AEROPORTO|| Christian Stefanelli

'CHRISTIAN!'

Christian

"Ale ale guarda questo" rido "Alexa, ma tu sei fidanzata con Google?"
"Mi dispiace,non lo so"
Scoppiamo a ridere e Alex butta la testa all'indietro appoggiandosi a me.
"Alexa" dice lui fra le risate "sei una cogliona" scoppiamo a ridere senza nemmeno aspettare la risposta.
"Questo non è molto carino da parte tua"
"Aiuto ho le lacrime" mi sfrego gli occhi ridendo.
"Ragazzi!" Arriva Grace "ma la volete smettere di torturare Alexa" ride.
"È la nostra migliore amica, ci serviva una ragazza nel gruppo" dico e mi scambio un'occhiata con Alex per poi ridere di nuovo.

Grace si allontana di nuovo e proprio quando siamo pronti per un'altra seduta di 'rompiamo le palle ad Alexa', la porta si apre ed entra Jaclyn completamente rossa in viso e col fiatone.
"Ma che hai combinato" ride Alex.
"Sono tornata correndo" si porta i capelli all'indietro buttando fuori l'aria "fa davvero caldo, non ve lo consiglio" gesticola e poi chiude la porta.

Mentre stava per andare Alex la ferma perché prima abbiamo parlato sul fatto che Grace la vede sempre più stanca e dato che ci sta ospitando a casa sua volevamo fare qualcosa.

"Jaclyn" lei si ferma e si gira di nuovo verso di noi "volevamo chiederti se volevi passare il resto della giornata insieme a noi, magari farci vedere due posti belli dove andare per evitare di stare sempre qua a casa, insomma, a essere in mezzo ai piedi" continua nervosamente Alex gesticolando.
Lei si ferma a pensare un attimo e si porta di nuovo le mani sui capelli.
"Ma si, perché no" risponde "però ricordate che non siete in mezzo ai piedi" si gira e sale le scale arrivando su.

Mi giro verso Alex.
"Riunione privata in camera" annuncia.
Annuisco e corriamo su per le scale avviandoci verso camera nostra e appena arrivati su Jaclyn ci guarda mezza scioccata mentre corriamo in camera.
Chiudiamo la porta e ci sediamo sul letto.
"Ti giuro che ho temuto per attimo che ci mandasse a fanculo" dice Alex.
"Ho visto come gesticolavi" gli do una gomitata sulla spalla e lui fa finta di essersi fatto male "forse l'innamorasti qua sei tu, non io" gli sciocco un occhiolino.
Lui sciocca la lingua mandandomi a fanculo con la mano "qua quello che ci sta sotto come un treno fin da quando l'hai vista seduta in quella sedia al bar sei tu, Stefanelli" mi indica con un sorrisetto.
"Bla bla bla" gli abbasso la mano "tu sostenevi tanto di andare proprio da questa ragazza seduta in quella sedia al bar, Wyse"

"Va bene va bene" ride "ma quindi che dobbiamo fare con" indica la porta "Jaclyn"
"Bo, un giro per Roma?" Ipotizzo "o ci lasciamo portare dove le ispira il cuore" faccio spallucce.
"Basta che non ci porta in una palestra" fa no con la testa.
"Ma ti pare" rido "e poi tu hai chiesto a lei di allenarti quando poi sei rimasto a fare il pesce impalato sulla cyclette"
"I veri uomini non si allenano" piega il braccio in modo da mettere in mostra i muscoli.
"Ma se non hai nulla!" Rido e gli tocco il braccio.
"Shh" mi mette un dito davanti la bocca per poi ridere.
Rido anche io.

"Cambiamo argomento" torna serio, serio si fa per dire "ora Jaclyn sarà in doccia"
"Cazzi suoi?"
"Immaginala" si avvicina al mio orecchio "nuda" sussurra.

Spalanco gli occhi e mi sento andare a fuoco il viso.

"Sei diventato un peperone!" Sbatte la mano sul materasso e ride "aiuto" tossisce.
"Stronzo!" Rido e lo scuoto facendo finta di poterlo salvare da questo soffocamento improvviso che porterà sicuramente alla morte.

E poi sentiamo bussare alla porta.
"È lei" Alex mi manda un bacio al vento e poi si alza.
Scuoto la testa rassegnato.

A me non piace Jaclyn.

Apre la porta ma invece di chi pensavamo, troviamo Grace con delle lenzuola.
"Ragazzi scusatemi! Oggi ho dimenticato di farvi il letto, vi dispiace uscire due secondi il tempo che lo sistemo?" Chiede quasi mortificata "è che mi sono dedicata a pulire la palestra e..."
"Stai tranquilla" mi alzo "anzi, dai a noi che lo sistemiamo"tendo le braccia per farmi dare le coperte.
"Assolutamente no!" Ritira indietro le braccia "faccio io" si sposta per farci passare.
"E va bene" sorriso divertito e mi tiro fuori pure Alex.