Dove sei tu

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Arrivati all'hotel e dopo aver fatto le scale fino al secondo piano, Corrado mi passò avanti e aprì la porta della stanza facendomi segno con la mano di entrare ed accomodarmi.
"Fai come fossi a casa tua. Purtroppo c'è solo un letto matrimoniale, non ti dispiacerà dormire con me, vero?"
Me lo disse nel modo più spontaneo possibile, che mi fece sorridere spontaneamente, cosa mi stava succedendo?
Prima di rispondergli mi sfilai la sua giacca e la mia felpa; per poi guardare il mio cellulare e posarlo sul tavolo, dopodiché lo guardai e gli dissi:
"Mh, però non ho nulla in cui dormire" Ridacchiai, arrossendo appena.
"Se vuoi ti do una mia maglietta, credo che ti starà molto larga però"
Ridacchiò a sua volta, e frugò tra le sue cose; per poi porgermi una maglietta bianca con un taschino sul petto color nero, la presi mentre lui si alzò e andò verso il bagno; così mi sfilai la roba e rimasi in piedi un attimo con il viso affondato nella maglietta a cogliere il profumo che essa emanava.
Appena sentii lo scatto della porta del bagno me la infilai nel modo più veloce possibile e la aggiustai infondo, mi strofinai la mano sul viso in segno di sonnolenza e gli sorrisi in modo impercettibile per camuffare il solito imbarazzo.
Lui mi guardò e sorrise a sua volta, per poi dire:
"Mi fumo una sigaretta prima di andare a dormire, vuoi venire sulla terrazza con me? Però copriti con la giacca"
Finì in tono quasi preoccupato, e mi fece nuovamente piacere.
Andai volentieri in terrazza a fumare con lui, rimanemmo a guardare il panorama per un altro po', e poi ritornammo in camera per via del troppo freddo.
Appena entrata in camera mi buttai nel letto e non appena lui si sdraiò affianco a me, mi strinsi un po' di più, contro il petto di lui; e sorrisi prima di addormentarmi.

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