capitolo 17.

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"sopratutto sul torace"
Questa frase.
Mi rimbomba nella testa da ben 2 giorni.
Il pensiero che carl possa aver fatto ciò non mi convince.
Si ok stavano facendo una rissa, ma oltre al fatto che non penso lui possa fare una cosa del genere, non ha nemmeno la forza sufficiente per procurare a javon dei lividi così grandi e profondi da come li descrive jad.
X: signorina Smith stia attenta!
T/n: mi scusi.
Prof: è già la terza volta che la vedo distratta.

Dio, la scuola è iniziata oggi è già non ne posso più.

*skip time*
Jayla: T/NN
T/n: ei jay, dimmi tutto
Jayla: allora, oggi aprono le iscrizioni per le cheerleder e volev-
T/n: nonono non se ne parla proprio jayla
Jayla: DAIII, ti prego è una grande opportunità, e poi mi hai detto che facevi ginnastica artistica in florida.

Sì.
Esatto facevo ginnastica artistica ed ero anche tra le più brave del corso. Ho smesso all'età di 13 anni per via del disturbo alimentare, mi manca tantissimo, era uno dei tanti modi per sfogarmi,solo che il mio dca ha avuto il sopravvento.

T/n: si jayla, ma non pratico ginnastica da quando avevo 13 anni, e poi ci sono ragazze molto più brave di me.
Jayla: facciamo così, tu fai solo la prova d'iscrizione e poi il comitato scolastico insieme alle capo cheerleder deciderà se sei dentro oppure no.
T/n: eh va bene, ok NOI DUE faremo la prova INSIEME.
Jayla: EVVAIII
* skip time*
È suonata la campanella dell'ultima lezione e indovinate?? Sono in ritardo.
sto cercando di trovare la classe ma ormai i corridoi sono tutti vuoti e non posso chiedere informazioni a nessuno.
e mentre furiosamente cerco la classe sbatto contro qualcuno.
Cazzo
Javon: ma che cazzo
T/n: merda
Javon: sei sempre in mezzo alle palle smith
T/n: senti javon devo andare.
Neanche il tempo di parlare che mi ritrovai bloccata con la schiena contro gli armadietti.
T/n: ma che stai facendo!?
lo guardai negli occhi.

Erano gonfi e rossi..javon in quel momento non era in sé.

T/n: javon che cazzo hai fatto?
non rispose.
t/n: hai le pupille dilatate..jav cosa  hai preso!?
javon: non sono cazzi tuoi ora vattene.

Successe tutto troppo velocemente, javon se ne andò e io rimasi lì qualche minuto per capire cosa gli fosse successo e sopratutto cosa avevesse preso...
Diamine sono in ritardo.

arrivata in classe bussai e fortunatamente essendo il primo giorno il prof non mi fece la ramanzina.
Finalmente la scuola finì.
sono appena ritornata a casa e già mia mamma fa richieste
"devi pulire la camera, devi sistemare quello, devi fare questo" bla,bla,bla..
mamma: T/N
t/n: cosa devo fare ancora, signora madre?
mamma: oggi pomeriggio i walton sono fuori e mi hanno gentilmente chiesto se qualcuno potesse occuparsi di daleo,e dato che non hai nulla da fare ho detto che alle 4 saresti già stata da loro.
T/n: nulla da fare!? Mamma sei pazza, devo studiare un intero programma e devo preparare la coreografia per il Casting delle cheerleder.
mamma: oh quindi farai la cheerleder??

eccola qua, signora madre che cambia il discorso.

T/n: come se ti importasse qualcosa
Mamma: perché non dovrebbe? Sono felice che grazie a jayla stai facendo nuove esperienze.
t/n: aspetta, come fai a sapere che mi ha convinto jayla?
mamma: tesoro, senza lei non avresti nemmeno pensato di fare i casting

wow, sono davvero così percettibile?

