L'altra faccia della medaglia - Il destino della profezia

La principessa è tornata

Parlare con Hagrid mi ha aperto gli occhi. Forse dovrei ascoltarlo, forse da sola non posso farcela. Ma come faccio a riprendere i rapporti con i miei amici? Come dopo averli evitati per quasi un mese? Probabilmente non vogliono più neanche aver a che fare con me e avrebbero ragione. In questa settimana non ho avuto il coraggio di riavvicinarmi a loro. Mi sento in difetto. Mi sembra che tutti mi odino. E' nella mia testa o è davvero così? E' ora di pranzo e per la prima volta forse da inizio anno decido di andare in orario. Entro in Sala Grande e tutti già sono ai loro posti. Theodore e Mattheo sono in fondo al tavolo insieme a un gruppo di ragazzi e ragazze, mai visti prima d'ora insieme a loro, si sono fatti dei nuovi amici. Talitha è vicino a Mattheo ovviamente. Draco, Pansy, Blaise e Astoria sono più distanti al centro del tavolo circondati da Tiger, Goyle e altri serpeverde. Kay è con Neville, Ginny, Seamus e Dean al tavolo dei grifondoro. Emi è seduta al tavolo dei tassorosso con dei suoi amici del primo anno. Harvey infine è al tavolo dei corvonero con Luna. Questa regola di sedersi ognuno al tavolo della sua casata la odio. Non che abbia vasta scelta dove sedermi, come ho detto, mi sembra che tutti mi odino ma molti rapporti si sono persi. Certo un posto mentre si mangia non dovrebbe incidere così tanto un rapporto ma questa regola non ha intaccato solo i momenti dei pasti. Tutti sembrano sulle loro e usano socializzare solo con i membri della propria casata. Per non parlare dell'allontanamento di ogni studente da qualsiasi membro dei serpeverde. Sembriamo degli appestati. Noi serpeverde veniamo esclusivamente visti come "quelli dalla parte del Signore Oscuro" non come individui dotati di pensiero. «Non c'è una sola strega o mago che si è unito al lato oscuro che non fosse in Serpeverde», questa è stata una delle prime frasi che ho sentito quando mi hanno smistata qui. I serpeverde vivono con questa reputazione da secoli ormai e, nei tempi che vengono, il fatto che il Signore Oscuro stesso fosse in Serpeverde quando era uno studente qui non aiuta. Persino Neville, Ginny, Seamus e Dean si sono allontanati. pensare che la vedano anche loro in quel modo ma non li biasimo, la maggior parte dei membri di Serpeverde, in seguito al subentrare del Signore Oscuro, si sono uniti ai Mangiamorte. Ironia del destino me inclusa. Come si dice? «Pratico bene ma razzolo male»? Ciò che mi rammarica di più tuttavia è che tutto questo ha colpito anche Luna. Non che mi aspettassi un comportamento del genere da parte di Ginny e gli altri ma devo ammettere purtroppo che non è la prima volta che si lasciano influenzare dalla massa. Luna però a differenza loro è sempre stata aperta di mente, sempre gentile con tutti, sempre buona. I primi giorni sono stati parzialmente normali con lei ma più il tempo passava, più terribili notizie si spargevano riguardo la presa di potere del Signore Oscuro e più il rapporto si affievoliva. Forse siamo stati noi stessi ad allontanarla, lei tutto sommato non ha mai cambiato il suo modo di relazionarsi nei nostri confronti ma dopo che vedi una scuola intera guardarti come il "cattivo" ti sembra difficile conoscere ancora qualcuno che ti veda per quello che sei, un essere umano come gli altri. Sebbene io provassi a mantenere un rapporto con Luna dopo la sua rottura con Theodore le cose sono diventate sempre peggiori. Theodore mi ha confessato che non voleva chiudere con lei ma che era la cosa più giusta da fare per tenerla al sicuro. Almeno non sono l'unica a vederla da questo punto di vista.

Tom: "E' un sogno o sei davvero qui all'ora di pranzo?"

Dietro di me arriva Tom che mi risveglia dai miei pensieri appoggiano la mano sulla mia vita e sussurrandomi all'orecchio.

Y/n: "Ma com'è possibile che ovunque io vada mi ritrovo a parlare con te?"

Tom: "Molte si direbbero fortunate."

Y/n: "Immagino."

Vedo Draco e Pansy guardarmi con la coda dell'occhio. Non sono ancora sicura di volermi avvicinare. Questi pensieri che ho ogni giorno, questa oscurità che ho dentro mi fa vedere tutto da un ottica diversa, tutto da un ottica più cupa.