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La sveglia suona ripetutamente, così mi alzo, nonostante Maddalena non si venuta a svegliarmi, come da me chiesto ma poco importa, sicuramente starà dormendo anche lei.

Mi alzo insieme a Rita e andiamo a far colazione, mangiamo e sistemiamo la nostra roba, "come pensavo: servono più regole qui dentro riri" dico alla ragazza quando vedo il casino lasciato dalla sera precedente, "si, anche perchè mi sono stancata di dover pulire sempre il casino degli altri" risponde, "massimo settimana prossima e ci arriva un provvedimento, ne sono sicura" le dico e lei annuisce triste, Mattia ha spiegato più volte la faccenda dell'ordine e quindi conviene prepararci psicologicamente.

Una volta che tutti sono svegli sentiamo Maria "gradinate" così ci andiamo a sedere, mi metto vicino la mia amica e aspettiamo, "tre buste, ballo" dice, ammazza so tante! Le prime due sono per Samuel e Gianmarco mandate dai due professori dei ragazzi, "l'ultima?" Chiede, Megan alza la mano, no, Rita, no provo io, non ho mai ricevuto una busta ma ricordo le parole di Raimondo: aspettati di tutto.

"Vai andrea" così corro rubando le ciabatte a Maddalena, seduto al gradino sotto il mio, ho il vizio di camminare scalzi ma dato lo schifo che c'è in giardino preferisco avere qualcosa sotto i piedi. È blu! Un sospiro di sollievo fuoriesce dalla mia bocca ed entro.
"Parte di Todaro" dico e la risposta è affermativa.
Cara Andrea,
È vero in puntata mi sei piaciuta, hai avuto tutte le caratteristiche che cercavo, una volta che sei riuscita a coglierle non pensare di non avere più giudizi negativi e problemi.
Proprio perché, la tecnica, grinta, esplosività, forza, tenacia, emozione, grazia, eleganza, interpretazione e espressività, ce l'hai ma non sappiamo se puoi essere definita versatile, hai fatto solo stili nella tua confort zone, per questo ti attribuisco un passo a due di latino, per l'esaltatezza caraibico, una bachata.
Sarai accompagnata da Mattia, spero e sono sicuro che farai un bel lavoro, aspetto il risultato.
P.S.: preparate acqua e zucchero per Niveo

Raimondo Todaro

Ridiamo all'ultima frase. "Che pensi?" Domanda, "ne sono felice, perché se mi attribuisce tutto ciò per me è una conquista, sono anche felice di riuscire a studiare latino perché è una delle danze che mi piacciono di più, presi qualche lezione ma il covid me le bloccò e non continui sono veramente felice" dico, ci fanno vedere il video.
La canzone è "pensa a te" di Deddy,  La coreografia è una bachata sensual questo mi preoccupa leggermente, non perché non mi sento sensuale, anche, ma non riesco, mi imbarazza finché lo faccio in prova ma farlo davanti a tutta Italia mi mette a disagio.
"Che dici?" Chiede, "fattibile, devo levare l'imbarazzo per il resto è fattibilissimo, sono veramente felice" rispondo, Mattia dice che è fattibile.

Vado in sala dalla maestra per dirle che accento volentieri il compito.
"Buongiorno" le dico, ricambia il saluto. "So che è arrivata una busta, che pensi?" "Sinceramente sono felice di avere avuto questo compito, come ho già detto la reputo fattibile solo che devo mettere da parte l'imbarazzo perché sono sicura che mi frenerà, ma a parte questo voglio farlo" dico, "sono felice che ti vuoi mettere in gioco, anche perché i compiti non si rifiutano" dice annuisco con un gran sorriso e poco dopo la porta si apre rivelando Gianmarco e Samuel e dall'altro lato Raimondo, "allora io vado" dico ma todaro dice "se vuoi puoi restare così iniziamo subito dopo" annuisco mettendomi seduta in disparte vicino la porta facendo stretching alla seconda, a un certo punto il latinista lancia dell'acqua alla maestra e trattengo una risata.