Si fece pomeriggio.
bussai alla porta dei walton e mi ritrovai javon davanti. ASPETTA NON ERANO FUORI?
javon: che ci fai qua???
t/n: mia mamma ha detto che devo badare a daleo dato che TUTTI i walton erano fuori.
javon: non sono andato con loro, verso le 6 me ne vado.
t/n: ok.
daleo: T/NNN
t/n: DALEOOO
daleo: oggi sei bellissima.
t/n: pure tu ometto, allora che facciamo??
daleo: mamma ha detto che prima devo fare matematica e poi possiamo giocare

Ah, matematica

T/n: oh, emmh va bene dove studiamo?
daleo: in cucina
t/n: vabbene
all'inizio andava tutto bene solo che i calcoli iniziavano a farsi sempre più complicati, e si, daleo va in 3 elementare.
questo vi fa capire il mio livello di matematica.
javon: che fai daleo?
Daleo: guardo t/n risolvere delle operazioni per me semplicissime haha
t/n: ehy, non è divertente prova a farle tu.
come non detto.
daleo  prese il foglio e in meno di due secondi aveva già fatto tutte le operazioni.
t/n: allora visto che hai finito tu i tuoi compiti di matematica passiamo ai miei..
*passarono dieci minuti ed ero ancora ferma alla prima espressione*
javon: sei così da dieci minuti t/n.
T/n:e tu perchè sei ancora qua??
Javon: Sai è la mia cucina e ho fame,perciò sto facendo un toast ma mi sembra difficile non notarti,dato che non riesci a fare un'espressione elementare.
T/n: mi aiuti?
javon sbuffò.
javon: allora qui devi dividere per 6 non per 4.
t/n: oh
Javon: e qui fa 197 non 203
t/n: e come lo sai scusa?
javon: a differenza tua i calcoli li so fare

ed era vero. Javon era bravissimo in matematica, e non me lo aspettavo dato che non porta mai compiti fatti, e quindi la domanda mi è sorta spontanea

T/n: perchè se sei così bravo non porti mai i compiti?
javon: ho cose più importanti da fare.
t/n: Sai che possono bocciarti?
javon: HAHAHAHA

Perchè stava ridendo?

T/n: cosa?
Javon: sono il capitano della squadra di football, ho già la borsa di studio assegnata e ciò vor dì che non possono bocciarmi. Quindi non me ne frega un cazzo dei compiti, non sono un secchione come te.
t/n: come scusa?
Javon: avanti lo sai anche tu che sei una sfigata smith.
t/n: i-io non sono una sf-sfigata.
*Javon si avvicinò a me.*
Javon: eh allora perché stai balbettando bambolina?

Bulli.
Esatto, in florida mi bullizzavano e non solo psicologicamente..
molte volte tornavo a casa con lividi che con il correttore coprivo il più che potevo.
Sfigata.
Era l'insulto più utilizzato da " aidan barcker" il popolare della mia ex scuola. Solo che lui non era solo un bullo..era il mio peggior incubo.

non parlai.
non risposi a javon.
e lui capì di aver detto qualcosa di troppo.
javon: che hai?
T/n: n-nulla è tutto ok.
javon: bene io ora sto uscendo
t/n: dove vai?
javon: in un posto

Sò che mi pentirò di quello che sto per chiedere ma..

T/n: posso venire con te? Daleo dorme e mi secca stare tutta la sera davanti ad uno schermo, chiamato TV.
javon: no,non puoi.
T/n: perchè??
Javon: non è posto fatto per te.

Spazio autrice:
Ed eccoci qua con un capitolo nuovoo, so che non è il massimo ma tranquilli non è finita qua infatti nel prossimo capitolo accadranno TANTEE cose. Mi raccomando se vi è piaciuto il capitoli lasciate una stellina, noi ci vediamo, a presto💓💓

"penso di amarti nanetta"🖤|| Javon & tnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora