Inizio

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è passata una settimana dal messaggio di Zayn ed è da una settimana che non mi sento con nessuno se non con mio fratello e Diana.

" Secondo me la culla sta meglio da quella parte" borbotta mia madre mentre portiamo nella vecchia stanza di mio fratello la culla bianca per mia figlia.

Mio padre non appena arrivato ha iniziato subito a preparare tutto, ha deciso che la stanza sarebbe stata divisa in due, una parte per Sophie e Christian. Quella per Sophie sarebbe stata rosa e da femminuccia ( e se ne occupava mia madre), mentre quella per Chris più da maschietto, con le pareti azzurre e il vecchio armadio di mio fratello. Avevamo iniziato anche a sistemare tutti i vestitini dentro gli armadi e tutto ciò che avevamo comprato. Ormai la scadenza era sempre più vicina, era questione di settimane.

Ogni volta che ci pensavo mi veniva l'ansia. E se non ero pronta a fare la mamma? E se fossi stata una pessima madre? E se Alec venisse a scoprire tutto?

I miei pensieri vennero interrotti dal campanello.

" è Diana" dissi salutando. " Ci vediamo dopo"

" Fate attenzione tu e lei! Niente spese extra!" mi avvisò mamma prima di uscire di casa.

Appena aperta la porta Diana mi abbracciò prendendomi alla sprovvista. " Cosa succede?" chiedo preoccupata.

Lei sospira. " Sta andando tutto alla grande con Luis, non puoi nemmeno immaginare! Settimana prossima mi porta a conoscere i suoi genitori! Ti rendi conto, i suoi genitori!"

" è fantastico!" esclamo mentre cerco di salire a fatica sulla nuova auto di Diana, una Mercedes regalatele dai suoi per il compleanno. " Dove andiamo?"

Diana mi squadra. " Tu hai bisogno di relax e un rinnovo del look!" mi dice premendo l'accelleratore. " Sei incinta, ma questo non vuol dire che non devi curare il tuo look!" continua. " Ho prenotato ceretta, manicure e pedicure e parrucchiere" finisce.

" Diana sai che lo odio!"

Lei mi zittisce con uno sguardo e continua a parlare. " Poi se avanza il tempo andiamo nel nuovo negozio per neonati che hanno aperto all'angolo, vicino alla nostra vecchia scuola"

Annuisco, quando ha in testa qualcosa è impossibile dissuaderla.


Dopo essere stata dall'estetista e aver passato due ore per manicure e pedicure, ascoltando musica scadente, giungiamo a quello che spero che sia la nostra ultima tappa perché non ne posso più di camminare.

" Alec sospetta nulla?" mi chiede ad un tratto Diana mentre la parrucchiera finisce di tingermi i capelli di biondo ( che non so come mi ha convinto a fare).

" No" dico accarezzandomi l'enorme pancia. " Però Zayn mi ha lasciato questo"

Prendo il cellulare e le faccio sentire il messaggio.

" Merda, vuole farlo veramente?"

Alzo le spalle. " Non ne ho la più pallida idea. Era ubriaco quando ho lasciato il messaggio, quindi immagino di no, ma non ne sono certa"

" Certo che anche tu potevi usare un preservativo quella notte!" scherza Diana e la fulmino con lo sguardo.


***


La mattina dopo mi alzo non per la sveglia, che non mi rompe più le palle da qualche mese ( anche se è stata incredibilmente sostituita da mia madre che viene a svegliarmi alle nove puntuali ogni santo giorno), ma da una fitta acuta al basso ventre.

" Mamma!" "Papà" urlo con tutto il fiato che ho.

Poco dopo la luce si accende e i miei compaiono sulla porta.

" Cosa succede?"

" Mi sa che ho sentito una contrazione" ammetto.

Mamma mi viene accanto. " Aspettiamo la prossima, in caso ti portiamo in ospedale. Magari sono contrazioni di Braxton" mi dice accarezzandomi il volto. Annuisco e mi alzo molto lentamente mentre i miei scendono al piano di sotto per fare colazione o qualsiasi cosa stessero facendo prima che li chiamassi.

Mi trascino nella futura camera dei gemelli e mi metto sulla poltrona, prima in salotto, ma che userò come posto per allattare o che so io ( è mamma che l'ha voluta mettere).

Inizio a respirare dentro e fuori, come al corso per parto, ma non serve a nulla perché un'altra fitta ancora più potente fa indurire la pancia e mi fa quasi urlare.

Mi alzo e mi trascino verso la porta ma vengo fermata da qualcosa di bagnato. Guardo per terra e vedo una chiazza di bagnato.

" Mamma" urlo con voce tremate.

Mia madre pochi secondi dopo è davanti a me e mi guarda.

" Ok, non sono di Braxton. Neal prendi la borsa, tua figlia sta per partorire"

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