'NON PERDERE IL VOLO'

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Christian

'Wc uomini'
La tipica porta blu dei bagni delle metropolitane.

Cazzo che fila.

"Scusate" chiamo l'attenzione di tutti "chi è l'ultimo?" Chiedo alle persone in fila.
Cala un silenzio imbarazzante dove tutti si scambiano delle occhiate.
"Dovrebbe essere il signore" parla per primo un ragazzo che ha forse la mia età indicando un uomo pelato e barbuto con un tatuaggio sulla spalla, scoperto da una canotta nera.
Lo guardo da testa a piedi, torno alla sua faccia e mormoro un "va bene".

Si, ok. Sono timido. Ma non poco.

La porta si apre ed esce un uomo in giacca e cravatta, entra un altro ragazzo.
Mi accorgo che in tutta questa cavolo di metropolitana c'è solo un bagno, per di più composto da 5 wc e 2 lavandini.

La vescica inizia a premermi e stringo le gambe come un bambino, mi guardò attorno sperando non mi abbia visto nessuno.

Mannaggia a me che ho deciso di mangiarmi un cornetto con la nutella prima di andare in bagno.

Nel completo silenzio il mio telefono inizia a squillare, e il bagno viene riempito di suoni di trombe, per di più al massimo volume!
Sobbalzo leggermente e prendo il telefono dalla tasca.

Alexino 🤪🤍

Rispondo.
"Ale"
"Oh ma dove cazzo sei" sbotta lui.
"Allora come prima cosa calmati, come seconda sto facendo la fila per il bagno" spiego.
"Non potevi andare in hotel?" Chiede con voce ovvia.
"Senti, ieri dopo la puntata sono caduto a letto morto e stamattina mi sono svegliato con una fame assurda e alle 5 di mattina non c'erano nemmeno i supermercati aperti, e quindi sono corso qua e ho mangiato e bevuto il succo all'ace" dico arrossendo leggermente.
Lo sento ridere.
"Il succo all'ace" ripete.
"Il succo all'ace" ripeto le sue stesse parole.
"Senti, muoviti in quel cazzo di bagno che hai 10 minuti e se ti perdi la metro so cazzi tuoi" dice molto gentilmente per poi chiudere.

È il mio migliore amico.

"Hai per caso fretta?" Mi chiede l'uomo pelato che ho davanti facendomi alzare la testa dal telefono.
"Io?" Ma che cazzo dì domanda è Christian rintontito, ovvio che lo chiede a te.
"Si" risponde lui.
"Emh si, ho la metro fra poco" dico.
"No fanciullo, io sono qua da prima di te e avanti non ci passi!" Mi rimprovera un anziano.

Ma che ho detto? Da notare il fanciullo eh.

"Nono stia tranquillo, posso aspettare"
Nel frattempo sono entrate altre 3 persone, sono rimasti in 4 davanti a me,dietro ho una processione ma non mi importa.

Eccola.
La porta blu è davanti a me.
Ci sono io dopo.

Guardati, sei così disperato che ti metti a descrivere un'attesa per entrare al bagno.

La porta si apre e quell'uomo pelato e bruttissimo esce dal bagno, sembra come se si fosse aperta la porta per il paradiso e una luce divina mi abbia attrezzato gli occhi e-
"Scusa giovane, entri?" Mi entra nei pensieri un altro anziano.
"Si" dico fermo ed entro. Christian Christian chi si mette con te deve essere un santo.

E nulla, riesco ad andare in bagno e mentre mi tiro su i pantaloni un Alexino 🤪🤍 mi chiama e il bagno si riempie di trombe.
"Scricciolo hai 2 minuti per venire qua sul binario sennò ti abbandono con il senzatetto qua accanto a me" dice appena rispondo.
"Ma Ale!" Lo rimprovero per cosa ha appena detto.
"Nha non si offende, mentre ti aspettavo ho fatto amicizia con lui, in caso il mio migliore amico cadeva nel cesso e me ne serviva un altro"

Ale è così, insulta tutti e tutto, non si saprà mai se ti vuole veramente bene o no.
Prende tutto sul ridere diventando il 'clown' della situazione, quella tipica persona simpatica che tutti adorano perché fa rider ma che nessuno sopporta.
E poi ci sono io che lo sopporto da praticamente sempre, le nostre famiglie sono amici molto stretti e noi due siamo sempre stati buoni amici fin da piccoli, e poi la prima sigaretta non si scorda mai, e l'abbiamo fumata insieme. Ora siamo pronti per iniziare una vita a insultarci e magari farci una bella bronza in una discoteca e una sigaretta camminando per le strade.

AEROPORTO|| Christian Stefanelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora