
Arrivati a casa di Giorgio c'era la madre ad accoglierli.
G<ciao mà>
Mg (madre Giorgio)<ciao tesoro, Alex! Quanto tempo!>
A<salve...>
G<mamma, Alex può stare qui da noi per un po'?>
Mg<certamente, ma perché? Che è successo?>
G<mostra le braccia>
A<non ne vale la pe->
Giorgio afferrò un braccio del ragazzo e lo mostrò a sua madre.
Mg<oh Dio santo, chi è stato?!>
A<mio padre...>
Mg<perché?>
G<bhe, te lo dobbiamo dire>
Mg<oh ok, mettiamoci seduti in soggiorno che stiamo più comodi>
Si misero seduti.
Mg<ditemi>
G<allora il padre di Alex si è incazzato perché...>
A<noi...>
G&A<stiamo insieme.>
Mg<ODDIO MA È FANTASTICO! QUANDO IL MATRIMONIO?! E I BAMBINI?!>
G<mamma ma->
Mg<sono felicissima! Però c'è un problema, Alex non so dove metterlo perché Giorgio non ha un letto grandissimo...>
A<ehm->
G<CI STRINGIAMO NEL MIO>
Mg<benissimo! Risolto anche questo problema, ora Gio' vai a medicare queste ferite ad Alex che intanto preparo la cena>
G<certamente, vieni Alex>
A<grazie signora, veramente...>
Mg<tranquillo Alex non c'è problemi, dammi del tu! Chiamami Sara>
A<ok!>
I ragazzi andarono nel bagno e Giorgio cominciò a medicare il ragazzo.
Dopo qualche minuto aveva già fatto.
G<ecco qua>
A<amore>
G<eh>
A<ti amo tanto>
G<anche i->
Non fece in tempo a finire la frase che Alex lo mise a contrasto al muro e si baciarono.
Chissà per quanto tempo HAHAH
Alex mentre lo baciava sollevò la felpa che aveva in dosso il ragazzo e lo mise seduto sul lavello.
Ovviamente tutto questo mentre si baciano >:)
Ma entrò un intruso.
Mg<Giorgio appoggio qua i vestiti per doma->
A<oh merda>
G<o-ok...>
Mg<oh! Continuate! Scusate l'interruzione 😏>
Uscì.
I ragazzi scoppiarono a ridere e per la mano si diressero in camera di Giorgio.~skip time~
Dopo cena tornarono in camera e si misero qualcosa di più comodo per dormire.
Si misero nel letto e Alex cominciò a fare dei grattini sulla schiena a Giorgio.
A<Gio'>
G<dica>
A<ma possiamo fare cose pervy con tua madre?>
G<fidati, meglio quando non c'è>
A<ok HAHAH>
Passò un altro po' di tempo e si addormentarono abbracciati.RAGAZZII🫶🏻
Che lungo sto capitolo mamma mia 🥹
Povero Alex comunque 😭
Il padre è uno STRONZUS
Vabbè, vi ringrazio per tutto ❤️
Love ya all <33
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Noi due siamo INFINITO
Storie d'amore~a thebadnauts story 💙🖤~ ~🏳️🌈 lgbt~ ~wgf ships 👩🏻❤️💋👨🏻 🧑🏻❤️💋🧑🏻~ Alex e Giorgio sono due ragazzi di 4 superiore che frequentano la stessa classe. Stanno in una cittadina non molto grande, dove in essa ci abitano tutti i loro amic...