La discussione fra i tre, dato che Samuel come me stava zitto ad ascoltare, finisce ed escono mentre entrano Mattia, la Tocca ed Umberto, saluto i due professionisti con un cenno della mano. "Proviamo" iniziamo a fare i primi passi, non sono così difficili, però c'è una presa con una ruota dove posso tenermi solamente dai fianchi di Mattia, nel mentre provo cercando di restare dritta la porta si apre con la voce di Ramon che dice "ragazzi venite velocemente" mi spavento e cado, fortunatamente non mi sono fatta nulla e corro in casetta.

Entriamo io e Rita per prime e quando vediamo le due donne delle pulizie davanti il pianoforte ci prendiamo un colpo, ci avviciniamo alle scalinate mettendoci a distanza dalle due. Fanno vedere le condizione della casetta e sono veramente pessime, ho la coscienza pulita sapendo di non aver contribuito a quello schifo. "Io sinceramente non mi sento responsabile" dice Rita, Wax risponde a tono, "Wax guarda anche io non mi ritengo responsabile di quel bordello, in primis non fumo quindi già gran parte dello sporco non è roba mia, e se magari aprissi gli occhi ti renderesti conto quante volte cucino o lavo i piatti al posto degli altri" dico, "è vero, Rita, Andrea e Megan fanno sempre il loro e il non" dice Maddalena. La questione continua e come punizione dobbiamo pulire noi.
"Vi rendete conto che la nostra camera non è stata mai inquadrata, starà a significare qualcosa è vero che io sono pazza ma" dice Rita piegando qualcosa.

"Ballerini tutti in sala 10" ci dice una donna della produzione, "oddio, Kledi" dico entrando e vedendo l'uomo dall'altra parte del plexiglas, ci spiega che faremo una audizione, facciamo le prime ottave ed ora comunica chi resta: "Ramon, Samuel, Maddy, Rita e Andrea" sono meravigliata, non aggiungo altro.

Continuiamo le ottave e poi comunica i due restanti: "ora devo sceglierne solo due, io due ragazzi hanno avuto delle piccolo dimenticanze, invece le tre ragazze sono state tutte all'altezza e per questo non riesco a farne fuori una dalla mia scelta" ringraziamo e continuiamo, "ora la scelta è una, Rita" dice, mi fiondo tra le braccia della bruna dicendole quando sono fiera di lei.

Torniamo in casetta e ognuno si rilassa dato la fine delle lezioni, che siamo riusciti a riprendere, mi butto sul mio letto e la porta si apre, mi giro sperando fosse una persona ma la figura di Vera, "hey" le dico, "oh scusa non volevo disturbarti" dice, le rispondo con un "tranquilla" e mi ributto sul letto, "ah ti cerca Niveo" dice incerta sul nome, annuisco e prendo l'mp3, mi fa sorridere il fatto che lo chiama col suo nome d'arte.

"Hey, ti sei fatto mandare i messaggeri, so di essere importante ma non immaginavo a certi livelli" dico sedendomi sul divanetto, ormai neanche sono andata a cercarlo in altri posti, sono andata dritta sul giardino sul retro, apro la mano che tiene l'aggeggio e glielo passo, indossiamo un'auricolare ciascuno come nostro solito, prima di attivarlo mi guarda e mi dice, "sei proprio bella" sorrido imbarazzata, "sei proprio il mio diamante" poggio la mia testa sulla sua spalla, "e tu la mia luce" rispondo attivando la musica, oggi partono canzoni più ritmate del solito, fino quando non parte "come neve" e mi guarda sorridendo, "la nostra canzone" mi dice, a quelle parole il mio cuore perde un battito e un sorriso imbarazzato compare sul mio viso diventato paonazzo, "si, la nostra canzone" rispondo sicura.

Angolo autrice
Ecco a voi, si ho messo più avvenimenti insieme perché ora scrivo il capitolo della sfida, sarà più breve ma volevo fare un capitolo a per quello.

Io sono sottona per questi due bimbi poco cresciuti <3

Per ogni passo / Niveo Amici22Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora