𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐫𝐭𝐨

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-Perfettino.

-Nanerottolo.

-Secchione.

-Ciuccio.

-Vecchiaccio.

-Neonato.

Era il tipico battibecco che avevano quei due durante gli allenamenti, quando uno dei due sbagliava un passaggio o qualche azione semplice.

Ormai i loro compagni di squadra non davano più peso ai loro litigi, in fin dei conti, sapevano che quei due in realtà erano diventati buoni amici e in qualche modo si rispettavano a vicenda. Molto spesso capitava anche che uscissero in gruppo insieme, per andare a mangiare insieme dei dolcetti prelibati che sfornavano al bar vicino la Raimon.

-Cosa volete ordinare? – chiese cordialmente una cameriera.

-Per noi due va bene una granita con due cannucce! – disse Ryouma, guardando la sua Midori intenta a chiacchierare con Akane e Aoi, che avevano già ordinato precedentemente.

Poi la cameriera si rivolse al lato di Kirino e Kariya, seduti come al solito vicini, mentre discutevano ancora sulla questione di prima.

-Ragazzi, la signorina dovrebbe prendere le vostre ordinazioni! – li rimproverò Shindou.

I due si girarono insieme e immediatamente risposero. -Per me un muffin alla nutella ed un succo di frutta all’ace! – dissero all’unisono, per poi guardarsi male a causa della sintonia, facendo scoppiare in una mezza risata le tre ragazze.

Appena la cameriera andò via, i due furono subito imitati da Ryouma, che anche lui aveva iniziato a ridere.

-Che hai da ridere? – disse infastidito Kirino, ma l’altro non la smetteva di ridere.

-È che prima siete stati sincronizzati come una coppietta. – disse con la solita falsa ingenuità Akane.

I due fecero una smorfia di disgusto e poi Kariya decise di alzarsi per andarsi a sedere vicino l’unica sua coetanea in quel gruppo (anche lei però, complice di quelli scherni). Fortunatamente il gruppo cambiò discorso non appena gli ordini furono serviti.

-Ranmaru, per quanto riguarda il concerto… - iniziò Shindou, prendendo due biglietti dalla tasca. -Sono riuscito a recuperare due biglietti, ma ho visto che il giorno è domani e non credo di poterci essere… - arrossì, guardando verso Akane, che sorrideva.

Kirino sorrise dolcemente. -Ho capito. Allora dovrò trovare un’altra persona con cui andare. – mentre il suo tono di voce assunse un colore abbastanza triste.

-Di che concerto parlate? - chiese Midori, mentre avvicinò a sé la granita, facendo scivolare leggermente il povero Ryouma, che non disse nulla per evitare di beccarsi un rimprovero dalla sua amata fidanzata.

-Non so se avete presente, ma è quel duo emergente con quel concept simile al rock...

Masaki spalancò gli occhi e dopo aver ingoiato l’ultimo pezzo di muffin, parlò.

-TI PREGO SENPAI, VOGLIO VENIRCI IO! – urlò. -IERI ERO DISPERATO PER NON AVER TROVATO IL BIGLIETTO, QUINDI TI PREGO!

Il ragazzo dai capelli rosa sorrise, divertito dall’atteggiamento insolito del suo amico.

-Prometti che poi per almeno una settimana eviterai di infastidirmi? - Il più piccolo annuì entusiasta. -Affare fatto allora! – sorrise, facendo cenno al migliore amico di passare il biglietto all’altro. -Allora ci vediamo domani. – sorrise, mentre si alzò dal suo posto.

-Dove vai devi andarr? – chiese poi Aoi.

-Doposcuola! Voglio iniziare a studiare per il test d’ammissione al liceo!

𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐟𝐚 𝐦𝐚𝐥𝐞 - 𝐑𝐀𝐍𝐌𝐀𝐒𝐀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora