Appena entro in casa mi sembra di vivere in un sogno, non posso credere che abiterò qui per i prossimi mesi, se non addirittura anni.
Emily mi aiuta a portare dentro le valige e anche l'interno della casa è da lasciare senza fiato.
Il lampadario che cade dal soffitto in mille cristalli è proprio sopra un enorme pianoforte nero e lucido. Non so suonare, ma credo che imparerò volentieri.
Delle rampe di scale, con tanto di tappeto rosso, portano al piano di sopra e Emily mi fa cenno di seguirla. Io prendo Mia, mentre lei Chris, e insieme saliamo le scale, trovandoci sul secondo piano dell'enorme villa.
" Questa è la tua stanza" dice indicando una porta. Poi indica quella a destra " Quella è per la femminuccia" e poi a sinistra " è quella per il maschietto. Sono collegate da delle porte interne. La mia è questa davanti, in modo da poterti sempre aiutare" mi spiega. Io annuisco e apro la stanza di camera mia e devo dire che... wow. Non mi vengono nemmeno le parole.
La stanza è grande come il nostro vecchio soggiorno, le pareti crema con decori oro, un'enorme portafinestra che porta sul balcone, dal quale si può vedere la piscina, è coperta da tende ricamate e sulla parete opposta c'è il mio letto. Un letto matrimoniale pieno di cuscini, ai lati dei comodini. C'è talmente tanto spazio che non so cosa farmene. Ci sono poi quattro porte, due su un lato e due su un altro. " Quello è il vostro bagno privato" mi spiega Emily indicando la porta sulla destra. " E accanto c'è la stanza per la bambina. Mentre su quello c'è la vostra cabina armadio e la porta per la stanza del maschietto"
Poso Mia sul letto, con molta delicatezza per evitare che si svegli, e vado verso la cabina armadio e quando la apro mi sembra di essere finita in qualche sogno. è veramente bellissima, e dentro ci sono anche parecchi vestiti.
" Wow, è fantastico" Sto iniziando a chiedermi se papà non è un mafioso o un miliardario. Vado nella porta accanto e la apro per entrare nella cameretta di Chris. è più piccola della mia, ma altrettanto bella. C'è una finestra, ancora chiusa, e sotto un piccolo mobiletto. Accanto un armadio e sulla parete opposta un lettino bianco. Le pareti sono azzurre e si sente ancora l'odore di vernice fresca. Sui muri ci sono vari immagini di Winny the Poo e qualche altro animaletto.
" La stanza della femminuccia è identica, solo con le pareti rosa" mi spiega Emily entrando con Chris in braccio e mettendolo nel lettino. " I giochi non abbiamo fatto in tempo a comprarli, è già andata una badante"
Annuisco, questo devo dire che è davvero un ottimo nuovo inizio.
***
Sul comodino trovo anche qualcosa che mi sarà veramente utile per voltare pagina: un nuovo cellulare.
Lo prendo e guardo quello vecchio, con qualche scheggia sul vetro. Sullo schermo ci sono gli avvisi di dodici chiamate perse e di messaggi che mi sembrano infiniti, quasi tutti da Alec, mio fratello e alcuni anche da Zayn.
Spengo il cellulare e lo butto ne cestino. Una nuova vita. Questo gesto mi fa stringere lo stomaco, ma non posso guardarmi indietro, c'è il rischio che poi non possa più andare avanti.
Accendo il nuovo cellulare e chiamo mia madre.
" Pronto" mi risponde.
" Mamma, sono appena arrivata!" esclamo cercando di non farlo troppo forte visto che Mia è ancora sul mio letto a dormire.
" Amore, come stai? Com'è stato il viaggio?"
" Mamma ma tu sapevi che papà era ricco? Ti invio una foto della mia stanza!"
Appena gli e la invio sento mia madre sospirare. " Al posto tuo avrei iniziato una nuova vita anche io"
" Come va lì?"
" Alec sta continuando a dare di matto da quando non ti ha trovato all'ospedale. è venuto anche qui ma non gli ho detto nulla, tranquilla"
" Grazie mamma, nessuno deve saperlo. E Niall?"
" A lui ho rivelato solo poche informazioni e mi ha promesso di non dirlo a nessuno, gli ho detto quel poco che bastava a calmarlo. L'unica cosa è che devi chiamare Alec almeno una volta, gli e lo devi"
" Lo farò". Mia inizia a piangere, e come se fossero sincronizzati, sento che anche Chris dall'altra stanza sta iniziando a piangere. " Devo andare. Ti invio una e-mail con tutto. Ti voglio bene mamma!"
Metto giù il telefono e prendo Mia per poi raggiungere Chris nella sua cameretta
