Per ogni passo / Niveo Amici22

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Mi siedo sui gradino dove successivamente metteranno i banchi, non ho avuto modo di conoscere nessuno se non Rita, ballerina contemporanea ed anche lei classicheggiante e Ludovica, ballerina di hiphop. Le ho conosciute in hotel, stando nella camere ai miei lati, quindi con i balconi affianco.

La puntata inizia, entra Luigi, cantante che vinse  la scorsa edizione del programma, riportando la coppa e degniandoci della sua musica, anche se io ero, e sono ancora, una di quelle tante persone che votò Alex.

Dopo il cantante entra Can Yaman, cominciano due ballerini di latino, ma entrambi scartati dato l'abbassamento della lava da parte di Todaro, penso che per loro non sia bello, io ci rimarrei male, ed anche molto, se la Celentano abbassasse la leva a me. Poi canta un certo Cricca, che con la sua bravura e simpatia ottiene il banco, vanno avanti altri allievi fino quando entra Roberto Saviano, preceduto dalla Marcuzzi.

"Candidato la banco di ballo: Andrea" la voce della conduttrice fece spazio nello studio, "venti anni Roma, dice di se: La danza è sempre stata la mia prima preoccupazione, il primo pensiero al mattino e l'ultimo la sera. Mi piace in tutte le sue forme, nonostante studi solo classico, moderno e contemporaneo, gli stili che penso mi appartengono di più. La frase che mi ripeto prima di ogni esibizione è 'per ogni passo un emozione', potrà sembrare surreale ma è l'unica frase che mi incoraggia." Legge la conduttrice per poi fermarsi nel guardarmi con un sorriso, cosa che ricambio timidamente, "sono una ragazza timida a primo impatto, poi potrei diventare un uragano, però la mia riservatezza nessuno la può contestare, potrò sembrare indifferente davanti a tutto e a volte anche diffidente, ma si deve sapere che quella è solo una corazza, il mio cuore di ghiaccio è difficile sciogliersi ma nonostante tutto anche io ho dei sentimenti" finisce di leggere, "agitata?" Domanda e annuisco "dimmi quando sei pronta che mandiamo la base" continua e faccio segno.

Tra una nota e un passo la musica finisce, "nessuno ha fermato la base, non significa ancora nulla ma è un buon segno no?" Mi chiede la conduttrice annuisco incerta sul da farsi. "Manuel?" Chiede, "ho visto, solo tanta, tanta tecnica, la bravura si nota ma devi essere un minimo più espressiva, oltre a questo non saprei come lavorarti quindi banco no" dice "sul fatto dell'espressività ci lavorerò, che sia fuori o dentro di qui" rispondo, "Todaro?" Spero in lui, ma principalmente nella Celentano, "Maria, è vero deve lavorare sulla espressività, ma neanche tanto perché oltre alla tecnica a me è arrivato qualcosa, nonostante siano tre stili non miei, potrei affidarti alle professioniste e fare anche altri stili, quindi banco si" dice, "grazie" rispondo facendo un impercettibile saltellino su me stessa, "Ale?" "Maria, a me questo elemento piace ed anche molto, non è vero che non è espressiva, al contrario, l'espressività per fare questo pezzo c'è stata ed anche tanta, eleganza, linee, tecnica tanta tecnica, per me banco assolutamente si" dice, "grazie mille" rispondo incredula, "non puoi dire che è piena di espressività, a volte è stata calante" risponde Todaro, "ma cosa stai dicendo, io il banco gliel'ho dato così come hai fatto tu, anche se sappiamo già con chi vorrà lavorare" controbatte la Celentano lanciando una bomba, anche se ha ragione, so già di voler lavorare con lei.

"Poi sceglierai con chi lavorare" mi dice Maria, "sinceramente già ho la mia scelta" spiego, "allora puoi dirlo anche subito" "vorrei lavorare con la maestra Celentano" rispondo e la vedo sorridere fiera, "brava brava" esordisce facendomi ridacchiare.

Vado a sedermi al mio banchetto, ultimo a destra dell'ultima fila, gentilmente posizionato da Simone, che sta continuando a portare banchi dall'inizio della puntata, mi ha fatto una leggera pena. Mi avvicino allo scrittore, il quale saluto e salgo la scalinata, la ragazza al mio fianco si presenta, "piacere megan" dice, "piacere Andrea" rispondo aspettando il continuo della puntata.

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Ci mandano tutti in sala Relax, inizio a saltare casualmente, entra anche Ludovica, "ludo, ludo, siamo dentro" dico per prendere le sue mani e unirla al mio modo di mostrare gioia, ovvero saltare senza motivo. "Ora viviamo a Roma, c'è vivremo tutti insieme a Roma" dice un ragazzo, è un cantante penso si chiami Niveo, "scusa tu come prima cosa pensi al fatto che vivremo a Roma?" Chiede incredula Maddalena, ballerina di todaro.

Ci mandano in casetta e ci mostrano la classifica dei ballerini, "chi va ora?" Chiede la conduttrice, alzo la mano, "allora facciamo Andrea, o senza cuore, ti sei definita così o sbaglio" dice, "cuore di ghiaccio anche se posso sembrare senza cuore" correggo, "senza cuore è più bello, o vuoi cuore di ghiaccio?" Dice, "potrei essere semplicemente Andrea?" Chiedo di rimando per poi mostrare i voti.
Celentano:7,5
Todaro:5,5
Emanuel lo:4
Rimango stupita dal voto di Raimondo, prima vuole darmi il banco e poi mi da cinque e mezzo, questo è ciò che dico alla conduttrice, "ha ragione però, penso che abbiano fatto una cosa sui stili che piacciano a loro, un voto oggettivo" dice Ramon, ballerino classico della Celentano.

Maria ci congeda e chiamo la mia famiglia. Chiamo mio fratello, sicuramente mi risponderà, "Dà, c'è l'ho fatta" dico mostrando la maglia, "brava sorellona, sono tanto fiero di te, so che hai spaccato" mi dice Daniele, mio fratello, "sono felicissima, non ci credo, Ale? Sta con te?" Chiedo, "no, sta con mamma e papà chiama pure loro" dice, "lo farò" "ah prima che stacchi, chi ti ha preso?" Chiede, "la Celentano" "eh brava dea" risponde e gli lancio un bacio per poi attaccare la chiamata. "A, non dirmi che" dice Alessia lasciando in sospeso la frase "si ale, mi hanno presa!" Esclamo, "brava amore, noi siamo tanto fieri di te" sento dire da mia madre, chiacchieriamo per ancora un po', "ora devo andare ciao" dico, "ciao dea, ciao Andrea" dicono di sequenza mia sorella Alessia e i miei genitori.

"Dea eh?" Sento una voce alle mie spalle, che si rivelò quella di NGD, accompagnato da Maddalena e Samuel, "che fate ora origliate le conversazioni" dico, "fatto sta che stavi in video chiamata" continua, "comunque si Dea" rispondo, per poi sorpassarlo, "come mai?" Chiede, ma questo mo che vuole, se ne tornasse da Rita, "mio fratello piccolo non riusciva a dire Andrea, diceva sempre Adea, così per gioco mi hanno iniziato a chiamare dea ed ora tutti così lo fanno" rispondo mentre man mano mi allontano. "Allora sarai Dea? Va bene?" Questa volta a parlare è Samuel, "lasciatela in pace poverina" risponde Maddalena, alla quale lancio un bacio volante.

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La celentano ha convocato, me, Rita e Ramon, essendo ultimi  in classifica, tralasciando Asia. "A dare voti bassi è stato Todaro" dice scrivendo il nome e cerchiarlo, "ed Emanuel Lo" fa lo stesso, "i voti sono, Ramon: io ti do un otto, che per me è un votone, Todaro ti da un cinque ed Emanuel Lo da un quattro. Rita, io do un sette, Todaro un cinque così come Emanuel Lo. Andrea io ti do sette e mezzo, Todaro cinque e mezzo ed Emanuel Lo quattro. Che ne pensate?" Spiega, lascio la parola ai due ragazzi che entrambi parlano di un fattore di stile. "Io sinceramente non mi aspettavo di stare tra i primi, perché so per prima di avere delle lagune, ma neanche ultima, pensavo sopra la metà classifica. Sono rimasta sconcertata dal comportamento del maestro Todaro, che prima mi da il banco ma come voto mi mette un cinque e mezzo, non sono io dovuta a giudicare ma se prendi un allievo presumibilmente lo incoraggi, credi in lui, dai una sufficienza, o come la penso io. Anche perché poi ha dato un otto ad Asia, non vorrei iniziare litigi o quant'altro, ma non penso sia un voto meritevole tutto qua" spiego, "penso che come hai detto il comportamento di Todaro sia stato irrispettoso, non parlo di uno singolo ma di tutti e tre complessivamente" risponde la Celentano.

"Io sono del fatto che finché sono a giudicare va tutto bene e mettere questi voti, ma se poi loro fanno quello che facciamo noi voglio vedere se riescono come noi" dice Rita, "loro chi?" Chiede la Celentano, "loro, gli altri allievi?" Continua, "si, gli altri allievi" risponde, "giustissimo ed è qua che volevo arrivare" dice per poi congedarci e lasciarci alle nostre lezioni giornaliere.

Angolo autrice
Questa storia ora non ha love story, anche se un idea c'è l'ho, ma non dico nulla finché sarò convinta della mia scelta, in tanto parliamo del percorso della nostra Andrea. Io me la immaginavo con i capelli biondo cenere quasi tendendo al castano chiaro, ed occhi nocciola, voi?